domenica, luglio 09, 2006

Il paradosso di Tocque-village

Partiamo subito con una buona notizia: Tocque-ville soffre di troppo successo.
Aggiungiamo la notizia cattiva: Tocque-ville potrebbe collassare per troppo successo.

Sembrano paradossi, ma la verità è che Tocque-ville era nata radunando un centinaio di blogger amici che "operavano nel settore" già da mesi e con i quali fu relativamente "semplice" darsi regole "amichevoli", un disclaimer e mettere in piedi una prima versione leggera dell'aggregatore e portarla avanti anche nei mesi estivi (Robinik e il Master tanto per fare due nomi).
E paradossalmente i primi ad uscire dalla Città sono stati 4 di quei blog del nucleo iniziale, 4 blog importanti (sì, vabbè, per una volta diamo una piccola soddisfazione pure a Calimero) che abbandonavano un progetto che avevano tenuto a battesimo e nel quale avevano creduto.

Quelli che hanno criticato i fuorisciti, dicono che questi ultimi non hanno ben compreso lo spirito fusionista del progetto!
Ed io concordo, non in tutto, ma almeno in parte.
In particolare concordo sul fatto che non c'è stata adeguata chiarezza ed ancora peggio che non sono stati creati strumenti adeguati ed all'altezza per superare eventuali problemi futuri.
E questo è stato grave.

Perché il paradosso è tutto lì: sui blog di Tocque-ville si fa un gran parlare di una "politica realista" e di un'organizzazione basata sul "pragmatismo" eppoi Tocque-ville stessa non è la messa in atto di questa capacità di organizzazione.
Ripeto: TV ha appena un anno e nessuno poteva nemmeno lontanamente immaginare lo straordinario successo della Città che ha avuto una crescita pari al 500%. Vertiginosa!
Ma proprio in virtù di questo, la Tocque-ville di 1 anno fa era un Tocque-village rispetto a quella attuale.
Dodici mesi fa si poteva ancora pensare di andare avanti con un "capovillaggio" che regolasse le diatribe alla maniera "antica".
Oggi no.
Oggi è impossibile pensare di continuare a mantenere una struttura del genere, è fuori della normale portata umana, nonostante le indubbie qualità del nostro "capovillaggio".

Ecco, appunto, fatemi spendere due parole proprio per Andrea, che rendono ancora di più l'idea di quello che sto dicendo: se c'è qualcuno che si è dedicato con anima e corpo al progetto, quello è stato proprio il nostro sindaco. Io sono entrato ad ottobre nel team degli aggregatori e vi assicuro che non ho mai visto uno più "matto" di lui. Tutti i giorni, tutti i giorni, tutti i santissimi giorni trovavo le sue mail perché ancora alle 2 del mattino si dedicava a ripulire i blocchi e ad aggiustare questo e quello. Domenica inclusa. Per mesi e mesi!
E se a gennaio è arrivato un forum (come veniva richiesto da quelli che già allora avevano capito alcune debolezze infrastrutturali di TV) è sempre per merito suo.
Potrei continuare con una lunga sequenza di esempi, ma voglio limitarmi solo al suo post di 2 settimane fa sul futuro di TV (semplicemente strepitoso direbbe Semplicemente Liberale), ma anche alla dedizione con cui cerca di rispondere a tutti i commenti di chi capisce che in TV c'è qualcosa che non va.
Anche se sembra che tutto sia dovuto, talvolta non è affatto semplice mediare tra due posizioni che ormai stanno diventando incociliabili.
Ma se nonostante un "gigante" come Andrea ancora ci sono polemiche (talvolta strumentali, altre no) vuol dire che bisogna iniziare a ragionare in modo serio non solo sulla grafica di TV e sul post non aggregato o legato male.

Dopo Sestri, ma che dico, 1 mese dopo la nascita di TV, già si parlava di come Tocque-ville dovesse espandersi ed essere il network del futuro. A Sestri in particolare si è iniziato a ragionare su come legarsi anche a giornali "veri" come l'Opinione o Libero.
Ma come pensiamo di realizzare tutte queste cose se non ci diamo una struttura "vera"?
Perché il problema è tutto lì: se vogliamo rimanere Tocque-village o se vogliamo diventare Tocque-ville.

