sabato, ottobre 08, 2005

Proposta per Tocque-ville : siamo o no elettori di un Presidente Operaio?

ATTENZIONE : POST MOLTO LUNGO
(Update : in fondo c'è un breve riassuntino)
(Update 2 : ho scritto un nuovo post un pò più "semplice")

Sto notando come, dopo la pietra dello "scandalo" lanciata da Rolli, Tocque-ville sia un fermento di proposte per migliorare e migliorarsi (ma anche prima sul blog Le Guerre Civili, Paolo di Lautreamont si stava ponendo il problema di cosa fare per tentare almeno di avvicinarsi ed arginare lo strapotere della sinistra in modo ATTIVO).
Soprattutto mi ha fatto piacere vedere come la proposta di Robinik di BlogsforCDL stia avendo successo : lo stesso successo ed anche di più lo aveva riscosso Tocque-ville.
E questo perchè ? Perchè c' è una voglia grandissima di fare gruppo, di aggregarsi e diffondere idee liberali e soprattutto molti sono davvero stanchi del "regime" che la sinistra impone ovunque, dai sindacati alla stampa, dalla scuola alla magistratura.
Nessuno potrà mai uguagliare il "network comunista" in Europa : vivono solo per il partito e ognuno deve fare la sua piccola parte. Camilleri pubblica un libro ? nelle interviste ci deve far sapere che lui odia Berlusconi e se lo invitano al salone del libro di PArigi guida la rivolta contro il regime berlusconiano.
E così ogni piccolo "operaio comunista" che deve assicurarsi con la Unipol o bere la MeccaCola ! Per non parlare dei grandi politici e delle redazioni dei giornali : da poco ci sono passati sotto gli occhi i dossier su come la sinistra moltiplichi incarichi e poltrone cosa che ha raggiunto punte inusitate nelle regioni rosse e che a macchia d'olio si sta espandendo anche a Roma e Napoli. E fra poco non ci sarà niente da fare per contrastarne l'avanzata.
Lungi da me l'idea di copiare quelle pratiche che dovrebbero essere spazzate via.
Ma il network quello no : quello bisogna "praticarlo" modificandone i contenuti.
E la scintilla del network del mondo liberale è scoccata e si chiama Tocque-ville.
Io non so quante volte ho spiritualmente ringraziato la redazione di Ideazione per lo sforzo immane che ha fatto e sta facendo nel mettere e tenere in piedi un'operazione pazzescamente bella come Tocque-Ville.
E' partito tutto da lì : ora c'è anche una Radio (RadioAlzoZero) che trasmette il meglio dei blogs di Tocque-ville. Insomma c'è movimento : e sarebbe davvero un peccato mandarlo sprecato.
Bisogna passare ad una fase 2.

Quanti di noi blogger di Tocque-ville o semplici lettori non si iscriverebbero mai ad un partito, ma sarebbero felici di dedicare un paio di ore a settimana alla "causa" della libertà (quella con le 51 stellette sulla bandiera per intenderci) semplicemente "lavorando" col PC ?
Eppoi ci sono gli editori e ci sono i piccoli imprenditori : internet è un'opportunità gigantesca per ribaltare o almeno pareggiare il conto. E cmq è un'opportunità.

E allora la mia idea è questa : "INVADIAMOLI" utilizzando i pochi strumenti ed i pochissimi soldi che abbiamo ! A livello di strumenti e soldi saremo pure un'armata brancaleone, ma a livello di menti (escludendo la mia ;) ) che ci manca ?
Basta farsi un giretto per rendersi conto che tipo di persone siano i Tocque-villers : il meglio del meglio. Sfruttiamo questo enorme "bacino" di cervelli e facciamolo per noi stessi.

Ad esempio con un nuovo portale ALL-NEWS separato da Tocque-Ville :
1) Tocque-ville è un aggregatore bellissimo e di alto livello (forse pure troppo), ma gli manca "qualcosa" : oggi la massa del grande pubblico va sul grande sito, Corriere e Repubblica, per sapere le ultime notizie.
Di centro-destra, anzi non-di-sinistra c'è solo il TGCOM. Certo ci sarebbero i siti dei giornali come Libero, o come l'Opinione , ma sinceramente chi è che va su Libero o sull'Opinione o su Ideazione per leggersi le ultimissime notizie sugli attentati a Londra avvenuti pochi minuti prima ? E allora si è costretti ad andare su Ansa o roba del genere a seguire le cronache.
Perchè Libero, Ideazione, Opinione, Foglio e compagnia non fanno "network" pure loro e costruiscono un bel portalone nello stile del "IL NUOVO" che c'era tanto tempo fa ?
Oggi con gli strumenti che si hanno a disposizione e con la potenza dei pc si può fare : creare una REDAZIONE CONDIVISA in cui a turno le redazioni e i loro giornalisti possono aggiornare la pagina in tempo reale.

