sabato, novembre 12, 2005

Il PDCI non perde mai il vizio...dell'antisemitismo

E' inutile ormai negare l'evidenza dei fatti : Alessio D'Amato, segretario romano e capogruppo in Regione del PDCI, è stato minacciato di espulsione per aver partecipato alla fiaccolata di Ferrara contro l'Iran. La follia dei comunisti sta ormai superando ogni immaginazione (oddio, in Unione Sovietica, come in ogni parte del mondo, compresa l'Italia, i comunisti in quanto a crimini e barbarie non si sono mai fatti mancare nulla ) : al Corriere della Sera il solito Diliberto si affretta a negare, a dire che non è assolutamente vero, ma D'Amato a questo punto tira fuori una lettera inviatagli da uno dei collaboratori più vicini al segretario, in cui si propone l'espulsione di D'Amato per la partecipazione alla fiaccolata.
Più antisemiti di così.....

Potete leggere tutte le lettere e gli articoli, se volete saperne di più e meglio su questa disgustosa vicenda, su Liberali per Israele.

6 commenti:

Lo PseudoSauro ha detto...

Beh, io ho sentito, con le mie pseudo-orecchie, Bertinotti dire: "siamo tutti ebrei"; ma per dirsi ebreo non si deve essere "almeno" circonciso?

Francesco Cassini ha detto...

UAUAU : quella frase del siamo tutti ebrei, siamo tutti gay, siamo tutti lesbiche rimmarà nella storia...
Ciao Pseudo... finalmente hai ripreso a ripostare.. era ora!

Lo PseudoSauro ha detto...

Grazie Kagliostro; causa di forza maggiore. Se avesse detto "siamo tutti nazisti" avrei anche potuto crederci, ma cosi'...

Senti un po', c'e' un tizio che minaccia sfracelli sul blog della mia cuginetta Nessie; ce lo dobbiamo proprio tenere o si puo' fare qualcosa per levarselo di torno?

Francesco Cassini ha detto...

Come minaccia sfracelli ? ma chi è ? un utente anonimo ? c'è pure qualcuno dal Megafono che lo sta bombardando : sarà lo stesso ? domani controllo.
'Sti cazzo di comunisti ... peggio delle zecche!

Jinzo ha detto...

Kagl i comunisti italiani sono i più viscidi in assoluto.
Tempo fa ricordo a Matrix un sevizio sul taglio degli stipendi ai politici, in cui Cossutta sosteneva di guadagnare 4 mila euro al mese, povero tovarish proletario, che pur di andare contro il governo si inventa le minchiate.

Pensa che lo ha smentito Paolo Cento, dicendo che si stupisce che qualche collega sia così disonesto.

Insomma Cossutta pur di dire che il taglio ai politici era inutile, ha negato di prendere i 15 mila euro di routine per tutti i parlamentari.

Anonimo ha detto...

Beh Jinzo i comunisti italiani più che viscidi sono ... italiani.

Ciao Jinzo