domenica, luglio 30, 2006

«Avevo fatto mettere Meier appunto perché è un arbitro molto affidabile»

Ma se l’attuale presidente dell’Inter Giacinto Facchetti viene a sapere da Pierluigi Pairetto – all’epoca delegato della Figc presso l’Uefa per la designazione degli arbitri – il giorno 15 settembre 2004 che l’arbitro di Valencia-Inter del 20 ottobre 2004 sarà il tedesco Urs Meier – notizia resa pubblica il 17 ottobre 2004 (32 giorni dopo), e il giorno 16 settembre 2004 che quello di Anderlecht-Inter del 29 settembre 2004 sarà il greco Kyros Vassaras – ecco, volevamo chiedere: è questo quello che l’Uefa richiede come requisito morale da giudicare entro il 2 agosto (dopo aver visionato le motivazioni della sentenza della corte federale che saranno note solo il 10 agosto, e dopo aver affermato col processo in corso che la Uefa avrebbe accettato con serenità qualsiasi decisione presa dalla giustizai sportiva italiana, e dopo aver cacciato Pairetto per aver intrattenuto con la Juventus lo stesso tipo di rapporti che intratteneva con l’Inter)? E’ questo, oppure si tratta dei tifosi in stile Hezbollah da portare allo stadio?

No, tanto per sapere, perché in entrambi i casi noi milanisti siamo fregati.

by CORRADO

sabato, luglio 29, 2006

Indovinello del sabato

Siamo al 29 luglio, è sabato, siamo tutti stanchissimi.
E allora cosa c'è di meglio di un po' di sano relax?
E cosa c'è di meglio per rilassarsi se non gli indovinelli?
Vediamo se indovinate questo:

Come si chiama il ministro dell'ambiente che ha regalato 13 auto nuove alle capitanerie di porto?
Vi dò alcuni indizi:
- sono dei SUV
- sono di produzione giapponese e non italiana
- costano un occhio della testa
- consumano ed inquinano il doppio delle Panda 4x4
- il ministro ed il suo "compagno" di partito sono dei noti ecologisti
- il ministro ed il suo "compagno" di partito possedevano dei SUV (W l'esperienza al governo!)

Se ancora non avete indovinato andate qui a leggere la soluzione...
BUON SABATO A TUTTI VOI!!!

PS: mi si è rotto il computer ed ho ritirato fuori il vecchissimo pentium 133Mhz. Purtroppo la tastiera ha alcuni tasti rotti tra cui la barra spaziatrice (ebbene sì, gli spazi mi tocca inserirli col copia-incolla uno ad uno). Cercherò di riparare il computer il prima possibile, ma nel frattempo mi scuso se non troverete risposta a tutti i commenti. Scusate i disagi!

venerdì, luglio 28, 2006

Franco Marini: la legge sono io

PREMESSA: oggi sono lieto di ospitare il primo post di Corrado (alias Calimero) dopo la chiusura del suo blog. Per il momento Corrado non ha nessuna intenzione di riaprire il suo blog (speriamo che cambi idea) e quando e se vorrà postare verrà ospitato qui.
Se a settembre ancora non avrà cambiato idea questo diventerà un blog con due autori (anche se è un po' strano che il co-blogger sia più famoso del titolare del blog stesso... ma fa niente!).
Buona lettura!
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Stando a quel che ci raccontano le cronache parlamentari, il presidente del Senato Franco Marini è, tra gli uomini politici di primo piano, uno dei più attivi nel cercare ampie convergenze tra i partiti, nel tentativo di raffreddare il clima tra i poli e normalizzare la politica dell’alternanza. Nobile proposito, non c’è che dire, ovvio se proviene da un democristiano, un centrista, un uomo abituato alla concertazione, al confronto tra le parti. Eppure è stato proprio il presidente di Palazzo Madama il protagonista degli strappi più clamorosi in questo primo scorcio di legislatura.

28 giugno 2006: è in corso al Senato il dibattito sul decreto spacchetta-ministeri presentato dal governo, necessario per assegnare le nuove competenze a ministri e sottosegretari. Il regolamento prevede, all’articolo 93, che ogni senatore possa presentare prima dell’inizio della discussione una questione pregiudiziale oppure una questione sospensiva, cioè una richiesta che l’argomento del giorno non debba essere trattato, oppure che la discussione debba essere rinviata. L’articolo prosegue ordinando esplicitamente che la discussione non può proseguire se non dopo che il Senato si sia pronunciato sulle questioni poste dai parlamentari. E ora iniziano le cose strane: nel pomeriggio del 27 giugno i senatori Lucio Malan (FI), Giorgio Stracquadanio (Nuova Dc) e Andrea Pastore (FI) annunciano al presidente di turno, Gavino Angius, a voce in aula e per iscritto, di voler presentare il giorno successivo una questione pregiudiziale (i primi due) ed un’altra sospensiva (il terzo) prima della discussione del disegno di legge spacchetta-ministeri. Angius rassicura i tre circa il rispetto delle loro prerogative. Il giorno successivo, Franco Marini, al momento di affrontare le questioni dei tre senatori della CdL, non passa la parola a loro come il regolamento prevede, ma direttamente al governo. Un abuso vero e proprio nei confronti della minoranza e delle prerogative che il regolamento le concede, che il capogruppo dell’Ulivo Anna Finocchiaro descrive ai giornalisti, e senza alcuna vergogna, come una «diversa interpretazione regolamentare».

27 luglio 2006: è passato quasi un mese. Il governo pone la fiducia sul decreto che rinnova il nostro impegno militare all’estero. Sono noti a tutti i mal di pancia dell’estrema sinistra, e Romano Prodi ha deciso di blindare la propria maggioranza politica. La CdL, favorevole al decreto, non è affatto disposta a votare la sfiducia al governo dell’Unione; quindi, esce dall’aula per protesta, e anche per evitare di dover votare in ogni caso contro la proprio volontà (dando la fiducia all’esecutivo o negando il proprio consenso al decreto). In aula rimangono 159 senatori più il presidente Marini. Il quorum per rendere valido il voto è di 160 senatori (visto che quattro senatori dei 322 sono in missione, si deve computare la metà più uno dei restanti, appunto 160). Nel conteggio del quorum secondo il regolamento del Senato si calcolano solo i senatori che hanno votato – in questo caso 159, uno in meno dei senatori necessari. Franco Marini non ha preso parte al voto. Alle critiche della CdL, il presidente ha risposto: «il presidente del Senato non vota ma è presente quindi il quorum c'è e la votazione è regolare». E qui, con una votazione irregolare che in bocca al presunto garante di tutti diventa regolare, siamo al secondo stravolgimento delle regole in un mese.

La CdL, nella scorsa legislatura, aveva subito accuse di tutti i generi: dall’orrido uso dei pianisti (che al Senato, per quanto disdicevole, è ad ogni modo una pratica che resta nei limiti del regolamento), alle maggioranze blindate dalla fiducia, fino alla mancanza di volontà di dialogo e così via. Mai, però, la CdL, per quanto brutta, sporca e cattiva, era arrivata a tanto: l’Unione in appena due mesi ha reso il regolamento del Senato carta straccia, ha stravolto le regole scritte di uno dei due rami del parlamento con l’azione consapevole (non possiamo credere che Marini non conosca il regolamento dell’aula che presiede) della seconda carica dello stato. Ha calpestato i diritti normati e riconosciuti della minoranza. Tutto questo dovrebbe condurre ad una riflessione da parte del centrodestra.

Dialogo o barricate? E’ chiaro,oramai, che il Senato è divenuto il bivacco dei manipoli di Romano Prodi. La minoranza è umiliata contro il dettato del regolamento e la prassi parlamentare. La risposta alla domanda è una sola: barricate, fino al ripristino del gisto funzionamento di metà del parlamento, fino ad ora letteralmente sequestrato dai capricci procedurali del suo presidente.
Corrado

giovedì, luglio 27, 2006

Bloggermercato

A breve, su questi schermi, una vera e propria bomba di blogger-mercato...
Di più non posso dirvi, ma preparatevi perché è "robbbachescotta".

DA LEGGERE: su B4CDL articolo di Robinik sull'indulto!

SEGNALAZIONE: grandi blogger crescono ancora: Melandrina è sul Magazine del Corriere e noi non possiamo che farle i complimenti... magari ce la dà!

La conferenza "nientatica"

Grazie alla solita stampa italica che quando c'è da "pronarsi al padrone" lo fa utilizzando tutto l'arsenale di servilismo di cui è provvista, la conferenza sul Medioriente di ieri è riuscita ad essere il più grande bluff mediatico del secolo.
Un martellamento durato giorni e giorni: ci hanno fatto sapere anche quando i vari leader sarebbero andati in bagno perché stavolta...
Stavolta è stata più ridicola delle altre volte.
Forse addirittura controproducente visto che le conclusioni sono l'esatto opposto di quanto auspicato.
Tra l'altro mancavano i no-global: segno evidente che avevano capito da un pezzo che questa era solo una riunione balneare (anche se propendo per l'ipotesi secondo cui i no-global sono solo una falange armata di idioti che si muovono su ordine del politburo comunista... e quando questo è al governo, il telefono dell'emergenza democratica non squilla mai!).

E' stata una conferenza talmente veloce che alle 11 di ieri mattina i telegiornali ancora parlavano dei preparativi e alle 12 era già finito tutto.
Le conclusioni? che bisogna tenere altre due conferenze.
Insomma una conferenza per indire altre due conferenze: una dei donatori ed un'altra all'ONU.
Ammazza che risultatoni...
Oltretutto indire una conferenza dei donatori suona quantomeno strano: ma non avevano detto che si era vicinissimi al cessate il fuoco permanente e duraturo?
"Siamo talmente vicini alla Pace... però tenete i donatori pronti".
Risultati brillanti nevvero?

