domenica, aprile 30, 2006

Sto a rosicà

Poiché i commenti dei sinistri sono tutti a senso unico, allora vi risparmio la fatica e ve lo dico:
Sto a rosicà!

Anche se per il cdx è stato meglio così, il mio sogno "proibito" era che sia Marini, ma pure Bertinotti, fossero affondati da un "golpe" in cui i rosapugnoni, i mastelliani ed alcuni DS scontenti avrebbero votato D'Alema invece che Bertinotti (ed ovviamente Andreotti sarebbe riuscito nel mega-inciucio al Senato!).
Ma non è andata così: sportivamente facciamo i migliori auguri a Marini e a Bertinotti ed ammettiamo che la "maggioranza" stavolta è riuscita a tenere (anche se ha perso un altro senatore, Marini, al Senato, dove ora ha un solo voto di differenza dalla CdL!), ma soprattutto a farci sbellicare dalle risate per come si è dovuta arrabbattare con le ambulanze per portare i senatori a votare!
E per fortuna quella di ieri non è stata l'unica volta, quindi ci sarà parecchio da ridere, nell'attesa che Frodi porti in aula i vecchi in barella con la bombola d'ossigeno per farli votare.

Ed ora passiamo a cose serie:
- la Roma ce la farà ad andare in Champions?
- qualcuno di voi sa cos'è l' E3?

sabato, aprile 29, 2006

Frodi, he did it again!

Non ho parole, non ho davvero parole!
Ieri pomeriggio mi sono stramazzato a terra dalle risa: ma erano risate isteriche, perché la compagine di "derelitti", quella che ha pareggiato le elezioni grazie a dei magistrati che non sanno nemmeno contare (all'appello mancano 150.000 schede che non si sa dove siano finite!), ha dato l'ennesima dimostrazione di cosa ci aspetti in Italia in questi 2 o 3 mesi che Frodi tenterà di vendersi le nostre case con chiappe annesse.

L'unica cosa certa è che questo ammasso di residuati del circo sovietico, nell'incertezza più totale ha deciso di non farsi mancare niente: anche se una parola in più va spesa per Scalfaro "Io non ci sto", la cui salma veniva trasportata in ambulanza presso ogni convegno giustizialista a ribadire il rispetto delle regole e della giustizia.
La "salma che non ci sta", ieri, da ex-magistrato, ha trasformato l'elezione per la seconda carica dello Stato (mica bruscolini!) nella scelta del presidente del circolo della bocciofila: ma dove cazzo si è visto mai che Francesco è uguale a Franco?
E Scalfaro è stato un magistrato? Andiamo bene, andiamo!
E guardate che non basta mica l'obiezione che Scalfaro doveva solo prendere atto del verdetto dei "segretari": per ben 40 minuti, essendo venuto a conoscenza del "broglio", non ha saputo dire una parola spiegando ai 3 coglioni del csx (il senatore dell'Italia dei Valori si è correttamente opposto a che venisse commesso un simile errore!) che un'elezione in cui vigono regole democratiche e legali, il nome scritto sulla scheda conta e pure parecchio.
Non lo sa l'ex-magistrato che se il nome di Provenzano fosse stato scritto sbagliato sul mandato d'arresto i suoi legali ci avrebbero messo un attimo a tirarlo fuori di prigione?
Prendiamo in ogni caso atto che oltre a Scalfaro i diligenti giovani senatori della sinistra non si facevano scrupoli ad attribuirsi quei voti in barba alla regole e alla correttezza.

Ma andiamo avanti perché la tragedia si è trasformata in farsa: l'elezione viene "rinviata" alle 20:15. In questo lasso di tempo Scalfaro, il CATTOLICO Scalfaro, non ha trovato un minuto per dire ai 3 coglioni di sinistra che legalmente Franco e Francesco sono due nomi diversi perché derivano da due Santi diversi: San Franco da Assergi nacque infatti tra il 1154 e il 1159 a Roio (l'Aquila), mentre San Francesco si affacciò su questa terra solo nel 1182 ed è risaputo da TUTTI quelli con una cultura medio-bassa che il padre di San Francesco scelse questo nome in omaggio alla Francia dove si recava in viaggio d'affari. Dunque Franco non è affatto il diminutivo di Francesco, ma tutto un altro nome che esisteva molto prima. E permettetemi di dubitare che Francesco sia il diminutivo di Franco. In ogni caso se i vertici della Chiesa potevano aver dei dubbi su quanto Scalfarotto (diminutivo di Scalfaro) avesse appreso al catechismo, ora saranno letteralmente incazzati neri.