E per farlo non basta più regolarsi come all'inizio quando tutti erano "amici" e le cose si risolvevano con una "stretta di mail".
Alcune questioni, come le cervellotiche discussioni sui confini, stanno degenerando: ognuno dice la sua (come è giusto), ma non si arriva mai ad una parola finale, ad una conclusione.
Perché?
Perché in TV c'è tanto tanto tanto dialogo, ma manca poi lo strumento ultimo o la persona che che prende la decisione finale: in questo senso nemmeno il "sindaco" può mettere la parola fine. Siamo per un presidente del Consiglio con pieni poteri e per un sindaco a sovranità ridotta.
Non va bene.

Un altro esempio può essere quanto capitato mesi fa tra CamelotDestraIdeale ed un gruppo di blogger. Tutti iscritti a TV, ma con grosse divergenze di vedute, tanto da richiedere l'intervento (se non vado errato) dei responsabili di TV. In prima battuta qualcuno potrebbe dire che i problemi personali tra blogger iscritti al network andrebbero risolti tra loro. Più che giusto.
Ma se il network in questione è quello che deve cercare di fare "fusionismo" fra le sue varie anime, significa che non basta darsi un disclaimer, ma bisogna iniziare a scrivere "regole" più definite, non sui confini ( o non solo!), ma direttamente sul funzionamento di questo network.
E chi e come dovrebbero essere scritte queste regole è un altro motivo di discussione.

Arriviamo dunque alla parte finale di questo post, alle proposte.
Prendiamo quanto ha scritto Watergate, sorvolando sui punti che riguardano aspetti più "tecnici" dell'aggregazione. In particolare lui parla di un Comitato di Redazione eletto.
Più che un comitato di redazione, servirebbe un gruppo di persone elette dai cittadini, con il compito di definire regole e regolette e trovare soluzioni mediando fra le varie anime. E non c'è bisogno che siano per forza aggregatori. Lavorare all'interno precluderebbe a molti bravissimi blogger (tra cui lo stesso Watergate) di dare il loro contributo sul "come" la Città debba evolversi o su una supervisione sull'intera evoluzione del network.

Non c'è, ad es., bisogno di essere aggregatori per decidere su 'sti benedetti confini della Città, seguendo un principio stabilito a larga maggioranza e tenendo presente anche quello spirito "di fusionismo in amicizia" che c'era fra i primi "padri costituenti" della Città (non svenite please!)

L'essere stati aggregatori, invece, potrebbe essere molto utile, ad esempio, per stabilire come e cosa aggregare. I post non sono certo tutti uguali e un altro dei problemi della Città è diventata l'impossibilità di metterli materialmente tutti nella HP. Capisco che questo possa procurare qualche dispiacere, ma il problema "qualità" deve essere, forse, il primo parametro da tenere in considerazione. Magari aggiungendo che a parità di qualità va preso in considerazione il post del blog meno conosciuto. Tutte regolette da decidere e mettere nero su bianco (anche senza introdurre la pena di morte per chi sgarra una volta).

Anche per il gruppo degli aggregatori può valere la regola delle elezioni, ma sinceramente non è indispensabile. Se ci fossero delle nuove "istruzioni" di aggregazione a cui tutti gli aggregatori dovrebbero attenersi. Attenzione: qui c'è da fare un'aggiunta. Non è che fino ad oggi gli aggregatori fossero dei tizi presi a caso e messi lì ad aggregare a "capocchia". Esiste un bellissimo manualetto di aggregazione (se non sbaglio scritto proprio da Harry) che viene fatto leggere prima di incominciare a mettere le mani sui comandi della cabina di pilotaggio della Città.
Il problema è che le regole che valevano per 100 blog hanno bisogno quantomeno di essere adeguate alla nuova realtà che si presenta di mese in mese. Ed i primi a prenderne visione e a conoscerle dovrebbero essere i cittadini.
Guardate che prima di diventare aggregatore sono stato blogger anch'io: soprattutto quando si è all'inizio dell'avventura, si va sulla HP di TV a vedere se l'eccellente post che abbiamo appena scritto sia stato aggregato e legato in bella vista. E so perfettamente come si rimanga delusi dopo 10 minuti dal posting quando ancora non è apparso niente. Chiedete al mio gemello cosa dicevamo su quegli esseri infimi degli incappucciati aggregatori. Frasi irripetibili...
Poi, dopo aver capito il meccanismo, uno si rende conto di quanto siano infondate certe polemiche. Ecco perché i primi a capire, a studiare e ad adeguarsi ai principi dell'aggregazione dovrebbero essere i cittadini stessi.