Questa conferenza, per quanto paradossale, torna utile solo a Berlusconi.
Infatti la forza ONU di interposizione molto probabilmente sarà costituita anche da italiani.
E ancora più probabilmente, dovendosi mettere in mezzo ad un vero conflitto, dovrà decidere con chi stare se con Israele o con gli hezbollah.
E come se non bastasse dovrà usare le armi...
La voglio vedere la maggioranza di governo a tenere a bada tutte le sue componenti.
Questo dimostra per l'ennesima volta che Frodi vorrebbe scopiazzare Berlusconi e farsi vedere come un interlocutore credibile al pari del suo predecessore.
Pensa davvero che mettendo in piedi queste conferenze da pagliaccio possa anche solo avvicinarsi al Silviuccio.
Viceversa quando uno non ha una politica estera, dovrebbe solo starsene zitto e a casa.
Invece la grancassa dei giornalisti che gli lecca il fondoschiena e che di cose pratiche non capisce un'emerita sega, l'avrà indotto a credere davvero di contare qualcosa...
Credo che molto presto ne pagherà le conseguenze.

Concludo con una frase tratta dal pezzo di MaurizioSat:

Non c'è limite alla faccia di "culo" di questa gente , non c'è limite alla pochezza dei giornalisti televisivi che hanno fatto incredibili acrobazie per poter commentare qualcosa . Cosa rimarrà della diplomazia italiana dopo il passaggio di questa gente?
Maurì, ti rispondo io: se tutto va bene non rimarrà niente, se invece tutto andrà male potrebbero essersi dati la zappa sui piedi.
In compenso hanno avuto il merito di indire una conferenza sui donatori non sia mai dovesse scoppiare una guerra nucleare dopo che ci ha pensato Prodi.
Ditemi voi se è poco... Previdenza si chiama.
Io, ora, se fossi in Frodi, pretenderei quantomeno un invito al ranch di Bush per lustrargli gli stivaloni. Ma chissà D'Alema come freme: il leader Max sarebbe capace di tirare giù la maggioranza pur di essere lui a fiondarsi in USA alla guida della sua barchetta!

PS: ieri sera si è votato al Senato il DPEF. Ha vinto l'Unione con 154 voti a 147. Ma se la Destra ha 156 senatori su cui contare, dove erano andati a finire gli altri 9? Possibile che questi idioti non capiscano che in questo periodo devono VIVERE DENTRO AL SENATO senza allontanarsi un secondo?

PS2: L'Unione ha posto l'ennesima fiducia stavolta sull'Afghanistan. Se nei passati 5 anni si era usata 27 volte in totale con grande sconcerto della sinistra, adesso la sinistra sta tenendo una media che la porterà a 120 ricorsi di fiducia in 5 anni.
Complimentoniiiiiiiiiiiiiiiii!!!
E dove sono tutti quelli che prima protestavano????

PS3: questo blog accetta le SEGNALAZIONI DEI POST DI BLOG DI SINISTRA CONTRO L'INDULTO AD PERSONAM CHE GRAZIERA' I VARI CONSORTE E SACCHETTI. La sinistra nemmeno è andata al potere e la prima cosa che fa è approvare l'INDULTO per tirare fuori dal carcere, anzi non far arrivare nemmeno al processo, i FURBETTI DELLE COOPERATIVE ROSSE!
VERGOGNATEVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!

martedì, luglio 25, 2006

E adesso premiamoli...

UPDATE DELLA VERGOGNA: assegnato lo scudetto alla squadra i cui dirigenti andavano a cena con i designatori arbitrali!

Mentre noi tutti giustizialisti siamo lì a lamentarci degli enormi regali fatti alla Juve e alla Fiorentina, è incredibile vedere la faccia tosta dello scarparo (DDV) e del vaccaro (Cobolli Gigli) che si lamentano ancora. Se c'erano due squadre che non dovevano vedere la serie A per almeno 10 anni queste erano Juve e Fiorentina.
Invece una sentenza come quella di stasera, permette alla Fiorentina di restare in serie A e alla Juve di ritornarci dopo nemmeno un anno.

Viceversa viene penalizzato il Milan per non si sa quale reato visto che, rispetto alla Fiorentina, ciò che gli veniva contestato non può essere quantificato in soli 10 punti di differenza.
La Lazio poi... io ancora non ho capito che ha fatto per meritarsi la penalizzazione.
Cmq maglie della Giustizia come al solito larghe per gli "amici" del salotto buono e durissime con chi non è un "vero amico".

Ma c'è anche una terza squadra "graziata" da questi giudici: l'Inter.
Eh sì, perché se qualcuno sconta qualche leggerissima pena per avere organizzato un sistema truccato, altri dirigenti, accusati di andare direttamente a cena con il designatore arbitrale, non sono stati nemmeno chiamati sul banco degli imputati.
Casualmente vale più la telefonata di Meani per chiedere un guardalinee "non corrotto" che non una cena col "capoccia" degli arbitri.
Stranezze della "vita"!

Eh sì signori miei, siamo entrati nell'era dell'Ulivo!
D'altra parte proprio in queste ore stiamo assistendo ad uno spettacolo incredibile: al di là dell'indulto, le norme sui reati finanziari vengono inserite nell'accordo NON PER GRAZIARE PREVITI, ma per SALVARE GLI AMICI DELLE COOP ROSSE!
Capito?
Come la Sinistra va al potere, la prima cosa che fa, è fare leggi AD PERSONAM per salvare il culo dei propri iscritti che si sono macchiati di reati.
Ed il Tappeto della Sera e Repubblica fanno di tutto per far passare la teoria secondo cui la Sinistra starebbe inserendo quelle norme per salvare Previti ed avere anche i voti dell'opposizione, quando invece...
Ma loro sono indubbiamente più bravi ad ottenere tutto ciò che vogliono, risultando anche più "buoni"! Noi invece.. zero in comunicazione.
Eppoi 12000 fuori dalla carceri... incredibile!
Anzi no, scandaloso... semplicemente scandaloso.


UPDATE: letto Camillo giusto per curiosità. Vabbè... qualcuno può gentilmente spiegargli che se Moggi fosse stato musulmano e se ci fossero stati così tanti indizi di colpevolezza su Saddam come su Lucianone, i francesi sarebbero stati i primi a partire per la Guerra del Golfo?

Salviamo un pulcino piccolo e nero

Mentre l'Unione riempie le strade italiane di terroristi, drogati, ladri, pedofili e bancarottieri c'è un blogger che ha pensato di unirsi ai suoi simili... no, scusate, di farsi giustizia da sè...
Mmmhh, no forse non è così, ma in ogni caso il blogger piccolo e nero (ma con una panza tanta) ha deciso di farla finita con il suo blog, lasciando nella disperazione i suoi 10 lettori che una volta al mese gli facevano visita.
E' una vergogna!
Uno non può prendersene e andarsene salutando (in francese per giunta!) così di punto in bianco...

D'altra parte da uno come lui che come motivi di vita aveva solo LOST e il Tavernello prima o poi bisognava aspettarselo.
Però noi possiamo ancora fare qualcosa: firmiamo una PETIZIONE ONLINE ed impediamogli di chiudere. Costringiamolo a vivere davanti al PC a scrivere post per noi ogni 2 ore (vabbè, ogni 2 giorni è meglio!).

PS: i commenti di gioia per la chiusura di Calimero verranno indiscriminatamente cancellati!
GRAZIE!


UPDATE: oggi pare il giorno degli ADDII! Valeforn lascia la Città dei Liberi... non ho parole.

La New Economy al telefono

Se c'è qualcosa che spaventa i giovani genietti che rivoluzionano il mondo delle nuove tecnologie è che qualcuno dopo due giorni bussi alla porta con qualche rivoluzione ancora più rivoluzionaria. Internet e le nuove tecnologie ad esse correlate sono un po' come il calcio ed il cinema: si diventa presto una star iperpagata e con la stessa velocità si ritorna nell'oblio.

A Bill Gates è andata bene.
A Marc Andressen, quello che doveva spazzare via Windows grazie al suo potentissimo browser Netscape Navigator, no.
Ai fondatori di Google sta andando bene come a Bill.
Alla Sun invece le cose non ne vogliono proprio sapere di dare soddisfazione a Scott.
Per Steve Jobs invece la ruota non smette di girare: peccato che una volta gira per il verso giusto, un'altra no e così via nel corso dei 3 decenni che l'hanno visto protagonista.

Adesso però c'è una nuova sfida all'orizzonte e si preannuncia interessantissima. Tutti sanno che il futuro della telefonia, e più in generale delle telecomunicazioni, è nella convergenza tra internet e telefono tradizionale. E tutti sono pronti a scommettere che il Wi-fi sostituirà il GSM in pochissimi anni (mentre parliamo è in corso la copertura Wi-fi di intere città americane ed europee).
Già si vendono i primi telefonini con hardware di rete wi-fi che permetteranno di sfruttare un software come Skype.

Insomma le prospettive di guadagno sembrano senza fine...
Fin quando qualcuno non tira fuori un'idea ancora migliore. Possibile?
La telefonia Jajah.
Che cos'è? Semplicissimo: invece che parlare da computer a telefono, si parla da telefono a telefono utilizzando però un computer per comporre il numero.
Mmmhh, non è molto chiaro vero?
Vabbè, facciamo un esempio pratico: dovete andare su un sito web ed inserire sia il numero di telefono della persona con cui volete parlare, sia il numero del telefono da cui VOI volete parlare. Dopodiché schiacciate il pulsante "CALL" ed il vostro telefono di casa si metterà a squillare. Una volta risposto parte la chiamata all'altro numero.
In questo modo non bisogna radunare tutta la famiglia attorno al pc quando si deve parlare con la sorellina in vacanza in Inghilterra.