Dov'è la novità ?
1) La novità sarebbe nel fatto che, data una struttura tipo " Il nuovo" si potrebbero fornire delle chiavi di accesso anche ai Tocque-villers che a quel punto si "aggregherebbero da soli alla notizia" : poi starebbe al giornalista o a qualche aggregatore "ordinare" i vari post, far risaltare i migliori, dividerli, classificarli ,farci insomma quello che gli pare.
2) Inserire la possibilità dei commenti direttamente nelle pagine delle notizie così come era con "Il Nuovo" : così si potrebbe "dialogare" con i visitatori senza andarli a cercare casa per casa. (E qui già ci sarebbe un ruolo attivo per quanti non hanno blog, ma si fanno un mazzo tanto per scrivere commenti talvolta più belli e interessanti dei post stessi.
3)Visto che sono anni che parliamo dei bloggers come di una nuova forma di giornalismo, perchè non passare dal network in teoria, a quello in pratica ? ad esempio, visto che i bloggers sono ben distribuiti in tutta Italia si potrebbe unire l'utile al dilettevole : in questi giorni vanno tanto di moda le mappette in cui ognuno mette il proprio segnaposto e scrive un messaggio. Non sarebbe mica male una bella mappetta dell'Italia con 400 blogger distribuiti sul territorio che ogni tanto ci fanno sapere che succede lì dove il giornalismo di massa non arriva.
4) A parte le notizie in presa diretta che certamente sono troppo complicate per un blogger, però in un portale c'è anche tanto altro lavoro da fare : le rubriche varie in cui ognuno può dare il suo apporto sgravando i giornali veri e propri di parte del lavoro.
Alla fin fine la sinistra che fa ? occupa o no tutti gli spazi possibili immaginabili ? e che male c'è a fare lo stesso ? A fare una rubrica di informazione generica sui film in uscita ?
5) I liberali non pensano mai ai soldi (sì, come no), però un portale con parecchi accessi costituirebbe anche una buona base per investimenti di piccoli imprenditori ..... per le pubblicità .... e qui continuate voi...
6) Quante cose innovative si possono fare con internet ? Ad esempio un bel telegiornale o i podcast o tante altre nuove idee : tutto realizzabile in modo centralizzato per chi ne ha i mezzi (come REpubblica o Corriere), ma la stessa cosa si può fare anche solo condividendo parte della propria banda larga con sistemi di filesharing ( e penso soprattutto a bittorent) che pemetterebbero ad un giornale come Ideazione di avere qualche editoriale video o audio e grazie ad un solo (1 SOLO) PC da poche centinaia di euro di metterlo in condivisione e farsi aiutare dalla potenza di tutti gli altri Tocque-villers anche non-blogger per shararlo.

Questo per quanto riguarda la parte del portalone dell' "Informazione Liberale" (con un bel bannerone di Tocque-ville immediatamente sotto il titolo ).
Poi c'è la parte "FUORI SEDE" ovvero andare di "casa in casa" cioè di sito in sito ad acchiappare gente. Eh sì perchè è inutile restare "chiusi" su Tocque-ville : se bisogna "battersi per la libertà" c'è pure bisogno di uscire dai propri confini. Come ?
Ma come si è sempre fatto da che mondo e mondo :
1) Inizialmente contiamoci (telematicamente) e vediamo quali "specializzazioni" ci sono dentro TV ( da chi è pratico di PC, a chi di grafica, chi è giornalista e così via).
2) Individuiamo delle zone di interesse tipo forum del Corriere o di Repubblica o altri siti e blog
3) Instradiamoli sul portale, facciamo pubblicità, non spammiamoli, ma nemmeno lasciamoli alla "concorrenza".
E' lavoro gratis ? E' lavoro che si beccherebbero i giornali ? E' lavoro (nemmeno tanto) e basta : d'altra parte c'è chi deve andare in montagna a combattere per la libertà e questo non mi sembra nemmeno lontanamente paragonibile.
Eppoi sono 4 anni che parliamo solo di libertà e di quello che dovrebbe fare Silvio per il liberismo... una volta che abbiamo la possibilità noi di darci da fare, che male c'è ? eppoi non bisogna nemmeno "sporcarsi" con una tessera di partito, si sarebbe completamente liberi e soprattutto attivamente coinvolti nel realizzare qualcosa di liberale. Io credo che anche molti non blogger sarebbero felicissimi di partecipare ad un progetto del genere che non porta soldi (male), ma non è nemmeno stancante ed è abbastanza comodo visto che si svolge tutto da casa.
Diamoci una mano l'uno con l'altro.