Passiamo all'idea del Comitato di Redazione: non è male, quantomeno perché il numero di post e la gestione contemporanea di aggregazione e selezione è spossante. Però ricordiamoci che a settembre molte cose cambieranno e il lavoro sarà molto ridotto, dunque non ci sarà bisogno di scomodare un'infinità di persone.

Per quanto riguarda regole e regolette, confini ed altro, il tutto potrebbe poi essere sottoposto di nuovo al voto o, cosa abbastanza semplice, il gruppo eletto potrebbe avanzare alcune soluzioni eppoi far scegliere ancora ai cittadini fra tutte le proposte quali sono quelle più "gradite".

Concludendo c'è anche un'altra riforma importante da effettuare: inserire dei criteri di valutazione sulla Città. Ad oggi non sappiamo se abbiamo più o meno visitatori di 1 anno fa, se i cittadini sono soddisfatti non tanto dal lavoro degli aggregatori quanto da come la Città migliori ed in quali punti apportare modifiche.

Insomma dobbiamo smetterla con la mentalità da Tocque-village e passare davvero ad una fase due che preveda l'introduzione di quei principi e di quei metodi che celebriamo sempre sui nostri blog. E' l'essere Tocque-villers che ce lo chiede!

NOTA: i link li inserisco nel pomeriggio, tanto gran parte dei blog li conoscete. Il Sindaco è Andrea Mancia che è titolare del blog The Right Nation!
NOTA2: astenersi dal commentare quelli che pensano che questo post sia in qualche modo collegato a qualche complotto per trasformare TV in un aggregatore di centrodestra. O che si voglia far fuori qualche blogger in particolare tipo Jimmomo (ecco, l'ho nominato così non dovrà venir qui a dire che stavo pensando a lui anche non nominandolo!). Insomma perditempo, piagnoni, complottisti non sono molti graditi.
Ragioniamo sulle proposte e cerchiamo di dire perché SI o perché NO, senza tirare in ballo cose che non c'entrano nulla.
GRAZIE!

35 commenti:

Anonimo ha detto...

ho deciso di non mettere più bocca su questo argomento. Ma la dimostrazione che c'è confusione sulla TocqueVille viene da due commenti inseriti nel mio post, e provenienti da due persone della cui sensibilità e intelligenza non si può dubitare: Ispirati mi "accusa" di non aver compreso il fusionismo, Jinzo mi "accusa" di voler forzare il fusionismo. Da questa ambivalenza si dovrebbe trarre l'ispirazione per un miglioramento e per l'eliminazione degli equivoci che ho evidenziato nel lungo post.

L'elezione del comitato (la disquisizione è nominale) serve unicamente per creare affiatamento, consenso e dare una base di sostegno perenne agli aggregatori, ripagandoli del loro sforzo. L'elezione introduce un criterio di trasparenza inequivocabile, e da una serena rappresentazione dell'aggregatore, forzando, per propria natura, gli equivoci sopraccitati, considerato lo scarso coraggio "politico" mostrato nel non affrontarli. E' un escamotage, insomma, che permette di riportare tutto dentro una cassa armonica, un luogo dove i suoni riescano melodici e non sguaiati come ora.

Purtroppo, dalle reazioni lette ("regole di calcio manageriale"), dal silenzio generalizzato, si capisce che non si vogliono mettere questi strumenti, eppure assicurerebbero una trasparenza francamente incontestabile. Ma io diffido sempre di chi diffida di strumenti elettivi di base. Sono democratico sul serio, non liberale. Per questo e altro sono uscito.

Ciao!

Anonimo ha detto...

"Sulla gestione di Tocqueville", manca un pezzo all'inizio. Ciao!

Anonimo ha detto...

Water, questo vuol dire solo una cosa: che quando quegli strumenti verranno introdotti ti dovrai ricredere.
O come dice Fredometto, dovremo venirti a prelevare con la forza!
CIAO!!!!

Anonimo ha detto...

lo spero bene per voi, sinceramente. L'idea è sempre buona ed è un prodotto vincente.

Anonimo ha detto...

Sostanzialmente concordo col post. Ci siamo ingranditi, forse siamo anche cambiati un pò. Non è un peccato cambiare alcune cose,migliorarne altre e ammettere di avere (io per primo) sbagliato in diverse occasioni.

nessuno di noi fa questo "lavoro" per professione, ci dedichiamo il tempo libero e molte energie. Dobbiamo essere bravi a prendere le imbeccate che ci arrivano dall'esterno, a migliorarci e a rendere la città più vivibile.
io penso che siamo in grado di farlo senza problemi e senza isterismi!

Ciaoo

Anonimo ha detto...