Costi? Chiamata Italia-USA (o Italia-Canada): se i due telefoni sono registrati su Jajah le chiamate sono gratis! Però leggete bene le istruzioni e le tabelle. Io ora devo andare a provarlo...

lunedì, luglio 24, 2006

Cosette

- L'Inter è coinvolta nello scandalo del calcio malato. Però non la mandano in serie B per paura che poi non riesca più a tornare in A.

- Padre Pio, in con­fessionale, ai penitenti arrivati a San Giovanni Rotondo che chiedevano il permesso di votare il partito di Almiran­te («Si commette peccato?») risponde­va: «Peccato è non votare l'Msi!»."

- Incredibile ma vero: la DC di Rotondi riesce a dividersi in due sottopartitini. Ora non si sa se l'unico elettore che hanno debba votare per Rotondi e o per Fiori.

domenica, luglio 23, 2006

I condizionatori nuocciono gravemente alla salute...

...di chi non ce l'ha.
Purtroppo, quest'anno, la famiglia che abita al piano sotto al mio, ha messo l'aria condizionata anche nelle camere da letto ed il motore esterno butta tutta l'aria calda nel mio balcone.
La notte mi tocca dormire con la finestra chiusa. Ed il prossimo anno sarò costretto a pensare ad una soluzione simile. Ovviamente quello che abita sopra a me riceverà la sua dose di calore e dovrà fare lo stesso e così via via fino al sesto/settimo piano. Un intero palazzo avvolto nelle correnti di aria calda... un incubo!

Fortunatamente un impianto di aria condizionata oggi non costa tantissimo.
Ma mi chiedo: come faranno in quelle famiglie dove già si fatica ad arrivare a fine mese o, ancora peggio, le persone anziane che anche volendo installare un impianto del genere non sarebbero forse in grado di gestirlo (buttare la tinozza piena di acqua dell'umidità ad es.)?
E convivere con il caldo e soprattutto con l'umidità... brrr ho i brividi!

Ricordo che all'epoca delle schede pirata del satellite, fu tutto un fiorire di parabole e cavi e cavetti che spuntavano da ogni parte. Se non sbaglio ci furono disposizione sull'installazione della parabola.
Ma una cosa del genere non dovrebbe valere anche per l'installazione di condizionatori?
Altrimenti fra un po' di anni ci troveremo a dover rifare tutto daccapo, visto che, nonostante le temperature siano sempre le stesse ogni anno, non siamo più abituati a "soffrirle" e ci sembra di vivere ogni estate che passa sul bordo di un vulcano sempre più caldo.
Figuriamoci poi con gli scarichi di aria calda provenienti dall'inquilino di sotto: già ti fa rabbia che lui stia bello al gelo, in più ti tocca subire il suo caldo... Una situazione insopportabile!
Esisterà un rimedio?
O prima ci faranno comprare milioni di condizionatori eppoi...
Conoscendo i sinistri non vorrei che pensassero di sfruttare una situazione del genere per creare posti di lavoro. Posso sopportare anche le cazzate di Sbrodolaro Scanio sul clima, ma il caldo... quello non lo reggo proprio.

giovedì, luglio 20, 2006

Se non è un UFO che cos'è? (1)

UPDATE (grazie a Daniele): questo video è uno spezzone preso da un serial televisivo trasmesso dal canale Sci-Fi diversi anni prima dell'11 settembre. Dal video sarebbe stata tagliata la parte con la sigla. E dunque viene risolto un altro dei tanti misteri. Giusto per la cronaca, Calimero aveva suggerito che il video di ieri era stato fatto con un bottone appeso ad un filo!

Come anticipato ieri, anche oggi nuovo video di UFO. Se quelli che si trovano in giro di solito sono sfocati, ripresi di notte, con telecamere tremolanti e soprattutto senza alcun riferimento oggettivo con cui calcolare la reale grandezza dell'oggetto fluttuante, quello che state per vedere è tutto il contrario. Credo che questo sia il video più disarmante che io abbia mai visto. L'unica cosa che mi viene da pensare è che sia lo spezzone di qualche telefilm mai andato in onda. Altrimenti davvero non so dire cos'altro possa essere (se non un UFO). Osservate bene cosa succede tra il 45 e il 50mo secondo. Giudicate voi. Per chi come me non le avesse riconosciute subito, i grattacieli sono proprio le Twin Towers (qui trovate il viedo con gli istanti precendenti).



Kagliostro l'ufologo

Visto che tutti, nei periodi festivi, si dedicano alla gnocca e visto che per il povero K ultimamente la gnocca è un UFO (anche nei periodi festivi), questo blog ogni giorno proporrà ai suoi lettori una pregiata raccolta di video di gnocca... no scusate, di UFO. Grazie a YOUTUBE ne ho trovati una marea. A proposito, ma voi ci credete agli UFO? Perché alcuni di questi video a me hanno messo dei dubbi... ad es. questo:

mercoledì, luglio 19, 2006

Povera destra mia, perduta fra i carrieristi

Quello di seguito non è un semplice articolo o una semplice rassegna stampa. Quello che troverete qui sotto è La critica alla Destra Italiana (pre-Berlusconi) fatta da Pietrangelo Buttafuoco. Vi prego di leggerlo e di non passare oltre. Se possibile copiate e incollate l'articolo anche sui vostri blog. Ripartiamo da Buttafuoco... se dobbiamo aprire una nuova fase nella Destra!

Adesso Alleanza nazionale si ap­presta a fare una nuova svolta.
Francesco Storace ha riunito i suoi, sono «la destra di destra», Gianni Alemanno
farà la sua convention sepa­rata nella mezza estate e sarà una sta­gione
di convegni. Ci sta lavorando di fino Adolfo Urso, che è tipo da pensa­toio.
Ha avuto l'incarico da Gianfranco Fini che, invece, preferisce scacciarli i
pensieri. In Sicilia dove la costituzione del governo Cuffaro ha dovuto
attende­re gli spasimi di An, il leader quasi non è più benvenuto: ha avuto
problemi con Enzo Trantino, celebre penalista, cui aveva garantito il Csm, e con
Fabio Fa­tuzzo, cui aveva promesso l'ingresso nel governo di Palazzo
d'Orleans a Paler­mo. Ha fatto guerra a Raffaele Stancanelli, il
vicepresidente dell'assemblea regionale, fra i campioni di raccolta del
consenso, col ri­schio di ripetere un altro abbandono: quello di Nello
Mu­sumeci, il presidente della Pro­vincia di Catania stravotato e però
costretto a fare la sua scissione nell'arcipelago dell'autonomismo, in alleanza
con Raffaele Lombardo. È la crisi dentro quello che fu il più importante
deposito elettorale della destra, ma pa­re che dal Veneto a Lampedu­sa
la regola fondamentale sia la stessa: cacciare (o far scappare) chiunque
pos­sa togliere spazio alla comitiva di diri­genti che con la politica
ci campa. Tra credenti e carrieristi, non si è superata quella fase per cui,
direbbe il filosofo Fatuzzo, la politica che amministra la realtà dal «è un
cretino ma è un amico» deve passare a quella più responsabile del «è un amico,
ma è un cretino», af­finché ì consigli d'amministrazione poi non vengano
sfasciati dai dilettanti al­lo sbaraglio. E gran sbaraglio di
dilet­tantismo è stata An alla prova della re­altà, sebbene il partito
abbia attraver­sato una brutta mesata dopo le intercet­tazioni, le
vergogne e gli arresti alla ma­lasanità in Lazio, sebbene sia fin
trop­po chiaro che se si vota domani come niente An becca un 5 per cento,
tanto è sfasciato il partito. Si spera che l'enne­sima svolta di An non
corrisponda poi alla caustica battuta di donna Assunta, la vedova di Giorgio
Almirante: «An svolta, e che diventa?, Na?». Prima di tutte le svolte ci fu un
parti­to che di nome e cognome faceva Mo­vimento sociale. Era quello con
la base trapezoidale nel simbolo, ebbene si era quello della bara. Fiamma
tricolore con dicitura «Destra nazionale» e poi la si­gla, M.S.I., che sotto
sotto significava questo: Mussolini Sei Immortale, ma anche, e si trattava di
sottrarre voti alla Democrazia cristiana, Maria Santissima Immacolata. Perfino
Padre Pio, in con­fessionale, ai penitenti arrivati a San Giovanni Rotondo
che chiedevano il permesso di votare il partito di Almiran­te («Si commette
peccato?») risponde­va: «Peccato è non votare l'Msi!». Ci fu dunque questo
partito che pure nel dramma di un dopoguerra mai chiu­so raccontò molto più
di una nostalgia. Sarebbe stata nostalgia di modernità fra l'altro:
l'urbanistica, la scienza di Guglielmo Marconi, l'organizzazione culturale, la
letteratura di Luigi Piran­dello, l'Enciclopedia italiana,
l'avan­guardia artistica di un pittore tra i mas­simi come Alberto Burri
(rinchiuso in un campo di concentramento Usa nel Texas), oppure quell'Iri dove
si sareb­be fatto le ossa Romano Prodi. Fu il partito della giustizia al
servizio dello Stato. Fu, infatti, il partito di Paolo Bor­sellino e di un
altro fascistone dell'an­timafia, ovvero Mauro De Mauro, il cronista del
quotidiano L'Ora cancel­lato in un pilone di cemento armato. Alleanza
nazionale ha buttato via tut­to questo mondo e cancellato tutta
l'effervescenza di un dibattito splendido al punto dIndro Montanellii ritrovare
nel comitato editoria­le del Borghese (e dopo, nel Giornale di Indro
Montanelli) protagonisti come Ernst Jünger, Eugene Ionesco, Vintila Horia,
Mircea Eliade in cambio di un Domenico Fisichella troppo ingrato per restare
anche in tempi di magra, per meritarsi infine la benedizione dada di Maurizio
Gasparri sull'Indipendente: «Ho preso 200 mila voti alle europee, sono schede
dove hanno dovuto scrive­re il mio cognome. Quanti libri avrà mai venduto
Fisichella?». Più di Fisichella hanno venduto i “Fa­scisti immaginari” di
Luciano Lanna e Fi­lippo Rossi e i “Cuori neri” di Luca Telese, il cui blog,
a dispetto di An dove non si discute, ma ci si scazza, è un agone a disposizione
delle discussioni. Ma sarebbe perfino scontato aprire una questione sulla
miseria culturale, An ormai al tramonto è puro trash. Alemanno, il più chic tra
i dirigenti di An, comunque candidato sindaco di Roma fino a ieri, per umiltà di
bottega ha dovuto sopportare i tassisti (non le quadrate legioni, ma i
tassisti?) che lo celebravano al grido di «Du-ce, du-ce, du-ce!» come in una
scena di “Caterina va in città”, o come nello spasso di “Vo­gliamo i
colonnelli”. La caricatura: dal­le inique sanzioni alle licenze taxi.
Tan­to valeva restare Msi. Fatta tara dell'antifascismo obbliga­torio,
religione civile dell'Italia demo­cratica, fatta tara dell'inutilità
politica (per quel che è valsa poi, l'utilità di An), la fiamma fu il marchio di
uno sti­le familiare agli italiani pur educati a stare alla larga dalla
destra. Un mar­chio perfino ammirato, se Andrea Ca­milleri, in, un
romanzo, affida al «missino del paese» un ruolo nobile quan­do invece nella
Rai di stato, in tempi di recente guerra antiberlusconiana, in una celebre
puntata del “Medico in fa­miglia”, l'orrido pedofilo stanato da Nonno Libero
(lettore dell’“Unità”) è ov­viamente un lettore del “Giornale”. II MsI non
fu mai al potere e dunque non ebbe modo di sporcare le sue puli­te mani,
così si dice per riflesso condi­zionato, ma se non fu mai al governo fu però
espressione di tutta un'umani­tà radicata nel territorio. I suoi
militan­ti (gli aderenti, si sarebbe detto) come minimo non erano succubi
dell'egemo­nia culturale della sinistra. Erano i let­tori di Indro
Montanelli e di Giovanni­no Guareschi, avevano i libri di Giu­seppe
Berto, gli album di Leo Longa­nesi e nel 1958, a Genova, quando do­po 12
anni d'internamento negli Usa tornò Ezra Pound, il sommo poeta sa­lutò i
giornalisti con il saluto romano dopo di che fu pronto a concedere un'intervista
a Pier Paolo Pasolini; an­che a nome di Franz Pagliani, l'ex fe­derale
del Pnf di Bologna, clinico di fa­ma internazionale il quale, malgrado la
sua condizione di recluso, veniva ri­spettosamente convocato in una sala
operatoria antifascista per dare la sua scienza di chirurgo e poi riconsegnato
ai secondini. Non erano cittadini di se­rie B. Da Fiuggi furono traghettati
nella democrazia. Italiani che pensavano di essere speciali si sono svegliati in
que­sta dura mesata appena scorsa per sco­prirsi come gli altri. Anzi,
peggiori.
Di Pietrangelo Buttafuoco
da Panorama 20 luglio 2006

