giovedì, luglio 13, 2006

Né due né mille!

Ai tassisti romani non li freghi.
Come già detto alcuni post sotto, la sinistra era stata costretta a rimangiarsi le licenze collettive, quelle che tanto davano fastidio ai tassisti.
Però non ha rinunciato alla provocazione di chiedere che ogni tassista gestisca almeno due auto.
così i rappresentanti sindacali si sono alzati dal tavolo e se ne sono andati.
In più hanno annunciato nuove proteste di piazza.

La verità? io la protesta dei tassisti non la capisco: ma perché stanno facendo così tante storie se qualcuno vuole dar loro qualche licenza in più? E perché parlano di liberalizzazione delle licenze se alla fin fine queste rimangono gestite solo da quelli che già ne hanno una?
Boh, misteri dei taxi italiani!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mai stato tassista, ma dato che li uso, ogni tanto ci parlo perchè mi piace sentire sentire il loro punto di vista.
E' il concetto dell'inflazione, mi par di capire: se una licenza viene pagata, poniamo, 200mila (esempio non casuale) e ce ne fossero 1000 in giro, se queste un giorno diventassero 200, quanto varrebbe ogni licenza?
Toccare le licenze per loro è come nominare la sorella di Zidane: la considerano la loro liquidazione.
Ciò detto, questo circolo vizioso un giorno dovrà finire, chiaramente; per intanto, hanno percepito comunque che 'sto Governo desidera solo fregarli. Come a tutti gli altri non no.global, non sindacalisti, non magistrati etc.etc.
ciao, Abr

Anonimo ha detto...

Però nel blog di Alessandra Maria Fontana.... questo e altro:

"Mettiamo che ci siano due grossi gruppi che abbiano interessi, che vi posso dire...uno nel mondo delle auto e l'altro della gestione degli aereoporti (facciamo "finta" che siano Fiat e Benetton...)
Mettiamo poi che questi due gruppi abbiano, si fa sempre per ipotizzare... aiutato il nuovo governo nella sua ascesa a Palazzo Chigi e che poi abbiano presentato il conto.
Allora uno mette le auto, l'altro crea il business negli aereoporti organizzando delle cooperative di autisti (per lo più con extracomunitari) e monopolizzano il mercato dei taxì.
Divertente no?
Soprattutto per i nostri lavoratori che si ritroverebbero con le briciole del lavoro e i mutui da pagare.
Ma era solo un'ipotesi.... Scherzavo .... "

Anonimo ha detto...

Le ipotesi che voi fate sono corrette, solo che sono state stralciate dal tavolo.
Adesso si parla di lavoratori al massimo con licenza doppia.

Tra l'altro se gli dai una doppia licenza e magari gli permetti di rivendersela, in teoria il valore delle licenze si dimezza ma avendone due... sempre lì siamo!

Boh, mi sa che ci sfugge qualcosa, speriamo che MAurizio ci aiuti a far chiarezza!

Anonimo ha detto...

bravo kagliostro.

e riguardo ai sindacalisti mi domando chi si sia alzato dal tavolo di confronto.
magari scopriamo che erano sindacalisti anche loro.
e forse scopriremo anche che molti dei tassisti sono organizzati in cooperative (oddioddioddio).

e se fosse semplicemente una protesta perchè si avrà, manco poi tanto, la possibilitò di abbassare i prezzi e quindi di guadagnare un pò meno?
e che, come anche è successo anche dall'altra parte nei 5 anni passati, ci sia chi cavalca la protesta e basta?