L'importante è proprio quello: riuscire ad evolverci e farlo mettendo in pratica ciò di cui parliamo prprio sui nostri blog.

Ciao Simo, aspetto con ansia anche il tuo post sull'argomento!

Anonimo ha detto...

noto con piacere (sarcasmo e ironia) che siamo 942. Ottimo.

Anonimo ha detto...

Mio caro ed adorato K metabolizzo il post e poi ti dico la mia.
Su una sola cosa (per ora) dissento. I cittadini non hanno bisogno di capire il meccanismo di aggregazione. Posso lamentarmi di Prodi anche se non conosco il funzionamento di Palazzo Chigi ;)

Per il resto credo che prima o poi dirò la mia facendo qui un'ultima precisazione.

Quando io e Master eravamo (con Andrea in tarda serata) gli unici aggregatori reali di TQV c'erano meno Blog vero. Eranop circa 200-220 (non ricordo il numero onestamente).
C'è però un particolare da non sottovalutare. Quei 200-220 blog ce li smazzavamo ogni giorni ed ogni notte che il signore mandava sulla terra (TQV non chiudeva il we) e più volte al giorno (si arrivò ad aggregare con Sharo Reader su mia pressione dopo molto tempo).
Se ce l'abbiamo fatta noi che eravamo in due a fare un buon prodotto con 200-220 blog ce la può fare anche la redazione di oggi in 21 persone con 500 blog (almeno che qualcuno creda realmente che ce ne siano di più) e con 2 giorni in meno di lavoro...

Ciao!

Anonimo ha detto...

Beh ma tu e Master non siete mica essere umani normali.
;))))))))))))))))))

Anonimo ha detto...

"Se ce l'abbiamo fatta noi che eravamo in due a fare un buon prodotto con 200-220 blog ce la può fare anche la redazione di oggi in 21 persone con 500 blog (almeno che qualcuno creda realmente che ce ne siano di più) e con 2 giorni in meno di lavoro..."

Appunto....

Anonimo ha detto...

DAVE, ma loro sono IRRIPETIBILI!
Altro che monumento bisognerebbe fargli, se non fosse che i monumenti si fanno ai morti e loro godono di OTTIMISSIMA SALUTE!

Anonimo ha detto...

Congratulation.................................

Hurrrayyyyyyyyyyyy

I knew that Italy wil win this world cup...........

Anonimo ha detto...

Infatti il Master e Robinik sono implicati in quell'inchiesta spagnola sulle emotrasfusioni, insieme a Ullrich e Basso.

Anonimo ha detto...

Bello e condivisibile. Sono contento di aver visto proposte interessanti e verso quella che io giudico la giusta direzione. Speriamo abbiano seguito e allora ogni discorso si riapre. Ciao!

Anonimo ha detto...

Harry grazie infinite!!!
Water, vorrà dire che in TV bisognerà far passare una legge moooolto leggera sull'uso di sostanze stupefacenti!
;)))))))

Anonimo ha detto...

lol @ WTG

Nessuna sostanza dopante. Nessuna dote extraterreste. Solo una grande motivazione positiva ed il giusto "spin".

Quando a stimolare il lavoro è l'entusiasmo e non la negatività (monopolizzazione, sospetto, dispetto) tutto è più "easy".

Anonimo ha detto...

se seh, anche le nuotatrici della Germania Orientale dicevano le stesse cose... :-)

Anonimo ha detto...

Ho visto le foto di Robinik e ti dirò che se era una nuotatrice vuol dire che di "robba" ne ha pippata veramente 'na cifra!
;)))))))

WTG ammazza che belle nuotatrici hai messo sul tuo sito.

Anonimo ha detto...

c'è stato un tranello nel quale sono caduto, l'immagine che intendevo mostrare era quella del link. Non sai quanta vergogna ho provato quando ho cambiato pc e me ne sono reso conto :-|

Anonimo ha detto...

Watergate io non ti ho detto niente, ma in effetti quella che hai messo tu era un po' troppo...

Anonimo ha detto...

io ho messo la copertina di Max, mica quella porcata! Se prendi il link che ho riportato nel commento va su quella porno, se copi l'url del link e lo inserisci nella barra degli indirizzi ti da l'immagine di Max! E' una cosa che non capisco, tu che sei esperto cosa pensi?

Anonimo ha detto...

Ho l'impressione che state cercando di trasformare TV in un aggregatore di centrodestra nel tentativo di liberarvi di Jimmomo e dei radicali.

Anonimo ha detto...