C'è chi fa partire gli shuttle e chi riesce a bloccare i taxi

martedì, luglio 18, 2006

And the winner of lecchinen is...

Fabio Martini per la Stampa! Leggere per credere, manca solo un "Prodi sei alto bello e biondo" e e la sora Flavia chiedeva il divorzio!

Drizza-la-schiena, Martini, driiiiizzzaaaaa laaaaaa schienaaaaaaaa...
Martini driiiizzzaaaaaa la schienaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....

lunedì, luglio 17, 2006

Guarda come cadono...

La sinistra vuole per forza avere le pagine dei giornali tutte per sé. E sta tentando di monopolizzare pure la satira.
La sparata sull'Iran che dovrebbe entrare nel processo di mediazione tra Libano ed Israele... ma Frodi non ce l'ha un consigliere decente? Ma chi glieli suggerisce i copioni per le battute? Più che come servizio del TG1 mi sembrava di assistere allo spettacolo comico del dopo TG1.
Ed oggi è andata pure peggio: Prodi ha rettificato parlando di "facilitatore". Ma dico... cos'è? un diuretico? AHAHAHAAHAH che imbecille 'sto mortazza.

Come altre risate ce le siamo fatte col provvedimento Bersani che si è rivelato solo un qualcosa per distrarre l'attenzione dalla batosta che veniva rifilata agli italiani dal suo collega Visco. E ancora non si sa se dopo aver fatto crollare il mercato immobiliare, si arriverà a ritirirare pure i decreti del succhiasangue. In un primo momento (dopo il crollo della Borsa!) avevano detto di SI, ma adesso pare che le cooperative rosse abbiano messo il veto e quindi è tutto da vedersi...

Altre risate pure con le dichiarazioni di Letta oggi che sono emblematiche: può anche darsi che le dica solo per spaventare gli alleati e costringerli alla resa, ma a che pro chiedere a quelli dell'UDC di unirsi per votare il rifinaziamento alla guerra?
Quella del ribaltone è un'ipotesi impraticabile e lo sanno benissimo tutti. Se solo si azzardassero a fare una cosa del genere scoppierebbe la rivoluzione. Ed oltretutto a che pro?
Cmq è un governo che naviga in brutte acque.

Forse pensavano di trovare un'Italia risanata da Berlusconi e fuori dalle tribolazioni post 11 settembre. Da quello che dicono pare che la prima cosa sia già oltre ogni più rosea previsione.
Ma la seconda...

Speriamo che la CdL riesca a riattrezzarsi il prima possibile. Pare che Fini abbia finalmente deciso che il partito unico sia cosa buona e giusta. Anche la Lega potrebbe abbandonare presto i sogni di inciucio coi sinistri, soprattutto se dovesse accorgersi che quelli non durano nemmeno altri 2 mesi.
Rimane l'UDC...
Lo so che molti non lo vedono di buon occhio e vorrebbero mandarlo di là solo per prendere due piccioni con una fava, ma... non lo so...

venerdì, luglio 14, 2006

Tutti assolti

E' andata fin troppo bene.
Perché alla fin fine non si deve guardare alla sentenza di ieri, ma a quelle che verranno e che si baseranno su quella di oggi.
Il Milan non solo è in A, ma addirittura in coppa UEFA.
La Juve ripartirà in B da -30 punti: alcuni dicono che si farà due campionati in B. Ci permettiamo di dissentire. Se le avessero dato la C con 5 punti di penalizzazione, nell'appello al massimo le avrebbero dato la B con 25 punti (e quindi anche un altro campionato nei cadetti).
Invece tenendo conto dei successivi processi, le pene verranno riviste e di punti di penalizzazione ne rimarranno al massimo 15-20. E quest'anno la Juve ha vinto la serie A con 3 punti di vantaggio sul Milan che ne aveva ben 12 di vantaggio sulla terza (grazie a Giobbe per la segnalazione!). Dunque la Juve che in un campionato stacca di 15 punti la terza del campionato di SERIE A (l'Inter). E secondo voi è impossibile che faccia la stessa cosa in B se i punti fossero 25?
Quelle che pagheranno in modo proporzionato sono solamente Fiorentina e Lazio a cui sicuramente verranno tolti quasi tutti i punti di squalifica, ma la retrocessione in B peserà come un macigno non potendo contare su una struttura simile a quella juventina. Soprattutto la Lazio rischierà il fallimento.

Comunque aspettiamo di vedere cosa accadrà fra qualche settimana, ma come aveva già predetto qualcuno, ci avviamo verso un classicissimo "non è successo nulla"!

UPDATE: ma quanto è bello vedere quell'antipatico di Della Valle che ora va dicendo che c'è un "teorema" contro di loro? Non ha prezzo!
Sia perché, l'anno scorso, Fazio (che fosse colpevole oppure no) fu decapitato dalla giustizia sommaria delle zecche di via Solferino guidate dallo scarparo sulla base di intercettazioni telefoniche che avevano un contenuto compromettente decisamente inferiore, sia perché il ciabattino ha tuonato per mesi contro Moggi e Galliani ed ora per uscirne fuori o ammette di aver mentito prima o ammette di aver mentito dopo.
Ben 4 anni di inibizione... per uno che voleva farsi salvatore della patria.
Poveraccio!
E adesso ha ingranato la marcia contro la dittatura dei diritti televisivi che con il furto delle partite non c'entra una sega. E vabbè!

Filosofo comunista e miliardario

UPDATE (grazie a Silvestro): "Come già noto al Coni, non è previsto alcun compenso a favore del professor Rossi per la sua attività di commissario straordinario della federazione". Lo precisa la Figc a seguito dall'interpellanza presentata dal presidente emerito dela Repubblica Francesco Cossiga, nei confronti del quale il commissario ha dato mandato ai suoi legali per querelarlo. "In considerazione del rispetto dovuto alle istituzioni italiane - fa sapere Rossi - ho dato mandato ai miei legali di querelare il senatore a vita Francesco Cossiga per le gravemente offensive e spudoratamente false dichiarazioni".

Ma corrisponde al vero che l'avvocato Guido Rossi, ex iscritto al PCI e carissimo amico del magistrato Francesco Saverio Borrelli, avrebbe appena approvato una delibera nella quale fissa il suo compenso a 2 milioni e mezzo di euro annuali per il suo incarico da commissario straordinario della FIGC?
Perché da un filosofo comunista ( professore di Etica del Denaro nella Facoltà di Filosofia di Milano “Scienza e Vita”) chi se lo sarebbe mai aspettato?

Ma il vero problema è che se ha fissato il suo compenso precisando che è "annuale", vuol dire che poi ce lo ritroveremo pure a settembre? E chi porterà dentro? La Boccassini? il figlio di Togliatti?


