domenica, luglio 02, 2006

Ci stanno abbindolando...

Altro che liberalizzazioni... altro che sinistra liberale...
C'è chi si è andato a spulciare il decreto legge e guardate cosa ha trovato ad es. per ciò che riguarda tassisti e farmacisti (GRAZIE A MAURIZIOSAT!):

Per i tassisti:
"1) Con una norma del decreto legge si prevede che, fatta salva la possibilità dconferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i Comuni possono bandire pubblici oncorsi e concorsi riservati a chi è già titolare di licenza taxi (in deroga alle attuali disposizioni) per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino tale facoltà, i soggetti assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria e devono avvalersi, sotto la propria responsabilità, di conducenti il cui contratto i lavoro subordinato deve essere trasmesso all’amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente iservizio.I proventi derivanti dall’assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza.

2) i comuni possono altresì rilasciare titoli autorizzatori temporanei, non cedibili, per fronteggiareeventi straordinari. "

Dunque, alla faccia della liberalizzazione: chi volesse diventare tassinaro ha solo 2 strade. O va a servizio da uno che il taxi già ce l'ha (e quindi lavorare come sottoposto e sottopagato), oppure può lavorare solo in caso di eventi "straordinari" debitamente stabiliti dal Comune.
Insomma è la solita presa per il culo!
Altro che liberalizzazione.
E se in città non c'è più bisogno dei taxi che succede? che chi ha investito, si dà il taxi sui denti? Ma come cazzo ragionano questi?
Per non parlare poi delle trattative sottobanco tra tassisti e Comune: liberalizzazione vuol dire esattamente il contrario. Qui il mio lavoro dipende dal Comune e da un momento all'altro sarei sottoposto ai giramenti del sindaco.
Semmai una norma del genere non solo abbasserebbe il servizio, ma farebbe tutt'altro che abbassare i prezzi. Nel secondo caso, infatti, chi sa che la sua licenza potrebbe essere revocata, sfrutterà "all'italiana" questa cosa per chiedere più soldi in virtù che non sa per quanto lavora. Nel primo caso poi è tutto da vedere se ci sarà l'interesse a ridurre i prezzi.

Insomma è l'ennesima pagliacciataa dei sinistri!
Da Maurizio consiglio di leggere pure questo post.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

E tutto questo prima della stangata. -__-

Anonimo ha detto...

Caspita, una vera rivoluzione Tatcheriana!.

Anonimo ha detto...

Infatti infatti!
Mi avete ispirato un altro post... GRAZIE!

Cmq se anche nella rete dei blog di TV si trovano elogi a questa riforma ILLIBERALE, allora figuriamoci quanto tempo ci metterà la destra ad accorgersi che in realtà avrebbe a disposizione dei colpi da KO DA PAURA se solo si prendesse la briga di leggere il decreto legge!

Ciao ad entrambe!

Anonimo ha detto...

Tu (ed il tuo amico) avete preso una bellissima cantonata.

Qui ( http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=41895&idCat=54&numPage=1 ) c'è il testo definitivo della riforma ed è pure discretamente diverso da quello citato.
Ci pensi tu a fare una rettifica o t'accontenti di fare il partigiano che le spara grosse ?

Cito:
1. Al fine di assicurare agli utenti del servizio taxi una maggiore offerta, in linea con le esigenze della mobilità urbana, all'articolo 8 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, o dopo il comma 2 è aggiunto il seguente:

"2 bis. Fatta salva la possibilità di conferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i Comuni possono bandire pubblici concorsi, nonché concorsi riservati ai titolari di licenza taxi, in deroga alle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, per l'assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino la facoltà di cui al primo periodo, i soggetti di cui all'articolo 7 assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria. I proventi derivanti dall'assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti, in misura non superiore all'80% e non inferiore al 60%, tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza. In ogni caso i titolari di licenza devono esercitare il servizio personalmente ovvero avvalersi di conducenti iscritti nel ruolo di cui all'articolo 6, il cui contratto di lavoro subordinato deve essere trasmesso all'amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente il servizio, I comuni possono altresì rilasciare titoli autorizzatoli temporanei, non cedibili, per fronteggiare eventi straordinari."


Ah, non dovevo tornare ma non ce l'ho fatta... volevo vedere se cancellavi il post.

Anonimo ha detto...

ANCORA

il testo definitivo lo hanno i piccoli siti sinistrati che piacciono a te e non lo ha il governo?

L'unica posizione ufficiale è quella pubblicata da BERSANI stesso sul sito del ministero
Il resto è solo contro informazione di bassa lega.

Il decreto deve ancora essere approvato e pubblicato .
Ma Prodino e Bersanino sono già andati in TV a farsi belli e fare fessi noi altri .Si discute di quello che c'è e non di quello che vorrebbero i centri sociali.

Anonimo ha detto...

se poi tra una settimana cambieranno tutto perchè gli scoppia la bomba sotto il sedere la cosa non mi sorprenderebbe affatto

è tipico della sinistra rivoltare la frittata sinchè la gente non ci capisce piu' nulla

Anonimo ha detto...

sono di sinistra, sono un tassista, ma questo è veramente la fine