Se i comunisti si producono pure la mecca-cola da soli (che poi fallisce), ma perchè non si può potenziare Tocque-ville con l'aiuto di tutti ?

Alla fin fine siamo o no elettori di un Presidente Operaio ?

PS : Questo post è stato scritto "di getto". Dunque durante il corso dei prossimi giorni verrà modificato e soprattutto perfezionato in più punti.

Riassunto:
Da un mese a questa parte ci sono dei piccolissimi segnali di risveglio in tutta la CDL : pare che Follini verrà sostituito da Casini, pare che ci sarà un proporzionale che per quanto non piaccia attenuerà la sconfitta (speriamo che non ci sia !!) e potrebbe portare pure alla vittoria, c'è un Berlusconi che sta mettendo in campo tutte le sue forze, ma soprattutto io sento e vedo che in Tocque-Ville non solo non accettano la sconfitta, ma c'è voglia di fare un passo avanti.
Credo che come me ci siano tanti, che non si farebbero mai una tessera di partito nè andrebbero a menare volantini a destra e manca, ma sarebbero però ben felici di dare una mano.
Guardo con molto interesse al BlogsForCDL di Robinik : ogni tanto ricevo mail di lettori del blog che sono davvero entusiasti e che vorrebbero partecipare.
E allora raccolgo l'invito di Robinik in cui scrive che i blogs americani si aggregano il più possibile non temendo di perdere lettori pur di portare voti alla causa comune, a differenza dei blog europei che linkano il meno possibile per non disperdere i lettori.
Ma cosa si può fare in così poco tempo ? Beh si può fare INFORMAZIONE LIBERA.
PARTE A) Una possibilità è sfruttare tutto il potenziale di una redazione sterminata dei blogger e mettere sù un portale di news 12 oresu 24 coinvolgendo anche le redazioni dei giornali come l'Opinione, Libero , Ideazione, il Foglio e tanti altri che purtroppo da soli non ce la farebbero a mettere insieme un portale del livello di Repubblica o il Corriere, ma uniti e soprattutto con tutti i Tocque-villers, potrebbero fare informazione "in tempo reale" e soprattutto attirare la massa di utenti internet che informazione "in tempo reale" va cercando nella rete.
Insomma le redazioni di giornale ci danno lo scheletro, spartendosi il carico di lavoro, come ha fatto Ideazione, e i blogger si aggregano da soli alle notizie.
In aggiunta a questo "portalone" di news si potrebbero creare anche dei siti monotematici più "fruibili" e che funzionassero da contenitori per il meglio dei post dei Tocque-villers in alcuni campi (dalla tecnologia allo sport alla tele e ovviamente alla politica e all'economia sul modello di Engadget o Gizmodo).
E vantaggi ce ne sarebbero per tutti : dai giornali che si troverebbero un mezzo per veicolare pubblicità e attirare lettori , al maggior spazio per tutti i bloggers che ormai in una sola pagina non c'entrano più, ad un aiuto agli aggregatori visto che in parte ci potremmo aggregare da soli nella pagina relativi alla notizia.
MA soprattutto si creerebbe un punto centrale dove linkare più lettori-elettori possibili che finalmente non sarebbero soggetti alle solite notizie dei catto-comunisti.
PARTE B) Sinergia nel portale, ma soprattutto un contenitore in cui far affluire una montagna di gente : Tocque-ville non solo è liberale, ma è a un livello troppo alto per molti utenti.
Invece con un nodo centrale più per la "massa" si potrebbe diventare un vero centro di informazione LIBERALE dove far confluire gente che alla fine per qualche motivo tornerebbe per forza vista la bravura e l'esperienza di alcuni cittadini di TV in molti campi.
E bisognerebbe andare anche a racimolare negli altri siti che già contano migliaia di utenti come il Corriere e Repubblica : sempre meglio che girare di casa in casa. Alla fin fine la mentalità delle persone è sempre quella di tenere sott'occhio il piccolo, ma ancora di più il grande sito.
Insomma creare un forum con i problemi di Tocque-ville mi pare una bella idea, ma qui a pochi mesi dalle elezioni ci vuole di più e se aspettiamo che arrivi qualche "illuminato" dall'alto allora addio.
Bisogna darsi una mossa noi e coinvolgere anche quanti non hanno i blog ma passano ore e ore a commentare. Internet è proprio il luogo ideale per collegare e aggregarsi.
Ci guadagneremmo tutti dando in cambio pochissimo del nostro tempo.
NOTA : Tocque-ville io non la toccherei per nulla al mondo e dovrebbe essere chiaro che in ogni pagina sia del sito di news che dei 4 o 5 miniportali mnotematici ci dovrebbe essere sempre un banner con Tocque-ville indicandola come il centro di eccellenza dell'informazione.
NOTA 2 : come diceva Paolo di Lautreamont, sparsi in tutta Italia ci sono dozzine di Think thank e questa sarebbe un'ottima occasione pure per loro a cui si potrebbe affidare la supervisione di alcune aree.