PS: giusto per curiosità, ad Unomattina c'è una nuova entrata. Un'opinionista che di cognome fa De Mita. Quando si dice le coincidenze della vita...

UPDATE: FORSE ANCHE L'INTER IN SERIE B????????
(grazie a Fabrizio, un sinistro lupacchiotto, per la segnalazione!)

Le plusvalenze taroccate dell'Inter (e del Milan)
Da quando è scoppiato lo scandalo del calcio, i dirigenti dell'Inter hanno ammesso (e sono stati condannati penalmente) di aver falsificato passaporti, quindi di aver fatto giocare chi non avrebbe potuto essere tesserato. Ieri hanno ammesso anche di
aver taroccato i bilanci, autoassegnandosi plusvalenze fittizie per 100 milioni
di euro, accertate dalla Covisoc, l'organo di controllo dei bilanci. E' notizia
di oggi (vedi allegato dal Sole 24 ore). L'ex membro del Cda dell'Inter oggi
alla guida della Federcalcio non ha niente da dire? E il capo ufficio
indagini?

giovedì, luglio 13, 2006

Né due né mille!

Ai tassisti romani non li freghi.
Come già detto alcuni post sotto, la sinistra era stata costretta a rimangiarsi le licenze collettive, quelle che tanto davano fastidio ai tassisti.
Però non ha rinunciato alla provocazione di chiedere che ogni tassista gestisca almeno due auto.
così i rappresentanti sindacali si sono alzati dal tavolo e se ne sono andati.
In più hanno annunciato nuove proteste di piazza.

La verità? io la protesta dei tassisti non la capisco: ma perché stanno facendo così tante storie se qualcuno vuole dar loro qualche licenza in più? E perché parlano di liberalizzazione delle licenze se alla fin fine queste rimangono gestite solo da quelli che già ne hanno una?
Boh, misteri dei taxi italiani!

mercoledì, luglio 12, 2006

Avere un sorcio in testa...

E' bello vedere che dopo decenni di promesse, invece del classico SI o NO si è passati ad un ottagono con delle lettere. E' consolante.
Ma porcaccia miseria, sono decenni che ci annunciate questa benedetta interfaccia neuronale ed è possibile che ancora stiamo allo stesso punto con persone che debbono indossare elmetti pieni di fili? Quand'è che finalmente potremo gettare 'sta benedetta tastiera con relativo mouse?

In ogni caso, anche se è la solita minestra riscaldata il video vale come "speranza" di un futuro migliore. Anche se tremo all'idea che alcuni possano fare di una cosa del genere.

UPDATE: io non riesco a vedere questo video (né con IE, né con Firefox e sono sicuro di aver installati correttamente tutti i plugin video). Qualcuno mi sa dire se ci riesce?

Flashback Tocque-villiano

Io non c'ero, ma sicuramente questo è un pezzo importantissimo della storia. Per capire anche il resto.

Varie ed eventuali: continuo a leggere di fantomatiche discussioni su radici e identità.
Addirittura di una TV italianicamente socialista nei metodi.
Signori miei, prendiamo l'esempio classico dell'italietta socialista: in un ufficio per avere delle penne bisogna riempire 50 moduli.
In TV non ci sono nemmeno quelli.

Per chi ha nostalgia del dilemma berlingueriano sulla televisione a colori.
Ma speriamo che passi.

Piegarsi in 2 dalle risate a Solverino way

Quando la dignità non ce l'hai, non te la puoi dare. E Giannelli rispetta in pieno questa massima.

Se al posto di Frodi ci fosse stato Berlusca, il buon Giannelli avrebbe sicuramente fatto ben altra vignetta, magari mettendo Silvio con la coppa in mano ed i braccialetti ai polsi portato da 2 celerini in prigione (nelle sue vignette, Berlusconi è raffigurato metà delle volte così, l'altra metà è un presa per il culo delle calvizie di Silvio).

Però noi dobbiamo capirlo ed anzi aiutarlo: se Frodi resterà in carica qualche mese in più del previsto, iniziamo a mettere da parte dei soldi e a Natale regaliamo al buon Giannelli un bel busto ortopedico.

Eh che ci vogliamo fare... so' de sinistra, non cambieranno mai!

Grazie ad Alone in the Dark

domenica, luglio 09, 2006

Il paradosso di Tocque-village

Partiamo subito con una buona notizia: Tocque-ville soffre di troppo successo.
Aggiungiamo la notizia cattiva: Tocque-ville potrebbe collassare per troppo successo.

Sembrano paradossi, ma la verità è che Tocque-ville era nata radunando un centinaio di blogger amici che "operavano nel settore" già da mesi e con i quali fu relativamente "semplice" darsi regole "amichevoli", un disclaimer e mettere in piedi una prima versione leggera dell'aggregatore e portarla avanti anche nei mesi estivi (Robinik e il Master tanto per fare due nomi).
E paradossalmente i primi ad uscire dalla Città sono stati 4 di quei blog del nucleo iniziale, 4 blog importanti (sì, vabbè, per una volta diamo una piccola soddisfazione pure a Calimero) che abbandonavano un progetto che avevano tenuto a battesimo e nel quale avevano creduto.

Quelli che hanno criticato i fuorisciti, dicono che questi ultimi non hanno ben compreso lo spirito fusionista del progetto!
Ed io concordo, non in tutto, ma almeno in parte.
In particolare concordo sul fatto che non c'è stata adeguata chiarezza ed ancora peggio che non sono stati creati strumenti adeguati ed all'altezza per superare eventuali problemi futuri.
E questo è stato grave.

Perché il paradosso è tutto lì: sui blog di Tocque-ville si fa un gran parlare di una "politica realista" e di un'organizzazione basata sul "pragmatismo" eppoi Tocque-ville stessa non è la messa in atto di questa capacità di organizzazione.
Ripeto: TV ha appena un anno e nessuno poteva nemmeno lontanamente immaginare lo straordinario successo della Città che ha avuto una crescita pari al 500%. Vertiginosa!
Ma proprio in virtù di questo, la Tocque-ville di 1 anno fa era un Tocque-village rispetto a quella attuale.
Dodici mesi fa si poteva ancora pensare di andare avanti con un "capovillaggio" che regolasse le diatribe alla maniera "antica".
Oggi no.
Oggi è impossibile pensare di continuare a mantenere una struttura del genere, è fuori della normale portata umana, nonostante le indubbie qualità del nostro "capovillaggio".

Ecco, appunto, fatemi spendere due parole proprio per Andrea, che rendono ancora di più l'idea di quello che sto dicendo: se c'è qualcuno che si è dedicato con anima e corpo al progetto, quello è stato proprio il nostro sindaco. Io sono entrato ad ottobre nel team degli aggregatori e vi assicuro che non ho mai visto uno più "matto" di lui. Tutti i giorni, tutti i giorni, tutti i santissimi giorni trovavo le sue mail perché ancora alle 2 del mattino si dedicava a ripulire i blocchi e ad aggiustare questo e quello. Domenica inclusa. Per mesi e mesi!
E se a gennaio è arrivato un forum (come veniva richiesto da quelli che già allora avevano capito alcune debolezze infrastrutturali di TV) è sempre per merito suo.
Potrei continuare con una lunga sequenza di esempi, ma voglio limitarmi solo al suo post di 2 settimane fa sul futuro di TV (semplicemente strepitoso direbbe Semplicemente Liberale), ma anche alla dedizione con cui cerca di rispondere a tutti i commenti di chi capisce che in TV c'è qualcosa che non va.
Anche se sembra che tutto sia dovuto, talvolta non è affatto semplice mediare tra due posizioni che ormai stanno diventando incociliabili.
Ma se nonostante un "gigante" come Andrea ancora ci sono polemiche (talvolta strumentali, altre no) vuol dire che bisogna iniziare a ragionare in modo serio non solo sulla grafica di TV e sul post non aggregato o legato male.

Dopo Sestri, ma che dico, 1 mese dopo la nascita di TV, già si parlava di come Tocque-ville dovesse espandersi ed essere il network del futuro. A Sestri in particolare si è iniziato a ragionare su come legarsi anche a giornali "veri" come l'Opinione o Libero.
Ma come pensiamo di realizzare tutte queste cose se non ci diamo una struttura "vera"?
Perché il problema è tutto lì: se vogliamo rimanere Tocque-village o se vogliamo diventare Tocque-ville.

E per farlo non basta più regolarsi come all'inizio quando tutti erano "amici" e le cose si risolvevano con una "stretta di mail".
Alcune questioni, come le cervellotiche discussioni sui confini, stanno degenerando: ognuno dice la sua (come è giusto), ma non si arriva mai ad una parola finale, ad una conclusione.
Perché?
Perché in TV c'è tanto tanto tanto dialogo, ma manca poi lo strumento ultimo o la persona che che prende la decisione finale: in questo senso nemmeno il "sindaco" può mettere la parola fine. Siamo per un presidente del Consiglio con pieni poteri e per un sindaco a sovranità ridotta.
Non va bene.

Un altro esempio può essere quanto capitato mesi fa tra CamelotDestraIdeale ed un gruppo di blogger. Tutti iscritti a TV, ma con grosse divergenze di vedute, tanto da richiedere l'intervento (se non vado errato) dei responsabili di TV. In prima battuta qualcuno potrebbe dire che i problemi personali tra blogger iscritti al network andrebbero risolti tra loro. Più che giusto.
Ma se il network in questione è quello che deve cercare di fare "fusionismo" fra le sue varie anime, significa che non basta darsi un disclaimer, ma bisogna iniziare a scrivere "regole" più definite, non sui confini ( o non solo!), ma direttamente sul funzionamento di questo network.
E chi e come dovrebbero essere scritte queste regole è un altro motivo di discussione.

