mercoledì, novembre 02, 2005

Quoque tu, Capezzone ?

AVVERTENZE : post "lunghetto"
UPDATE : Jinzo (telepatia pura), ha scritto un post più conciso (e pure più bello!)

Capezzone è stato rieletto segretario dei Radicali al grido di amnistia, abolizione del concordato, pacs, abolizione degli ordini professionali e di altre cosette che ora nemmeno ricordo. Insomma alcune linee guida diventano preponderanti rispetto al resto, ma non cambia il segretario, il ché è stranissimo visto che per 5 anni Capezzone, tralasciando la questione referendum, ha combattutto dentro la CdL le sue battaglie di libertà conseguendo anche alcuni risultati, soprattutto in termini di visibilità. Sono molto spiazzato : dei radicali non condivido quasi nulla, a parte la guerra in Irak, ma non posso certo dire di disprezzarli, anzi ho sempre trovato molto interessanti alcune delle tematiche che loro ponevano (e pongono tuttora). Ed è questo che me li ha sempre fatti ammirare, anzi che mi ha (quasi) sempre fatto sperare che in un qualsiasi dibattito fosse presente anche un radicale : perché loro, di solito, se ne fottono se il latte è aumentato di 3 lire anzichè 2, se ne fregano altamente se la benzina sale o non ci sono più le mezze stagioni. Paradossalmente il loro fare politica "nobile" tralasciando le "quisquilie" (che tanto lo sappiamo tutti che i prezzi possono solo crescere) li avvicina molto più alla gente "meno nobile" di quelle stupide discussioni se il governo deve dare 30 euro di aumento invece di 25 : se sono 50 anni che l'elettorato è bloccato sul fifty-fifty evidentemente un motivo ci sarà ed è quello che il 90% dell'elettorato vota in base alla sua "morale" e non sui numeri nudi e crudi del debito pubblico. Un vecchio operaio comunista cosa ne può sapere su quali complesse leggi economiche si basa il mondo odierno ? E questo vale anche per la massaia o l'impiegato con figli a carico che torna stanco la sera. D'accordo, voi al lavoro discutete con i colleghi del perchè se l'inflazione cresce vuol dire che il consumo cresce con lei o viceversa, ma quanti di voi vanno a votare tenendo davanti la tabella che illustra l'andamento dell'inflazione nei 5 anni di governo : dunque non prendiamoci in giro. E' un po' come parlare di una partita di calcio fermandosi alle statistiche : è impossibile.
E i radicali e Capezzone, nel bene e nel male, molti temi "importanti" li hanno portati al tavolo della politica e della discussione pubblica : certo, la visibilità l'hanno ottenuta con la guerra in Irak perché la CdL, invece di mandare dei commentatori di "partito", sfoggiava un Capezzone, leader di un partito "indipendente" ( e di sinistra vera), che diceva cose che nessun altro avrebbe avuto il coraggio di di affermare, ma che facevano comodo al centrodestra.
Insomma era "un'alleanza spirituale" (non mi pare che ci fossero deputati radicali al Parlamento)da cui traevano vantaggi sia Berlusconi sia i radicali. Finché non è arrivato il referendum a rimescolare le carte e a scombussolare tutta la situazione : a quel punto non si poteva proprio più far finta di niente. Le "radici" contano e se c'è una cosa che il centrodestra non sarà mai, è quella di essere "radicale" (anche qui, nel bene e nel male) dunque Pannella e soci si presenteranno con il centrosinistra, che è la loro collocazione naturale e a loro devono andare i nostri migliori auguri (di insuccesso ovviamente ;) ).
Quello che però non capisco è come possa andar via anche un Capezzone : voglio dire, come è possibile che un "ragazzo" intelligente come lui possa trascinarsi politicamente in un' avventura come quella dei radical-socialisti ? Come può un radicale dell'ultima generazione accettare l'etichetta "socialista" senza sentirsi a disagio ? Dimenticavo di fare una precisazione : quando parlo di Capezzone io non mi riferisco solo al Capezzone Daniele, segretario del partito radicale, ma a tutti quei giovani radicali di cui Capezzone (nella sua "eccentricità") è un po' il simbolo. Capisco che Capezzone (e gli altri) abbiano un debito con Pannella e la Bonino e capisco anche l'atto di fedeltà, ma spero sinceramente che sia solo per quello perché in quanto a contenuti... siamo lontani, molto lontani da quell'idea di liberalismo "cosciente" che si va man mano affermando nel centrodestra, ma che è praticamente assente nel csx. E si è molto lontani anche dal sentire della gente : il 25% al referendum non è solo una vittoria, è anche il segno che i tempi sono cambiati senza per questo essersi "clerichizzati" più di quanto lo fossero un tempo non lontano. Possibile che ai giovani radicali manchi questa disamina della società che un tempo era la loro forza ? Possibile che pensino davvero che l'obiettivo siano le sovvenzioni alla CEI o l'abolizione della scuola cattolica ?
