venerdì, novembre 18, 2005

La verità ?

La verità è, che, sentire ieri le dichiarazioni della CEI sulla riforma federalista mi ha dato un po' "fastidio" : eppure io sono cattolico, al referendum di giugno ho praticato l'astensionismo "attivo" (mi sono fatto un "mazzo" così a leggermi la legge 40 e la 194 per poi discuterne) e uno dei principi cardini del mio pensiero è che non bisogna aver paura delle parole o di ammettere di essere in errore. Se uno è convinto ed è in buona fede (ma soprattutto non vuole avere ragione anche quando è evidente che non ce l'abbia), ascoltare un parere in più non può che giovare.
Per quanto riguarda la Chiesa non credo che abbia una influenza tale da spostare il 20-30% di voti, ma certamente negli ultimi anni, per una catena di eventi apparentemente scollegati, una persona che la domenica vada a Messa non viene più considerata un arretrato bigotto superstizioso (ed anzi... oggi scopriamo che pure i comunisti ci vanno e che, in alcuni casi, ci andavano di nascosto) e quindi ha acquisito la "possibilità" di intervenire in dibattiti "dove si usa la ragione" senza dover per forza nascondere il crocifisso al collo. Va da sé cha "liberi" i cattolici di parlare di tutto, "liberi" ("a metà") vescovi e confessori.

Però ieri quell'intervento mi ha dato un po' fastidio : in realtà io non ho ben capito se facesse parte di un discorso più ampio o se i telegiornali "comunisti" abbiano voluto rimarcare l'evento proprio per dire "guardate la Chiesa come si intromette anche su cose che non riguardano l'aspetto morale delle questioni" (o addirittura entrambe le cose).
Certo ieri sera la Berlinguer a Primo Piano in tenuta sadomaso tra Giovanardi e Capezzone era davvero divisa su due fronti : il suo cuore un po' pendeva dalla parte del vecchio mito comunista del "meno chiese più case", dall'altro capiva benissimo che dare troppa corda a Capezzone voleva dire perdere consenso per Prodi (a proposito, ma Capezzone da quando è diventato così "socialista" ?).

Per quanto riguarda me, io nella tonaca del prete ci vedo un rappresentante di Dio, un consigliere morale e mi "sembra strano" parlarci di politica. Mi dà fastidio perché un conto è parlare di "morale" ed un altro di federalismo : mi sembra che Ruini si "sminuinisca" a parlare di certe cose, ma è nel suo pieno diritto farlo. Adoro Bill Gates, ma se quest'ultimo parlasse male di Bush mi darebbe fastidio allo stesso modo.
La cosa più volgare però è sentir dire ai comunisti : "Ruini parla di politica allora togliamogli l'8*1000". Ma è mai possibile che loro pensino che l' 8*1000 equivalga a comprarsi il silenzio dei sacerdoti ? E' possibile che esista gente tato gretta e vendicativa ? Si rendono conto che con la loro elemosina pensano davvero di aver diritto a schiavizzare qualcuno ?

Sì è possibile e la Berlinguer e i suoi compagni ieri sera ne hanno dato dimostrazione.
(Che poi sull' 8*1000 ci sarebbe molto da dire... come anche su tutti gli altri enti e associazioni che ricevono soldi aggratis in Italia e che non solo li prendono senza "concordato", ma poi altro che politica "attiva" fanno... ma lasciamo stare!)
UPDATE : dopo aver letto l'ottima replica di Robinik credo proprio di dover fare una precisazione (che ho fatto anche sul suo blog e che trovate fra i commenti) per chiarire meglio che tipo di "fastidio" abbia provato. Per varie ragioni (lunghezza del post e privacy dell'interessato) ho dovuto tagliare una parte del post che prendeva come modello proprio Robinik facendone un paragone in positivo rispetto a chi vuole tappare la bocca ai vescovi. Lui è ateo (ora si può dire visto che l'ha svelato lui stesso !) e quando vede un prete per lui è solo un "tipo strano con la tonaca", che ha diritto come gli altri di esprimere pareri di qualsiasi genere. Questo è ovviamente il comportamento "liberale" per definizione. Va da sé, però, che, per me, quel "tizio con la sottana" è qualcosa di più : lungi dal volergli tappare la bocca o accusarlo di chissà quali nefandezze per aver espresso un'opinione politica, sentirlo parlare in modo "più terra terra" delle vicende politiche del paese a me dà per forza "fastidio". Per me Ruini rappresenta il "Pastore di anime", è a un piano superiore rispetto alla "bassa politica". Per questo mi dà fastidio vederlo immischiato, ma è senza dubbio suo diritto farlo, in questioni "temporali". Eppoi certamente la mia è anche una reazione istintiva dovuta alla mentalità italiana che la Chiesa non si debba impicciare.

UPDATE 2 : in questo commento potete trovare parte della relazione della CEI che serve sicuramente a far chiarezza su ciò che è stato davvero detto. GRAZIE a max74_teocon per l'importantissimo contributo.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione, anche a me la cosa ha creato un po di disagio, ottimo post pargolo.