Fatta questa piccola delucidazione su quanto Scalfaro sia un ignorantone in materia giuridica, morale e culturale (sui 4 coglioni de sinistra non si avevano certamente dubbi!), restava da dimostrare la sua totale faziosità: ricevuto uno squillo da Fassino che gli ordina di ritardare il voto, sposta la seduta alle 22 senza aver chiesto il parere favorevole a tutta l'unanimità dei senatori, per permettere ai senatori comunisti che già erano col culo sugli aerei per tornare a casa (questi sono quelli che dovrebbero stare per 5 anni blindati ai loro posti in Senato per permettere a Frodi di andare avanti!) di rientrare in tempo per votare Francesco Marini.
Io sono sicuro che la CdL non avrebbe mai negato il suo consenso, ma per correttezza il presidente non eletto che ha rotto le palle per 5 anni parlando di regole condivise e comportamenti onesti, avrebbe dovuto farsi venire almeno uno scrupolo.
E meno male che la seduta non è stata anticipata invece che ritardata, altrimenti i sen. della CdL non sarebbero stati nemmeno informati visto il comportamento tenuto dalla "salma".

Ma ancora non è finita: alle ore 22:30 durante la trasmissione Liberi Tutti (a proposito complimenti a Cristina Missiroli per lo splendido servizio sui senatori ottuogenuari!) Di Pietro e Rizzo ci fanno sapere che quei voti a "Francesco MArini" non sono validi.
Oh, finalmente un barlume di onestà: Di Pietro ribadisce il concetto facendo pesare come il suo senatore si sia opposto correttamente a che questa irregolarità venisse compiuta. Bravo! Conosce la legge.

Ore 23: Di Pietro abbandona la trasmissione Liberi Tutti.
Ore 1:15: il presidente Scalfaro ci informa che:
a) i senatori segretari (che ricordiamo non sono eletti alla carica di scrutatori, ma scelti in base all'età anagrafica!) vista la rinnovata presenza di una scheda recante la dicitura "Francesco Marini" hanno deciso di mettere ai voti se accettarla come valida (considerando che 4 erano de sinistra...)
b) i 4 segretari "de sinistra" compreso quello di cui Di Pietro si era vantato un paio di ore prima la accettano come valida.
VERGOGNATEVI !!!!!!

Cmq questa è la sinistra al governo.
- La Montalcini portata in barella al Senato e tenuta ibernata svariate ore per permetterle di dare il suo voto a Marini.
- Frodi che cerca di guadagnare tempo con la complicità di Scalfaro per dare un segnale a quei "pizzini" giunti da alcuni senatori. Per accontentare tutte le richieste dovrà creare due o tremila nuovi ministeri. Pare che dopo essersi venduto la rete autostradale al suo amico Gilberton ora voglia vendersi pure l'aria che respiriamo!
- i giovani senatori de sinistra (queste sono le nuove leve del partito!) che a scapito della correttezza e de l senso del ridicolo si attribuiscono un voto illegale (tra l'altro inutile e quindi inasprendo ancora di più gli animi senza risolvere nulla).
- il presidente facente funzioni Scalfaro che chiede di votare quando di solito la regola vorrebbe che il presidente si astenesse.
- Frodi che si vende il culo degli italiani (ma questo lo avevo già detto?).
- una seduta rinviata al giorno dopo, dove il giorno dopo il sabato 29 è ancora il sabato 29 aprile.
- una coalizione che in teoria avrebbe i numeri sulla carta per eleggere Marini che è vittima dei ricatti di 2 o 3 senatori già il primo giorno.
- una coalizione vittima di ricatti che costringe tutti gli altri alla ridicolaggine di annullare sedute validissime pur di vincere.
- una coalizione vittima di ricatti che per 5 anni ha parlato di un padre padrone nella destra e che ora è incatenata ad un signore che ha solo fatto danni.