Purtroppo su Blogger questa possibilità non viene data, ma tiro ad indovinare... e sarà sicuramente qualche amico!

Anonimo ha detto...

kagliostrino, tu devi essere eletto Re degli aggregatori! Cosa sarebbe Tv senza kagliostro? Una valle di lacrime...

Poi una precisazione: Ricordo benissimo l'episodio di Camelot. Nessuno l'ha cacciato. Se n'é andato lui dopo le proteste ricevute in quanto aveva dato del nazista a parecchie persone che non erano d'accordo con lui sulla pena di morte. Siccome non sopportava di essere criticato se n'é uscito. Tutto qui.

Niente a che vedere con le uscite eccellenti di questi giorni...

Bacioni al mio aggregatore preferito! :-)

Lontana

Anonimo ha detto...

kagliostrino, tu devi essere eletto Re degli aggregatori! Cosa sarebbe Tv senza kagliostro? Una valle di lacrime...

Poi una precisazione: Ricordo benissimo l'episodio di Camelot. Nessuno l'ha cacciato. Se n'é andato lui dopo le proteste ricevute in quanto aveva dato del nazista a parecchie persone che non erano d'accordo con lui sulla pena di morte. Siccome non sopportava di essere criticato se n'é uscito. Tutto qui.

Niente a che vedere con le uscite eccellenti di questi giorni...

Bacioni al mio aggregatore preferito! :-)

Lontana

Anonimo ha detto...

Ciao Lonty!!
GRAZIE PER ESSERE IL TUO AGGREGATORE PREFERITO.. E' UN ONORE!!!

Il caso di Camelot me lo ricordo così così, però era più un esempio di come con un'espansione così forte, sorgono problemi che è impossibile prevedere.

CIAOOOOOOOOO

Anonimo ha detto...

Credo sia cambiato anche l'orientamento politico della città. Molto più liberal all'inizio, molto più cons oggi. Nel senso che 20 liberal su 200 sono una cifra. 20 su 600 no. E giustamente l'orientamento politico-culturale di riferimento della maggioranza vuole far valere il proprio peso.
Specie quando certi post dei soliti noti (sono 2 o 3) offendono l'idem sentire della maggioranza dei cittadini.

Anonimo ha detto...

Cari Amici,
scopro con sorpresa una realtà incredibile. Le praterie della cultura, a maggior ragione quelle del web, non sono più esclusiva della tribù di “sinistra”. Sicuramente è colpa mia non aver colto dall'inizio una realtà così straordinaria. Il mondo dei free choiser si è trasformato in un esercito? Visitando il vostro blog la risposta diventa quasi retorica. Riesco quasi a diventare ottimista rispetto ad un futuro che vedevo piuttosto grigio se non peggio.
Visto che il successo di un blog si «conta», vi invito a spendere qualche minuto vistando il mio. pierrechiartano.blog.lastampa.it. Grazie!

Anonimo ha detto...

congratulation once again and best of luck for future....... also...

well 1st my team was Germany..... but later it turned to be Almighty ITALY............

really Italins............ are the

chhhhhhapionssssssssssssss..............

Anonimo ha detto...

Ho scritto pure io qualche riflessione in merito, se volete darci un'occhiata: http://italianversion.blogspot.com/2006/07/evoluzioni-tocquevilliane.html

Che pacco, la mia vacanza è quasi finita e presto si torna a lavorare nella metropoli, aaargh...

Anonimo ha detto...

Bel post, K. Ho qualche dubbio su di un punto e molte speranze su altri, ma staremo a vedere. Passo e chiudo, sai la mia posizione sul dibattito di quest'argomento via blog ;-)

Anonimo ha detto...

beh, ora capisco perchè volevi che io leggessi questo post

infame :-)

Anonimo ha detto...

è ufficale: Tocqueville è popolata di amebe che spettegolano del contenitore (Tocqueville) ma tralasciano il contenuto ( cultura e informazione).

MANICA DI FESSI

Anonimo ha detto...

Beh, mi sembra di assistere ad una di quelle pallossissime riunioni di sessantotini, tutto un parlare di contenuti, forma, linee da seguire.
Aspetto con impazienza che qualcuno di loro si alzi e inizia a gridare "Cazzo compagni, nella misura in cui...."

Anonimo ha detto...

Bob e c'hai ragione pure te.
Infatti io credo che nella misura in cui... continuassimo a parlare di radici e disclaimer non arriveremmo mai alla radice del problema!
Ciao sia a te che a Metafisico!