Anonimo ha detto...

Grazie OTI : ho buonissimi "maestri".

Anonimo ha detto...

Noooooooooooooooooo!!!!!
Quoque tu Kagliostre filii mi :D

Se riesco ci scrivo un post qui mi limito a farti una considerazione: Se le dichiarazioni della Chiesa hanno come discriminante il tuo "gusto" allora la loro libertà di parola è limitata ;)

Ciao!

Anonimo ha detto...

Ciondolo tra lo stupore e il fastidio per tali dichiarazioni. Alla fine, leggendo bene, si é trattato come sempre di dar maggior rilievo ad alcuni frasi piuttosto che ad altre.
In realtá si chiede solo un fondo di solidarietá per fare in modo che in alcuni regioni la qualitá dell´assistenza sanitaria non peggiori troppo.
Tutto qui

Anonimo ha detto...

Bel post davvero!
Cmq, le critiche ricevute dala CEI smontano le teorie complottiste della sinistra sull'appoggio della Chiesa a questa maggioranza.
Il colpo al cerchio e quello alla botte che hanno dato in questi giorni non credo facciano deviare di molto le percentuali di voto a favore di qualcuno!
Ciao Kagl!

Anonimo ha detto...

Alla fine il post l'ho scritto ;)

Ciao!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Meno male che ho fatto il reload prima di postare il mio commento Rob : ora vengo a leggere il tuo post così capisco che cosa non va bene nel mio !

Anonimo ha detto...

Ed io ti ho già controreplicato !

Anonimo ha detto...

Non c'è nulla che non vada bene nel tuo e non c'è nulla di assolutamente vero ex-ante nel mio.
E' solo uno scambio di opinioni ;)

Ciao!

Anonimo ha detto...

Ti segnalo il link dove puoi leggere direttamente quanto il card. Ruini ha detto nella sua prolusione in occasione della 55° Assemblea Generale della CEI.

Prolusione

A volte, o meglio sempre, sarebbe opportuno rifarsi direttamente alle fonti, per evitare maliziose interpretazioni.

Comunque riporto quanto detto in proposito.

A proposito del mondo della salute4. Il secondo argomento che tratteremo nella nostra Assemblea riguarderà la Chiesa e il mondo della salute: [...]Dal mondo della sofferenza e della malattia dobbiamo dunque lasciarci costantemente interpellare, per chiederci come si possa meglio attualizzare oggi l’opera del Signore Gesù, medico del corpo e dello spirito, sia nell’assistenza religiosa agli ammalati e alle loro famiglie, sia attraverso l’azione degli istituti sanitari di ispirazione cristiana, sia con l’attenzione e l’impegno dei credenti verso il vasto mondo della sanità pubblica.
In proposito, alla luce del primato della persona che rimane il principale criterio di ogni attività sanitaria, mi sia consentito aggiungere tre rapide osservazioni. Nel contesto della regionalizzazione del servizio sanitario occorre uno sforzo speciale per migliorare la qualità di tale servizio nelle regioni meridionali. In presenza dell’invecchiamento della popolazione appare indispensabile potenziare le capacità di assistenza ai malati cronici. Di fronte all’aumento dei casi di disagio e anche di vera e propria patologia psichica, sembra ugualmente necessario incrementare e rendere più facilmente usufruibili le possibilità di intervento e cura in tale delicato settore, anche per prevenire eventi tragici e per non gravare di oneri insopportabili le famiglie.
(pag.6)

A proposito della riforma costituzionale
È seguita a breve distanza l’approvazione in seconda lettura, da parte della Camera dei Deputati, della riforma della seconda parte della Carta costituzionale. Manca ancora soltanto un ultimo voto favorevole del Senato per queste norme assai controverse, che dovranno essere poi sottoposte a referendum popolare confermativo. (pag.8)

A proposito dell'ingerenza
Vorremmo dire dunque, con serenità e senza alcuno spirito polemico, a quanti temono o lamentano una eccessiva presenza o anche ingerenza della Chiesa nella vita pubblica italiana, che la pace civile e religiosa sta molto a cuore anche a noi e che la Chiesa è consapevole di dover essere fattore di unità e non di divisione dell’Italia. L’impegno aperto e concreto a favore della persona umana, “con i valori inerenti alla sua dignità individuale e sociale” – secondo le parole del Messaggio odierno di Benedetto XVI –, non rappresenta a nostro avviso una violazione della laicità della nostra Repubblica, ma piuttosto un contributo, offerto alla libertà di ciascuno, per il suo bene autentico. Una Chiesa che tacesse su questi temi, per salvaguardare i propri pur legittimi interessi istituzionali, non farebbe invero molto onore né a se stessa né all’Italia. (pag.9)

Qualcuno maliziosamente, a leggere quanto hai scritto, ha letto e confuso quanto riportato a pag.6 con quello riportato a pag.8
Ripeto meglio le fonti, che affidarsi ad una stampa faziosa!