Arriviamo dunque alla parte finale di questo post, alle proposte.
Prendiamo quanto ha scritto Watergate, sorvolando sui punti che riguardano aspetti più "tecnici" dell'aggregazione. In particolare lui parla di un Comitato di Redazione eletto.
Più che un comitato di redazione, servirebbe un gruppo di persone elette dai cittadini, con il compito di definire regole e regolette e trovare soluzioni mediando fra le varie anime. E non c'è bisogno che siano per forza aggregatori. Lavorare all'interno precluderebbe a molti bravissimi blogger (tra cui lo stesso Watergate) di dare il loro contributo sul "come" la Città debba evolversi o su una supervisione sull'intera evoluzione del network.

Non c'è, ad es., bisogno di essere aggregatori per decidere su 'sti benedetti confini della Città, seguendo un principio stabilito a larga maggioranza e tenendo presente anche quello spirito "di fusionismo in amicizia" che c'era fra i primi "padri costituenti" della Città (non svenite please!)

L'essere stati aggregatori, invece, potrebbe essere molto utile, ad esempio, per stabilire come e cosa aggregare. I post non sono certo tutti uguali e un altro dei problemi della Città è diventata l'impossibilità di metterli materialmente tutti nella HP. Capisco che questo possa procurare qualche dispiacere, ma il problema "qualità" deve essere, forse, il primo parametro da tenere in considerazione. Magari aggiungendo che a parità di qualità va preso in considerazione il post del blog meno conosciuto. Tutte regolette da decidere e mettere nero su bianco (anche senza introdurre la pena di morte per chi sgarra una volta).

Anche per il gruppo degli aggregatori può valere la regola delle elezioni, ma sinceramente non è indispensabile. Se ci fossero delle nuove "istruzioni" di aggregazione a cui tutti gli aggregatori dovrebbero attenersi. Attenzione: qui c'è da fare un'aggiunta. Non è che fino ad oggi gli aggregatori fossero dei tizi presi a caso e messi lì ad aggregare a "capocchia". Esiste un bellissimo manualetto di aggregazione (se non sbaglio scritto proprio da Harry) che viene fatto leggere prima di incominciare a mettere le mani sui comandi della cabina di pilotaggio della Città.
Il problema è che le regole che valevano per 100 blog hanno bisogno quantomeno di essere adeguate alla nuova realtà che si presenta di mese in mese. Ed i primi a prenderne visione e a conoscerle dovrebbero essere i cittadini.
Guardate che prima di diventare aggregatore sono stato blogger anch'io: soprattutto quando si è all'inizio dell'avventura, si va sulla HP di TV a vedere se l'eccellente post che abbiamo appena scritto sia stato aggregato e legato in bella vista. E so perfettamente come si rimanga delusi dopo 10 minuti dal posting quando ancora non è apparso niente. Chiedete al mio gemello cosa dicevamo su quegli esseri infimi degli incappucciati aggregatori. Frasi irripetibili...
Poi, dopo aver capito il meccanismo, uno si rende conto di quanto siano infondate certe polemiche. Ecco perché i primi a capire, a studiare e ad adeguarsi ai principi dell'aggregazione dovrebbero essere i cittadini stessi.

Passiamo all'idea del Comitato di Redazione: non è male, quantomeno perché il numero di post e la gestione contemporanea di aggregazione e selezione è spossante. Però ricordiamoci che a settembre molte cose cambieranno e il lavoro sarà molto ridotto, dunque non ci sarà bisogno di scomodare un'infinità di persone.

Per quanto riguarda regole e regolette, confini ed altro, il tutto potrebbe poi essere sottoposto di nuovo al voto o, cosa abbastanza semplice, il gruppo eletto potrebbe avanzare alcune soluzioni eppoi far scegliere ancora ai cittadini fra tutte le proposte quali sono quelle più "gradite".

Concludendo c'è anche un'altra riforma importante da effettuare: inserire dei criteri di valutazione sulla Città. Ad oggi non sappiamo se abbiamo più o meno visitatori di 1 anno fa, se i cittadini sono soddisfatti non tanto dal lavoro degli aggregatori quanto da come la Città migliori ed in quali punti apportare modifiche.

Insomma dobbiamo smetterla con la mentalità da Tocque-village e passare davvero ad una fase due che preveda l'introduzione di quei principi e di quei metodi che celebriamo sempre sui nostri blog. E' l'essere Tocque-villers che ce lo chiede!

NOTA: i link li inserisco nel pomeriggio, tanto gran parte dei blog li conoscete. Il Sindaco è Andrea Mancia che è titolare del blog The Right Nation!
NOTA2: astenersi dal commentare quelli che pensano che questo post sia in qualche modo collegato a qualche complotto per trasformare TV in un aggregatore di centrodestra. O che si voglia far fuori qualche blogger in particolare tipo Jimmomo (ecco, l'ho nominato così non dovrà venir qui a dire che stavo pensando a lui anche non nominandolo!). Insomma perditempo, piagnoni, complottisti non sono molti graditi.
Ragioniamo sulle proposte e cerchiamo di dire perché SI o perché NO, senza tirare in ballo cose che non c'entrano nulla.
GRAZIE!

sabato, luglio 08, 2006

Ma il giorno in cui...

Ma il giorno in cui, Dio non voglia, in Italia ci sarà un attentato in cui potrebbe farsi male qualcuno, possiamo dire che la colpa è anche della Procura Milanese che arresta i "controllori" solo perché politicamente non servili a Frodi?
O è politicamente scorretto dire pure questo?

E non venitemi a raccontare la balla del sequestro di persona e del rispetto della legge: con Tangentopoli quante persone sono state messe agli arresti per mesi e mesi senza che nessuno muovesse un dito? E del diverso trattamento riservato a Fiorani e Consorte ne vogliamo parlare?
Tra l'altro sto leggendo in giro che la lettera di Farina al suo direttore Feltri sarebbe l'"ammissione di colpa": ma per favore non facciamo ridere i polli. Se fosse vero che Farina è colpevole perché ha pubblicato le notizie che gli dava il Sismi, allora faremmo prima a mettere delle sbarre alla sede di Repubblica e buttare via la chiave (per il Corriere ci vuole solo il napalm che ormai sono irrecuperabili!).

PS: TV all'inizio era una banda di blogger "amici" (mezzi matti) uniti da una fede incrollabile per la Right Nation. Una fede tale che io ho aperto il blog mesi dopo solo per parteciparvi, contagiato dall'entusiasmo.
Adesso non è per fare il pignolo, ma non trovare nello spazio dei commenti al post di uscita di Harry, il "saluto" di alcuni che facevano parte di quella tribù (anche solo per dire "Harry, vattene che non capisci una sega") un po' mi è dispiaciuto (forse stanno tutti in vacanza?).
Altre considerazioni, poi, sarebbe meglio lasciarle da parte per un giorno...

venerdì, luglio 07, 2006

Aiutatemi...

Non riesco a trovare la parola giusta, per definire quella situazione in cui, nel giro dei primi due mesi in cui opera il nuovo governo in carica, si ha che:
- la coalizione che si proclama vincitrice, nonostante un numero ridottissimo di schede a favore ed il sospetto "corposo" di brogli, rifiuta il recount (anche in Messico hanno ricontato!)
- la coalizione che poco prima era stata all'opposizione e che è contro il presidenzialismo, nonostante la parità numerica alle elezioni, fa man bassa di tutte le cariche compresa quella di garanzia del presidente della Repubblica (anche in Messico il leader ha chiesto di fare un governo di unità nazionale)
- inizia una prima indagine sull'editore di un giornale d'opposizione che sta vendendo un numero vertiginoso di copie
- l'ex capo del Sismi viene sbattuto in prigione
- i giornalisti del giornale d'opposizione (2 punti sopra) più arrembante vengono inquisiti
- gli ex-assessori e gli ex-presidenti di regione dell'opposizione vengono messi agli arresti per corruzione
- il capo dell'opposizione ed il presidente della sua compagnia vengono rinviati a giudizio per una storia di fondi neri che non sta né in cielo né in terra
- la squadra di calcio del capo dell'opposizione viene tirata a forza in un processo in cui non c'entra niente
- il portavoce dell'ex vicepresidente del Consiglio viene messo in carcere per spintarelle a vallette
- scatta il "big brother" sui conti bancari per controllare chi compra cosa
- scattano addirittura tasse RETROATTIVE fino al '98 su chi ha acquistato un immobile
- la stampa di reg...me non parla del provvedimento SUCCHIASOLDI di Visco ed anzi fa di tutto per spacciare come liberalizzazioni dei provvedimenti che non lo sono affatto.
- e per concludere in bellezza inizia il giro di vite contro tutti quelli che osano mettere in discussione le decisioni del politburo

Insomma quando si verificano tutte queste cose, si dice che si è in un re... in un re... niente, ce l'ho sulla punta della lingua, ma non riesco a dirlo!

Un'altra conferma...

A meno che anche quelli di Repubblica dopo 1 settimana continuino a dire cazzate (mmhhh, vabbè è possibile!), anche a loro risulta che il vero nodo della vicenda sia la questione del cumulo delle licenze e non i concorsi pubblici per nuove licenze. Però può essere che ci sbagliamo tutti, perché effettivamente nella bozza di decreto portata da ConteZero e presa da Kataweb le cose erano messe in altri termini rispetto alla sintesi pubblicata sul Ministero...
Qui però continuiamo a sperare (per una volta!) che Conte abbia ragione e noi torto...
Da Repubblica.it - "Non sarà un incontro interlocutorio". I tassisti si siedono al tavolo della trattativa con il ministro dello Sviluppo economico,Pierluigi Bersani e con alcuni sindaci tra cui Walter Veltroni, ponendo subito alcuni paletti, pena la ripresa della protesta. Prima condizione: no al cumulo delle licenze. "Se non usciamo da qui con l'impegno del governo a cancellare il cumulo delle licenze, da stasera ricominceranno le proteste", dicono prima di andare da Bersani. Una posizione, questa, sulla quale convergono tutte le sigle sindacali che questa mattina si sono incontrate a Roma presso la Cna Fita, come riferisce il responsabile Maurizio Longo.