E questo per cosa ? Per l'ingerenza della Chiesa ? Certo che l'ingerenza c'è, caro Capezzone, ma non è dovuta ad un ritorno di fiamma per la politica "spicciola" dalla quale le gerarchie ecclesiastiche hanno ben capito di doversi tenere alla larga. Semmai è proprio il contrario : nel momento in cui l'uomo, e la società in cui vive, si trovano ad affrontare argomenti tanto complessi, cercano un "sostegno" morale e culturale. E tra la Chiesa e i "radicali" (in senso generico) si rivolgono alla prima avendo ben presente quello che la "morale atea" ridotta solo a poche "regole razionali", non potrà mai offrire loro e soprattutto rappresentarli.
Non c'è una crescita della fede in Dio (purtroppo), Capezzone, ma tanta gente delusa che si avvicina alla Chiesa cercando qualcosa di preciso (e che alcune volte coincide anche con quello che fa loro comodo...) e fa sì che si realizzi quello scambio religioso-filosofico che viene confuso con l'ingerenza.
E tutto questo perché c'è la presa d'atto che, quelle idee tardo sessantottine (se non addirittura ottocentesche), non bastano più e la gente si aggrappa, in modo "semplice", all'unica cosa che le sembra più vicina al suo "sentire".
Questo per fermarsi alla parte (non me ne vogliano) più "bassa" del paese dove decenni fa alla Chiesa bastava una scomunica dei comunisti per far vincere le elezioni alla DC (ora la frittata si è completamente ribaltata e mi pare che le scomuniche partano più dalla sede dei radicali-socialisti che dal Vaticano).
Seppoi passiamo alle elitè culturali, andiamo ancora peggio.
Ed in tutto ciò, ribadisco, non per un'improvvisa crescita della fede religiosa (o cmq se c'è, è una conseguenza), ma semplice rifiuto di idee e sentimenti che ormai non stanno più né in cielo, né in terra, ma solo nella sede di chi vuole rievocare un movimento di decenni fa. E' questo che la deve preoccupare, è lo scollamento dal paese reale (per usare un termine tanto caro ai suoi attuali compagni di viaggio). Si è mai chiesto perché proprio ora ? Non mi parli di intervento divino (che lei non ci crede!) : una spiegazione razionale se la dovrà pur dare e non può certo essere che la Chiesa dall'oggi al domani ha centuplicato gli sforzi di penetrazione nella società che cmq non basterebbero per invertire in modo così "vigoroso" un trend negativo.
E allora caro Capezzone la spiegazione è una sola : non state più "sentendo" quello che un paese "cinico" (?) vi dice. Finché si tratta di aborto e divorzio fate il pienone, quando si passa ad "altro" (sia che abbiate ragione oppure no) non basta più parlare di "libertà" o facili slogan "no vatican-no taliban". Ora bisognava dimostrare "maturità" e vero "liberalismo", parlando con "tutti" anche con la Chiesa che nel momento in cui diventa di nuovo un interlocutore della gente diventa anche un interlocutore vostro ed invece... Invece avete solo fatto un favore a quelli che, come me, non possono vedere Pannella (e certe volte pure la Bonino), ma che saranno cmq danneggiati dalla vostra assenza dalle scene (credete che Pecoraro vi lascerà andare in video ?). E la colpa non è di Pannella, ma vostra, Capezzone, che dovevate portare al rinnovamento del partito radicale anche facendo i pannelliani, cioè bevendo piscio per far capire a Pannella che stava sbagliando : invece avete acconsetito al chè i radicali si estinguessero nel socialismo. Ma si può essere più rincitrulliti di così ?
Io che non vedo di buon occhio i radicali, ma che per me sono cmq i migliori capoccioni politici con cui abbia mai parlato, mi rendo conto solo ora della perdita.
C'è una parte dentro di me che dice "ma lo sapevamo che facevano così per il loro bisogno di farsi vedere superiori, per il loro radical-chic, per far vedere la loro modernità e anarchia giocosa e non perché ci credevano", ma non voglio darle retta, non durante il vostro funerale "politico", sarebbe quantomeno fuori luogo.
Capezzone datti una svegliata : il Pannella che dice di andare a fare il giapponese di Prodi è uno che sta gridando dentro di sè affinchè qualcuno lo salvi.
Come avete potuto mettere nell'angolo e non ascoltare Della Vedova ? Com'è possibile che vi siate bevuti il cervello a questo modo ?
Capezzone come potrò ora io accanirmi contro i radicali duri e puri ? Già siete finiti tra i socialisti, litigare con voi mi sembrerebbe di sparare sulla Croce rossa. ;)