Anonimo ha detto...

Kagliostro, io sono d'accordo con te; e le ultimissime dichiarazioni ()di oggi) non mi rassicurano in merito alla prospettiva che hai posto.
Non pretendo che la Chiesa non si occupi di vita civile, ma sono piuttosto perplessa quando passa dalla propositività al giudizio, perché c'è sempre pericolo di confondere quello del tutto umano - in nome del quale parlano di queste vicende - con quello divino.
Ciao
CJ

Anonimo ha detto...

Devo ammettere che anch'io, pur essendo cattolico, sono stato un pò confuso dalle notizie riportate dai telegiornali. Il testo originale riportato da max può permettere di inquadrare il discorso in un contesto religioso, tuttavia non si possono avere le bistecche sugli occhi: da quando c'è Benedetto XVI la Chiesa si occupa molto più di questioni terrene e a volte anche politiche. Si posono interpretare queste "uscite" come una tra le tante opinioni, tuttavia esiste una legge che vieta alla Chiesa di intrommettersi negli affari dello Stato, e le leggi vanno rispettate.

Anonimo ha detto...

Grazie K per la correzione (che non era necessaria) e per la considerazione (che è ricambiata). Capisco che per te Ruini sia "diverso" però credimi: La forza del libero pensiero, del non dover censurare le opinioni ci mette duramente alla prova quando questi pensieri, queste opinioni non li condividiamo ed è li che dobbiamo farci "trovare pronti" ;)
Difendo la libertà di avere opinioni di tutti e la libertà di criticarle ;)
Chi si scandalizza per la denuncia alla Fallaci e poi vorrebbe denunciare la Valent (vedi polemica di tempo fa sul mio Blog) ha questi concetti ad intermittenza.

Tu no. Ed io lo so ;)

Ciao!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Max aver riportato quei link è stato davvero di grande aiuto. Credo che non sia la prima volta che la CEI parli in modo esplicito. Purtroppo i tempi sono quelli che sono e "i nemici" se non riescono a fermarti in un modo, passano alla tattica opposta.

Calamity debbo dire che quel pericolo riguarda più noi che la stessa CEI. Avrei dovuto dirlo prima, ma il mio "fastidio" è più spirituale che "politico" : ecco perché Robinik non lo sente ed io sì. PErché per Robinik non c'è la parte divina.
Come dice giustamente Uccabarucca, da quando c'è Benedetto sono cambiate un po' di cose.. però questo è il segno dei tempi e non solo di Benedetto.
Io credo che le cose scritte nel documento di MAx, siano comuni a tanti altri doc precedenti solo che ora ci si fa più caso.
Per questo, visto che ora è cambiata la sensibilità collettiva verso la Chiesa, alcune frasi andrebbero "smussate".
Purtroppo non per colpa della Chiesa, ma degli stessi fedeli e soprattutto dei giornali.

Se, come spera Robinik, fossimo un paese davvero liberale, ciò non succederebbe.
GRazie a tutti per gli interessantissimi commenti!

Anonimo ha detto...

NOta perfida: ne' i catotlici ne' i laici hanno pensato a controllare immediatamente le fonti "primarie" - la CEI e' al di sotto di ogni sospetto quando si tratta di politica :-)

PS:
Dal Corriere: "I vescovi ricordano «l'esigenza che in ambito sanitario il federalismo sia solidale e preveda meccanismi di eventuali perequazioni tra le regioni». «Si tratta - ha sottolineato Monsignor Giuseppe Merisi della Commissione episcopale per la Sanità - di un'esigenza che nasce dalla base e che noi facciamo presente nel rispetto per le competenze delle istituzioni civili a ciò collegate»"
Queste cose non sono state scritte o dette?

Anonimo ha detto...

il cattocomunismo impera...

Anonimo ha detto...

Per me la Chiesa può dire ciò che vuole, persino sulla Devolution.
Basta toglierle l'otto per mille.

Anonimo ha detto...

Jinzo pure io sarei per abolire privilegi, ma a tutti !
Io abolirei qualsiasi forma di socialismo e di carità che ognuno deve farsi da solo.
Se la mettiamo sotto questo punto di vista mi trovi molto favorevole.

Però se andiamo a fare due conticini... quanti credi che sarebbero d'accordo ?

Ciao Astrolabio!!
Ciao Jinzo !!

Anonimo ha detto...

PEr il poco che vale, contami fra i favorevoli. Dopodiche' Ruini e' libero di dire cio' che vuole riguardo alle riforme costituzionali - e alcuni fr anoi rarnano liberi liberi di tenerlo nella stessa considerazione di Noam Chomsky quando parla di politica: un simpatico vecchietto che s'impiccia di questioni molto al di fuori del campo in cui e' un'autorita' indiscussa :-)
SOlo che Ruini sembr apiu' simpatico di Chomsky...