E non è finita qui.
Credo proprio che stiano superando tutti, ma proprio tutti i limiti, facendo morire dalle risate mezza Italia. Ora ho capito perché la sinistra è la preferita dei comici italiani.
In ogni caso... VERGOGNATEVI!

giovedì, aprile 27, 2006

Bild Zeitung? 4,3 milioni di copie. Corriere? 600.000 (forse)

Update: Astrolabio ci racconta come è nato il sistema radiotelevisivo italiano ed il motivo per cui un vero "liberista" se toccano Rete4 dovrebbe fare la guerra.

Per una fortunatissima coincidenza (i numeri li avrei dovuti cercare io, ma conoscendomi avrei rimandato per mesi e mesi), ho trovato questa lettera su Dagospia.
Raitre è intenta da mesi a mettere in giro la voce (con la complicità dei giornalisti pipponi!) che la tv (Mediaset in particolare!) cannibalizza la raccolta pubblicitaria a differenza degli altri paesi europei dimenticandosi del dato della diffusione della stampa nei vari paesi europei: come si può leggere nella lettera nei paesi europei la stampa calcola le vendite usando l'unità del milione. Da noi il Korriere è costretto a vendersi in accoppiata "gratuita" con la Gazzetta dello sport per racimolare solo 600.000 copie (come il Messaggero di S.Antonio insomma). Come già detto nel post precedent, da noi il numero di copie di giornali vendute è identico a quello del 1946... Ma già, l'importante è chiudere Rete4 e non togliere i fondi a Korriere, Repubblika e Sole 24ore. Meditate gente, meditate.
E quelli del Korriere vorrebbero pure accedere al mercato televisivo? ma se non riescono a vendere una copia in più nemmeno regalando Della Valle nella confezione?
Caro Dago, ho letto con interesse l'articolo di Aldo Grasso relativo alla puntata di Report. Il critico, pur elogiando il lavoro della Gabanelli, non manca di tirare una stoccataal centrodestra. Cito: "Va subito precisato un punto, che nell'inchiesta di Iovene è solo abbozzato nel finale: se lo Stato italiano ha sentito l'esigenza di elargire alcune provvidenze all'editoria è perché, rispetto al resto dell' Europa, il sistema degli investimenti pubblicitari è fortemente sbilanciato a favore della tv che assorbe la quasi totalità delle risorse e lascia alla carta stampata solo le briciole (e la legge
Gasparri non ha fatto altro che acuire questa anomalia)."Ma quando la finiranno di raccontare queste frottole? La pubblicità va in gran parte alla televisione perchè in Italia la gente sta davanti allo schermo per delle ore e si guarda bene dallo spendere 1 euro per leggere il Corriere della Sera, la Repubblica, il Giornale, l'Unità o il Manifesto. Nel nostro paese il periodico più letto è il Messaggero di Sant'Antonio, che se la gioca con Dipiù e Sorrisi e Canzoni. Il Corriere vende (non regala o diffonde, ma vende) meno di 600.000 copie. Chi fa pubblicità sul Corriere avrà circa 800.000 contatti, ad un costo nettamente superiore di quello che pagherebbe per uno spot in tarda serata sulle reti nazionali (con lo stesso numero di contatti). Quindi non è che la tv "ruba" introiti agli altri mezzi, è solo che ha una efficacia superiore. In Francia, in
Germania, in Spagna ci sono gli stessi media, ma le aziende investono di più nella stampa perchè rende. Sapete la diffusione della Bild Zeitung? 4,3 milioni di copie. Il Sun? 3,2 milioni di copie. France Soir? 1,3 milioni.Cairo si è inventato DiPiù e in un anno sta vendendo 800mila copie, con un fatturato pubblicitario in gran crescita. Forse Grasso pensa che i soldi della pubblicità debbano cascare in mano alla RCS senza muovere un dito. Peccato che non sia così, tanto che i suoi editori non vedono l'ora di buttarsi nel business della televisione, così come gli amici del gruppo Espresso ( a proposito, la raccolta di AllMusic pare che proceda a gonfie vele...).

Lutto: morti 3 soldati italiani a Nassirya

mercoledì, aprile 26, 2006

Aspetta e spera...