PS : chiedo scusa sia della lunghezza, che del pezzo in sé, in quanto, purtroppo, quando il post "completo" stava per essere postato è saltata la luce ed io ne avevo salvato solo metà. Così ora c'è un leggero scollamento tra la prima parte e la seconda. Chiedo venia.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Se io mi sono trasformato in grafico oggi, tu hai sei diventato un editorialista di altissimo livello. Complimenti per l'analisi... quoto appieno!
Ciao!

Anonimo ha detto...

ovviamente quel "...hai..." di troppo è dovuto alla mia ignoranza! Che ci vogliamo fare? ;)

Francesco Cassini ha detto...

GRazie Star : ora possiamo davvero aprire un giornale !!!

Jinzo ha detto...

Kagliostro non sono convinto che il mio post sia migliore del tuo.
Hai fatto un'analisi bellissima, ma sarebbe per me troppo complicato rispondere a tutti i punti da te trattati in questo spazio. Se domani ci sei ne parliamo lì.
Solo una cosa ti dico:
da oggi non sono più radicali, sono pannelliani.
La nostra scissione (parlo dei Rif Lib) non è ideologica, ma formale.
Noi radicali benedettini potremmo ora essere vostri avversari all'interno della CdL, ma certo se fossimo rimasti con Prodi sentirei di aver tradito ogni mio ideale, come sembra aver fatto Pannella.
E pensare che avevo pure letto Euroghost, il libro di Daniele Capezzone.
E' un libro neocon. E ora lui dov'è? Con i "liberal" italioti.
Pensa te.
Brutto convegno quello di Radicali Italiani. Pieno di contraddizioni. Come e più del solito.

Otimaster ha detto...

Ragazzi su dai non montatevi la testa, al massimo per ora potete aprire un'edicola : ))

Anonimo ha detto...

Oti, ci serve qualcuno che ce la gestisca visto che siamo tremendamente impegnati nella rincorsa a te e Robi. Tu sei libero per caso? Potreste scambiarvi i turni con Robi in caso.

Otimaster ha detto...

Se mi fate leggere gratis io ci sto, comunque siete dei grandi, il perchè lo sapete ; ))

Francesco Cassini ha detto...

Bella per fratello Oti ! hai trovato un mio punto debole : farei leggere gratis tutti i miei amici e non guadagnerei una lira, visto che io tendo ad essere amico di tutti, ma prorio tutti.
Star se ti metti in affari con me non credo che diventeresti mai ricco.