Loreno Bittarelli, presidente dell'Uri (una delle sigle sindacali dei tassisti) parla chiaro: "Se si rimuove il cumulo delle licenze da domani siamo pronti ad aprire un'autostrada. Questo non è un incontro interlocutorio se non tolgono il cumulo siamo pronti a riprendere le proteste da stasera". Nel caso si trovasse un accordo sul cumulo, aggiunge Bittarelli, "dopo il governo dovrebbe darci 10/15 giorni per trovare una posizione unitaria tra di noi da tradurre in proposte da formulare". Intanto a Torino il movimento dei consumatori ha depositato un esposto-denuncia presso la procura della Repubblica contro l'astensione collettiva dal servizio pubblico dei taxi di questi giorni.

Anche Harry lascia la Città...

Anche Harry ha lasciato la Città dei Liberi e proprio il giorno dopo la pubblicazione della lista degli aggregatori che doveva portare un po' di trasparenza in più all'interno dell'aggregatore.
Dirsi dispiaciuti è poco.

Più che altro è che siamo alla quarta/quinta uscita in un mese e non si vede una soluzione a quello che è un "male" della Città, cioè la mancanza di uno strumento per apportare modifiche in "real-time".
Oddio, volendo, una soluzione ci sarebbe pure...

Il mausoleo di TutanSilvio

Contezero se non ci fosse bisognerebbe ibernarlo. Grazie a lui, oggi, questo blog ha in mano un documento eccezionale che dimostra in modo palese come Silvio sia intenzionato a "ritornare" fra molti anni e con tutti i capelli al posto giusto ("non ci lasciareeeeeeeeeeeee maiiiiiiiiiiii, Silviuccio, la seraaaaa!!!").
E non provatevi a dire che il video-documentario portato come prova da Conte è parziale solo perché paragona Silvio a Tutankamon o a Mao e Lenin. E nemmeno perché sembra preso paro paro da un documentario sul fascismo (addirittura si parla di Silvio al passato remoto come se fosse già morto e... ibernato!).
E' vero: il documentario è vagamente ironico... ma davvero pensate che i sinistri non credano a queste cose? Io sono sicuro che molti di loro nel profondo ci credono sul serio. Per loro la satira è un mezzo per osservare la realtà. Tra l'altro c'è il risvolto politico: dopo la morte di Berlusconi come farebbero a tenere in piedi l'armata brancaleone se non usando ipotetici ritorni in vita del "dittatorello"?

Il documentario che state per vedere, portato da ConteZero, contiene le prove provate (la testimonianza del sindaco di Arcore) della bara criogenica fatta costruire da Silvio: può di questo che volevate?
Solo per voi, solo da ConteZero.

BUONA VISIONE!

PS: il titolare di questo blog non ha ancora ben capito se ConteZero ci creda davvero a questa cosa... Vabbè, non è importante: quello che conta è che state vedendo un documentario di quelli che l'URSSI (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche Italiane) manderà in onda fra molti anni.
PS2: nei commenti fatemi sapere quel'è il vostro pezzo preferito. Il mio è Gorbaciov portato in visita alla tomba di Silvio con Silvio che fa da Cicerone!
PS3: DIRITTI RISERVATI. Se lo citate nei vostri blog dovete mettere un link sia a ConteZero che a me che pubblico 'sta roba sul mio blog! Grasssssie!

giovedì, luglio 06, 2006

Sony e Nintendo alla fiera delle gaffes del politically correct

Sony e Nintendo in questi giorni sono state vittime (in)volontarie del politicamente corretto.

La prima è stata accusata di aver utilizzato una campagna razzista per il lancio della PSP ceramic white (finora esisteva solo nera!). La pubblicità è stata subito ritirata.

La seconda si è permessa di inviare all'uomo più potente del mondo, nel giorno del suo sessantesimo compleanno, il suo prodotto di punta (il Nintendo DS lite) con allegato il popolarissimo gioco per mantere la mente "agile" (Brain Age). Pare che Bush abbia riso della cosa, ma al tempo stesso abbia preferito rimanere fedele al suo Ipod.
Insomma la Nintendo ha quasi scatenato la 3 guerra mondiale... mannaggia!



Qui sotto invece potete vedere il Master impegnato nel suo passatempo preferito durante la pausa caffè. Sembra che se l'Italia dovesse perdere la finale con la Francia quei dischi rossi verranno molto probabilmente rimpiazzati da francesi verdi fritti... Non ci credete? Leggetevi 'sto post del Master stesso.

mercoledì, luglio 05, 2006

Come previsto...

Sarà Italia-Francia.
Speriamo solamente che Frodi non mandi una lettera anche a Chirac dove gli dice che pure la Francia è un modello dal quale l'Italia può imparare molto: sarebbe davvero troppo.
Anche se alla fin fine ci ha portato fortuna, visto che i modelli del nostro amatissimo Pres. del Consiglio (avete visto, cari miei comunistacci, di quali slanci di fair-play siamo capaci noi destri nei confronti del "mortazza"?) quasi sempre escono perdenti da tutto.

Cmq la Francia non è apparsa per niente irresistibile. Sicuramente sarà una partita "noiosa" visto che le due squadre tendono molto ad addormentare il gioco e ad aspettare la mossa dell'avversario. Dunque speriamo che una delle due segni immediatamente altrimenti chi ci arriva vivo al 90^mo minuto?

In ogni caso se potevo quasi sopportare l'idea di perdere con la Germania, con la Francia NO... con la Francia se si perde ci si deve suicidare o, almeno, bisogna suicidare, chessò, Prodi!

Do un consiglio a Lippi per la formazione vincente: basta tenere fuori Toni e far giocare solo un tempo a Totti e al 98% ci laureiamo campioni. Che poi il Toni c'ha pure quella bella donna, la Cecchetto... e facciamo "giocare" lei!
Ah, e torna pure "spaccanasi" De Rossi, in pratica lo Zidane romanista.
No, non possiamo perdere!

Italia-Francia con arbitro tedesco

Pare proprio che in finale ci aspetti un arbitro tedesco...
L'ha appena detto la tv.
Vabbè.

PS: ho updatato il post sotto su Della Valle e Lotito. Leggetelo!

martedì, luglio 04, 2006

I Biduisti



Per il biduista Della Valle, lui è solo un capro espiatorio: la vera colpa è del Milan perché loro hanno le televisioni (è incredibile quanto quest'uomo sia un idiota!).
E va pure oltre: ficca nei guai pure l'Inter. Complimenti! adesso sappiamo che a Della Valle lo faranno fuori i suoi stessi "amici". Bravo fessacchiotto!

Nel frattempo i comunisti si ergono a difesa del Milan a partire da Sansonetti che addirittura sul Corriere di oggi (pag, 15) dice testuali parole :"in questo processo dello stato di diritto non c'è traccia. berlusconi ha ragione"

In ogni caso ieri ABBIAMO VINTO!
L'Italia ha giocato in modo "autoritario": i tedeschi non ci hanno impensierito nemmeno un po'. Addirittura nel finale abbiamo schierato 4 punte come il Brasile. Surplus!
Toni (e non me ne voglia Robinik) non se regge dritto. Non è un giocatore utile a questa Nazionale. Non è nemmeno lontanamente paragonabile a Gilardino!
Su Totti il discorso è diverso: rispetto alle altre partite ha giocato nettamente meglio e senza particolari paure. Purtroppo solo per un tempo. Poi l'Italia s'è sfilacciata e Totti non ce la faceva più.
Ma va bene lo stesso: sia l'attacco (dopo l'uscita di Toni) che la difesa girano a meraviglia. Abbiamo un portierone e forse con il recupero dello "spaccanasi" De Rossi riusciamo ad avere un centrocampo migliore.
E a questo punto non ci fa paura nemmeno la Francia di Zidane!

A proposito stasera si è indecisi su chi tifare: andare in finale con il Portogallo sarebbe psicologicamente più facile, ma battere la Francia DOPO la aver battuto la Germania NON HA PREZZO!

Almeno per oggi... Relax!

Oggi ho un mal di testa incredibile e con i rincari attuati dal governo Prodi sui medicinali non credo che potrò più comprarmi nemmeno le aspirine, ormai destinate solo ai ricchi comunisti con una Coop alle spalle che gli permette di non pagare l'ICI. Io o pago l'ICI o mi curo.

Quindi per oggi riposiamoci, rilassiamoci e non pensiamo al decreto Visco approvato lo stesso giorno del pacchetto Bersani. Tra l'altro quando provo ad aprirlo, chiede se ho pagato la nuova tassa su Acrobat Reader prevista da un decreto ad hoc. Bah!


UPDATE POLEMICA: aumentare le licenze dei TAXI va benissimo ed anche permettere la concorrenza dei panettieri (sulle medicine alla COOP mi astengo perché secondo me non vedremo nessun abbassamento dei prezzi!). Ma perché non si è ricorsi ad una cosa semplice semplice come già proposta da Astrolabio? Ricomprare le licenze dei TAXI, provvedendo ad una nuova pianificazione nazionale delle licenze. Come con che soldi? Ma è ovvio: prima si espropriavano le cooperative e dopo la vendita delle stesse a privati si risarcivano i tassisti.
A me pare una cosa semplice semplice... chissà perché non l'hanno fatta. Mah, valli a capire!

lunedì, luglio 03, 2006

Politica di successo for newbie!

Grazie a MaurizioSat che si è andato a spulciare il decreto legge, abbiamo scoperto che siamo rimasti tutti vittime di un'allucinazione collettiva dovuta al caldo.

