La boria bolscevica già gli stava facendo cantare vittoria per le successive elezioni che la "gioiosa macchina da guerra" di occhettiana memoria sentiva in pugno (proprio come oggi !).
I "giornalai" comunisti erano pronti a seppellire tutti i democristiani, ma fra questi ce n'era soprattutto uno in particolare che tanto gli stava fra le scatole (nonostante avesse aiutato l'editore dell'Espresso in svariate occasione, combinando come suo solito notevoli "pasticci") : ROMANO PRODI !
Sentite cosa dice la giornalista :
"E ora che le elezioni amministrative hanno sancito quello che i vigili della piazza e il sacrestano della vicina parrocchia avevano già capito da tempo, che la Dc è defunta, si pone un problema: che fine faranno i suoi orfani nella nomenclatura? Come si comporterà quell’armata di manager, presidenti di banche e di enti… improvvisamente privata di una bandiera?"
Ma soprattutto :
"Ma vediamo chi sono questi orfani di Gava, De Mita, Misasi o Forlani, questi vedovi di Andreotti e Silvio Lega. Cominciamo da quello che è sempre stato nei decenni il simbolo dell’infeudamento scudocrociato nell’economia, l’Iri. Romano Prodi, presidente per la seconda volta dell’Istituto di via Veneto, è un tecnico-politico, vale a dire che la sua figura professionale è sempre stata rafforzata dalla sua militanza nell’ala sinistra della Dc"
Il resto lo trovate tutto su "Silvio-non-farmi-astenere-più". Tra l'altro pare proprio che il documento continui... Silvio fammi sapere di più adesso !
5 commenti:
Si vede che se lo sono dimenticato.
ti ringrazio di aver ripreso il mio post. Io penso che quel pezzo dovrebbe far riflettere i sostenitori del centrosinistra sulle modalità con cui Prodi guida oggi l'Unione e sullo scarso carisma di cui gode all'interno della coalizione. UN LOTTIZATO DC lo definiva L'Espresso, ed oggi La Repubblica, dello stesso gruppo editoriale, riporta le sue memorie!
PS:anche io uso blogspot come piattaforma ma purtroppo non son bravo come te ad organizzare in modo più funzionale il mio blog. Infatti ho scansionato in redazione l'articolo ma in formato pdf blogspot non lo carica sapresti aiutarmi?
ancora una cosa il link che hai inserito funziona ma evidentemente copiandolo dalla barra degli indirizzi ha omesso il NON di Silvio non farmi astenere più. e sua queste cose sai, meglio non equivocare:)
Federico sono io che ringrazio te perché quello che hai fornito è una vera "leccornia".
Ora provvedo subito a correggere l'errore (non me ne ero proprio accorto).
Per quanto riguarda il PDF,se prendi in considerazione la versione 7 di base, di solito, tra il simbolo della manina e quello della macchina fotografica c'è una grossa "I"con la scritta "select" : cliccando quel pulsante potrai usare il cursore per selezionare le parti del PDF che più ti piacciono, COPIARLE nella clipboard ed INCOLLARLE in un normale foglio WordPad o ancora meglio sul Notepad (BloccoNote) per inserirle nei tuoi post.
(se era questo il problema spero di esserti stato utile,(sembra una cosa banale come procedimento, ma il mio GEMELLONE aveva esattamente lo stesso problema) altrimenti contattami pure via e-mail o via MSN o via SKYPE : insomma se ti serve qualche aiuto informatico, in linea con le mie possibilità non farti scrupoli a domandare!)
Innanzitutto grazie dell'interessamento per il mio blocco tecnologico:)Credo però di non aver esposto bene il problema. A me piacerebbe creare un link per aprire direttamente le pagine del giornale che ho scansionato. Credo che l'impatto sarebbe differente rispetto alla copia del semplice testo che alla fine posso realizzare anche semplicemente ricopiando tutto. Il pdf inoltre non è in formato testo ma come immagine quindi cmq non sarebbe possibile. Ma ripeto io vorrei postare almeno la prima pagina dell'articolo un pò come hai fatto tu recentemente con ideazione.
PS: mi lasceresti un indirizzo di posta? qui non riesco a trovarlo. grazie
GUARDATE LA VERA CULTURA SCEMOTTI:
http://espertone.blogspot.com
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