NOTA 3 : io sarei disposto a dare anche qualche contributo monetario (nonostante sia un pulciaro pazzesco) visto come i ragazzi di Ideazione si sono dati da fare.

Insomma più pagine, più spazio per tutti, più persone linkate, più pubblicità per i giornali che partecipano materialmente all'operazione, più libertà per tutti , più contatti e speriamo pure meno tasse.
Il partito dei liberali siamo noi : se le cose le vogliamo, facciamole pure. E non sarebbe un grande sforzo visto la marea di post che vanno talvolta persi senza che nessuno li legga.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Una sola obiezione: "...dedicare un paio di ore a settimana alla "causa" della libertà (quella con le 51 stellette sulla bandiera per intenderci) semplicemente "lavorando" col PC ?"
IO NON LAVORO COL PC(Partito comunista)!! IO LAVORO CONTRO IL PC! :-D
Oggi sono assente, in tutti i sensi!
Saluti
Francesco

Francesco Cassini ha detto...

Oggi siamo tutti assenti !

Cmq il post va migliorato : ora ne scrivo uno più sintetico.

Anonimo ha detto...

in molti stiamo parlando di fase due ti T-V... sara' un buon segno...

Robinik ha detto...

Io non commento per il momento, voglio rileggermelo con calma.
Di sicuro l'entusiasmo e la critica (intesa come forza propositiva) di questi giorni ci può fae solo bene.

Qui dico solo che (a mio parere) la notizia commentata, più che riportata, ad oggi è la nostra forza, come credo che la nostra forza sia non stare sempre e solo sulla notizia stile TgCom (anche perchè sta andando tutto troppo verso il Gossip :( )

Ciao!

Francesco Cassini ha detto...

Rob io non intendo che siamo noi a stare sulla notizia : quello spetterebbe alle redazioni di Libero e compagnia.
Un bel portale stile "Il NUOVO" dove le notizie di base le postano le redazioni ed i blogger piano piano ci si autoagreggano.
Insomma un portalone di news in cui convogliare tanti lettori e da cui indirizzarli verso le varie realtà dei nostri blog.

Ma sopra ad ogni cosa per me ci deve essere TV : su quello non si discute e secondo me non va nemmeno cambiata e deve restare così com'è.
MA TV è troppo "difficile" per gli utenti più "semplici".
Penetrare nella società, farsi vedere e non lasciare un'occasione sempre ai soliti noti : e quando uno è visibile anche altri si possono aggregare, ma se prima non ti conoscono ... come fanno ?

Per me è uno spreco vedere tutto 'sto materiale eccezionale di Tocque-ville rimanere un pò confinato solo nella sua bellezza.

Invece una specie de "Il nuovo" facilmente diventerebbe una home page sui browser di parecchi cittadini.

Ma sempre mantenendo Tocque-Ville iperfunzionante e linkandola come l'eccellenza dell'informazione sul web.

Insomma diventiamo noi il centro dell'informazione italiana : siamo una redazione di migliaia di utenti consapevoli. Chi può contare su una redazione del genere ? chi può contare su persone che non lo fanno per soldi, ma vogliono davvero arrivare sui computer degli italiani prendendoli per mano, guidandoli, facendogli sapere che succede in Italia eppoi aprendo lunghi dibattiti con loro ?

Anonimo ha detto...

Credo che TV più che verso le news online abbia un senso "di approfondimento" e da "think tank delle masse web" (per distinguerlo dai circoli esclusivi e improduttivi, con membri che debban essere docente di questo e docente di quello - io li chiamavo baroni, pensa un po').

Ciò detto, condivido che sia ora di immaginare e progettare una fase due, che partendo da ciò che e' TV e senza stravolgerla, ne allarghi l'impatto, scateni altre iniziative, ne alzi ed estenda la visibilità.
ciao, Abr

Francesco Cassini ha detto...