In pratica cosa ha fatto la sinistra?
1) Ha commissionato un sondaggio chiedendo quali fossero le categorie più odiate dagli italiani
2) ha tolto dalla lista sindacalisti, statali, banche, partiti, lobbisti etc etc che occupavano le prime posizioni
3) ha scritto un decreto legge che prendeva di mira (in realtà NO) tutte le altre categorie
4) la potente arma dell'odio ha fatto il resto: gli italiani già al solo sentire che cambiavano le cose per determinate categorie si sono fatti prendere dall'entusiasmo. Dopodiché c'è stato l'abbaglio collettivo perché hanno iniziato tutti a parlare di uno tsunami di liberalismo.
5) la sinistra è diventata in 1 giorno il campione del liberismo italiano
6) ma la vera GENIALITA' sta nel fatto che NESSUNA di quelle categorie perderà un benché minimo euro. Si lamentano ad oltranza perché in Italia e nel mondo si fa così: bisogna lamentarsi sempre e piangere miseria a go go per poi chiedere, chiedere, chiedere!

Quando fra 1 anno vi accorgerete che i taxi costeranno di più e saranno pure più sporchi, o che la vendita di medicinali alla coop non avrà abbassato di una virgola il costo delle medicine, anzi... si sarà alzato come sempre succede quando invece di pagare per 10 farmacisti bisogna pagarne 15 o che invece di 25 euro al notaio ne dovrete dare 50 a chi vi deve spiegare come fare per non spenderne 25, allora capirete che ieri abbiamo scherzato. Per non parlare dei 25000 insegnanti precari assunti con un colpo di mano per pagare la prima tranche di debiti elettorali con i sindacati (se assumono 25000 statali in più in appena 60 giorni, tremo a quello che potranno fare in 5 anni...)

Non dimentichiamoci poi della class action, che come fa notare Semplicemente Liberale è uno dei provvedimenti più illiberali e temibili che si potessero prendere.
Anche perché fatto da un governo che è culo e camicia con la magistratura...
Voi pensate se 3 milioni di comunisti portassero Silvio in tribunale: lo state immaginando?

E' spaventoso quello che la sinistra ha messo in piedi in appena 2 giorni.
Cerchiamo di darci una svegliata, perché quando la sinistra parla di liberalizzazioni bisogna prima leggere virgola per virgola eppoi rileggere ancora fino allo sfinimento e domandarsi dov'è la fregatura.
Cmq loro sono furbissimi: invece di dire COSA hanno fatto, ci dicono solamente che avremo dei RIBASSI dovuti a liberalizzazioni: ma visto che in realtà non c'è stata nessuna liberalizzazione, va da sè che non avremo nessun ribasso.

Ma parte della COLPA è anche e soprattutto di una classe dirigente di destra che si è fatta cogliere alla sprovvista e che dopo 3 giorni ancora va in televisione a dire che VENGONO COLPITE alcune categorie: insomma dà CONFERMA che i prezzi si abbasseranno, quando semmai è vero il contrario.
Roba da pazzi!

domenica, luglio 02, 2006

Ci stanno abbindolando...

Altro che liberalizzazioni... altro che sinistra liberale...
C'è chi si è andato a spulciare il decreto legge e guardate cosa ha trovato ad es. per ciò che riguarda tassisti e farmacisti (GRAZIE A MAURIZIOSAT!):

Per i tassisti:
"1) Con una norma del decreto legge si prevede che, fatta salva la possibilità dconferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i Comuni possono bandire pubblici oncorsi e concorsi riservati a chi è già titolare di licenza taxi (in deroga alle attuali disposizioni) per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino tale facoltà, i soggetti assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria e devono avvalersi, sotto la propria responsabilità, di conducenti il cui contratto i lavoro subordinato deve essere trasmesso all’amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente iservizio.I proventi derivanti dall’assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza.

2) i comuni possono altresì rilasciare titoli autorizzatori temporanei, non cedibili, per fronteggiareeventi straordinari. "

Dunque, alla faccia della liberalizzazione: chi volesse diventare tassinaro ha solo 2 strade. O va a servizio da uno che il taxi già ce l'ha (e quindi lavorare come sottoposto e sottopagato), oppure può lavorare solo in caso di eventi "straordinari" debitamente stabiliti dal Comune.
Insomma è la solita presa per il culo!
Altro che liberalizzazione.
E se in città non c'è più bisogno dei taxi che succede? che chi ha investito, si dà il taxi sui denti? Ma come cazzo ragionano questi?
Per non parlare poi delle trattative sottobanco tra tassisti e Comune: liberalizzazione vuol dire esattamente il contrario. Qui il mio lavoro dipende dal Comune e da un momento all'altro sarei sottoposto ai giramenti del sindaco.
Semmai una norma del genere non solo abbasserebbe il servizio, ma farebbe tutt'altro che abbassare i prezzi. Nel secondo caso, infatti, chi sa che la sua licenza potrebbe essere revocata, sfrutterà "all'italiana" questa cosa per chiedere più soldi in virtù che non sa per quanto lavora. Nel primo caso poi è tutto da vedere se ci sarà l'interesse a ridurre i prezzi.

Insomma è l'ennesima pagliacciataa dei sinistri!
Da Maurizio consiglio di leggere pure questo post.

Sconforto

Dicesi "giavazzismo" l'arte tafazziana di destra di spararsi nei maroni con le pubblicità del liberalismo de sinistra. Se pure noi crediamo ai loro spot, dove andremo a finire?

Tu pensi a riformare la scuola, il mercato del lavoro, a fare la Gasparri, a tentare di modificare la Costituzione, a introdurre una legge sull'immigrazione e approvare una legge obiettivo che permette di investire ben 51 miliardi di euro in opere pubbliche dall'Alpi alle Piramidi, a riformare le pensioni, a fare una legge che ogni 5 statali in pensione se ne può assumere solo uno.
Nel mezzo fai pure una barca di cazzate come dialogare con i sindacati, assumere 100.000 precari della scuola, non fare la riforma della magistratura o non colpire le coop. Ma ci può stare.
E che succede di questi 5 anni di lavoro?
Che ti mandano a casa.

Ed oltre il danno la beffa: dopo una discutibilissima riforma sui tassisti (vecchio pallino di Rutelli), e sui notai, la sinistra diventa la nuova terra promessa del Liberismo anche a destra.
A saperlo...

Mi sa che Berlusconi è davvero troppo per gli Italiani.
A noi ci basta che tolgano il coperto dal conto del ristorante per vivere felici.

UPDATE: questo non vuol dire che la riforma della sinistra sia disprezzabile in sé. Al consumatore (Astro perdonami!) torna utile e quindi prendiamo quel poco di bene che porta senza lamentarci troppo. Però Prodi è stato quello che privatazzava a man bassa, ma non mi sognerei mai di definirlo un liberista. Un conto è privatizzare a cazzo di cane o colpire i tassisti (vecchio pallino di Rutelli) e i notai, un altro fare riforme liberali... ripensare lo Stato in modo liberale. Colpiranno altri "monopoli"? Benissimo. Ma non parliamo di liberismo quanto di semplici azioni di vendetta contro le classi che non votano per la sinistra.

UPDATE 2: pure Alemanno sostiene la riforma Bersani... pensa te!

UPDATE 3: il più grande Stato LIBERISTA del MONDO!










- Niente sindacati né sindacalisti
- Niente età pensionabile perché non hanno proprio la pensione
- Nessuna indennità per incidenti sul lavoro
- Nessuna cassa integrazione per licenziamenti
- Nessun notaio
- Tassisti senza taxi costretti a trainare i clienti sui risciò
- Purtroppo l'ICI alla Chiesa non c'è perché non c'è nemmeno la Chiesa
- Si compra a prezzi ottimi abbordabilissimi
- Purtroppo ancora non fanno le class action... hanno paura che la gente, come dire, si possa "ribellare" al monopolio... chissà quale
- Ah già: non c'è internet sul lavoro così i dipendenti statali non perdono tempo
- Hanno il nucleare
- Hanno un esercito da paura
- Hanno un Pil galattico...
PIU' LIBERALI LIBERISTI DI QUESTI VORREI SAPER CHI C'E!

Detto questo consiglio di leggere di corsa questo post di Astrolabio!

Chi l'ha detto?

"Stanno traversando la corsia. Tutta l'Italia traversa, traversa con loro!"
"non si sta ragionierizzando... non vuole ragionierizzarsi"
"sono francobollati! sono francobollati!..."
" Dai Guido, tirati sù, esci da sotto il tavolo. Mamma mia, lo spettacolo è qui, è qui in cabina!"

sabato, luglio 01, 2006

E due...

Pure stasera mi toccherà tifare Francia... per la seconda volta consecutiva!!!!!!!!!!!
Per due validissimi motivi:
A) se il Brasile venisse eliminato, l'Italia vincerebbe agevolmente la Coppa del Mondo
B) ma ve l'immaginate che figata la semifinale Francia-Inghilterra? quante altre volte potrebbe capitare nella vostra vita di vedere una partita del genere? tra l'altro dovendo dare il massimo, una delle due formazioni arriverebbe molto più stanca dell'Italia in finale (e con un giorno in meno di riposo sulle gambe).

E la finale? Mi dispiacerebbe per l'Inghilterra, ma ci vorrei la Francia, a costo di doverla tifare per la terza volta di fila addirittura contro la terra d'Albione. Anche qui per due motivi:
A) in finale GODREI come un vitello grasso a tifare Italia (quest'anno contro USA e Australia ho tifacchiato) CONTRO la Francia. Invece se ci fosse l'Inghilterra non riuscirei ad essere pienamente a favore dell'Italia.
B) ancora mi è rimasta qui la finale degli europei del 2000 con quel disgraziato di juventino di Trezeguet.

Speriamo, speriamo e soprattutto rosichiamo perché non si è comprato un bel televisore al plasma da Mediaworld. Azz...