Ciao ABR : grazie per il tuo commento !
Condivido anch'io la vostra "paura" di non restare circolo esclusivo però io parlavo di far creare ad altri un vero sito di news con Tocque-ville come motore.

Insomma espandere il progetto di informare con l'unica cosa che ci è rimasta cioè internet !

Robinik ha detto...

Ti ho risposto nel nuovo post ;)

Anonimo ha detto...

il riassuntino e' piu' lungo del post originale!

Francesco Cassini ha detto...

Hai ragione Ispirati.
Cmq notare a chicca : non "riassunto", ma "riassuntino".

Anonimo ha detto...

Eccellente!
Come già saprai, presto ci vedremo di persona tutti. Molte sono le idee. Per quanto mi riguarda, al di là di quelle sul sito (l'ultima è la tua, e non è niente male), mi premono due cose: 1. reperire denaro in maniera liberale, sennò come si modifica il sito? (costa anche quello); 2. La trasformazione di t-ville in movimento di idee, attraverso almeno due passaggi: a) un ( o una serie di)evento mediale che crei una occasione per i media -al di là della nascita- per parlare di noi e farci conoscere-; b) la creazione di due livelli di comunicazione, cosa finora mai tentata in simbiosi. Il primo livello di comunicazione è quello top del web, dove noi produciamo le idee. Il secondo livello è quello bottom del medium basso, fruibile dal "cittadino comune". Questo secondo livello deve raccogliere le idee del sito e rilanciarle. Oggi le idee politiche di massa non passano più attraverso la televisione ma attraverso la radio e la carta stampata. Repubblica fa l'opinione pubblica di metà paese. Siccome non possiamo fare un giornale, l'idea è quella di comunicare i post di t-v nel paese reale attraverso delle associazioni culturali (una ogni 20.000 abitanti). Basta chiedere al sindaco una bacheca...
Ciò permetterebbe anche di ottenere sponsorizzazioni interessanti, necessarie a mio avviso per crescere senza esplodere. La cosa sta interessando molti gruppi (Think tank etc.).
Complimenti ancora e a prestissimo.
PAOLO di Lautreamont

Francesco Cassini ha detto...

Ditemi che è un sogno... anche Paolo di Lautreamont è passato in questo blog.
Sarei tanto tentato di pensare ad uno scherzo di Robinik.

Grazie per la visita !

PS : contate pure sul mio piccolo contributo per queste iniziative.
PS2 : ora vado a darmi un pizzicotto.

Anonimo ha detto...

Sintesi a parte... :-))), ti faccio i miei complimenti. Sottoscrivo le tue idee, anche se ho l'impressione che ci voglia un'azione più capillare di quella che potrebbe essere concentrata in un solo portale. Il commento di PdL mi sembra andare in questa direzione.
PS: aho', eccheé? ci vediamo tutti presto e io non ne so niente??!?!??
ciao
CJ

Francesco Cassini ha detto...

Grazie Calamity!
Sinceramente mi state facendo troppi complimenti : sto diventando rosso.

Anonimo ha detto...

Io sono pronto, da un pezzo. Se hai visto il nuovo sito di RaZ, c'è una funzione che si chiama "la tua opinione": nulla di più semplice e utile a ciò che scrivi tu, che è sacrosanto: ognuno può inviare in radio un commento di max un minuto (per tempi superiori ci si può sempre mettere d'accordo), per dire ciò che vuole. La cosa può funzionare: basta che mi si mandi un commento in qualsiasi momento del giorno e io lo mando in onda. E poi, con questa funzione o altro, si può fare di tutto. Insomma: RAZ è a disposizione. Usiamola. Diffondiamola e facciamone capire la utilità. In Usa i neo-cons iniziarono proprio dalle piccole radio e poi con le WebRadio. Sto cercando collaboratori e idee... su internet siamo liberi: basta che arrivino buoni contenuti e io li mando in onda.
Dai, pensaci e mettiamoci in contatto.
ciao,
Valerio

Francesco Cassini ha detto...

Sì Valerio, ho visto il nuovo sito di RaZ e l'idea è davvero notevole.
Ti confesso che io sento pochissimo la radio, ma quando quest'estate sono iniziate le trasmissioni da Tocque-ville non mi perdevo una puntata (per la prima volta in vita mia).
Poi tra vacanze e vari "freschi buffi" adesso la posso seguire raramente.

Cmq penso che se tutto andrà come deve andare RaZ, farà molta molta strada perchè TV sta per diventare una community tanto più grande di adesso e RaZ porta le "stellette" al merito per essere stata la sua prima radio.