Mentre aspettiamo il voto per il presidente del Senato, nulla ci impedisce (e ci mancherebbe!) di sognare (oltretutto siamo di destra dunque l'ottimismo scorre nelle nostre vene sempre: non siamo pieni di odio, noi...).

Ad esempio oggi pomeriggio fantasticavo su come abbiamo perso "bene".
Talmente bene, che Prodi sarà costretto ad andarsene subito subito, senza fare troppi danni.
Talmente bene che si dovrà per forza riandare ad elezioni cambiando la legge elettorale e con un Berlusconi non logorato da 5 anni di governo (al contrario di una sinistra che arriverà al nuovo appuntamenteo elettorale dopo essere andata in pezzi dopo pochi mesi!).

Ma queste sono cose già dette e lette migliaia di volte.
Invece io oggi pomeriggio ho sognato che Prodi se ne andava, Rifondazione se ne andava, ma soprattutto arrivava Veltron John.
Così noi in un colpo solo ci riprendiamo il governo, affondiamo Veltron John ed abbiamo pure qualche speranzuccia su Roma (dove io vivo...).
Era davvero un sogno.
Ma io ci credo!

PS: a proposito la sapete l'ultima? Veltron John taglia l'ICI.
Dovete sapere che nei mesi addietro Veltron John minacciò di spegnere i lampioni se non fossero arrivati nuovi fondi per l'illuminazione.
Ora, sarà stato un caso, ma durante quella settimana io ed alcuni miei amici in altre parti della città, constatammo che dalle minacce si era passati ai fatti: un giorno sì ed uno no, i lampioni delle principali vie nelle zone periferiche di Roma furono spenti. Un guasto? un giorno sì ed uno no? O il primo esempio di luce tagliata per "dare una dimostrazione" di quanto fosse cattivo il governo?
Oggi però, Veltron John può tagliare l'ICI. Bella merda!
Ah, dimenticavo: come è sempre accaduto negli ultimi 5 anni, 2 mesi prima delle elezioni (europee, regionali ed ora politiche e comunali, Roma è bloccata perché rifanno tutto il manto stradale... bravo Veltron John! bella merda due volte allora)

lunedì, aprile 24, 2006

Di Bertinotti ce ne son tanti...

E' sconsolante leggere certi commenti.
Se il mercato televisivo è imbalsamato è colpa di Berlusconi e di Mediaset e l'unico rimedio è quello di togliere una rete televisiva a Silvio per aumentare il pluralismo.
Ripeto per chi si fosse messo in ascolto solo ora: oscuriamo un canale televisivo per averne di più.
Incredibile. E c'è chi ci crede davvero.

Che poi io i comunisti del 1917 li giustifico: se mi venissero a esporre la teoria marxista della redistribuzione delle ricchezze, magari non sarei d'accordo, ma potrei anche immedesimarmi in chi si lascia trasportare da simili panzane. Un fondo di logica ameno ce l'ha.
Ma o-s-c-u-r-a-r-e una rete televisiva nazionale che fa programmi di buona qualità per permettere il "pluralismo" radiotelevisivo "non si può sentire".

Chiariamo subito una cosa: in Italia la banda radiotelevisiva permette 11 canali nazionali.
Oggi solamente 7-8 sono occupati: gli altri sono liberi da tempo immemore e chiunque, ripeto CHIUNQUE, avrebbe potuto comprarsi una bella licenza per trasmettere a livello nazionale.
Di questi 7-8 poi, 3 sono occupati dalla stessa RAI: all'inizio erano solo due, ma il PCI che si sentiva escluso, volle lottizzare (tanto per cambiare!) ed avere per sé almeno una rete televisiva. Ovviamente grazie anche ai "soliti" metodi che tutti conosciamo, non solo questa richiesta venne esaudita, ma la lottizzazione si trasformò in una vera e propria occupazione militare, tanto che ad ogni cambio di governo non sappiamo chi andrà a condurre il TG1 o il TG2, ma sappiamo con certezza che Raitre resterà saldamente nelle mani di un partito che almeno sulla carta non esiste più, ma comanda come tanto tempo fa.
Insomma se anche le richieste di concessioni televisive fossero di più rispetto alle disponibilità, la scelta obbligata non sarebbe andare a toccare chi ha pagato le tasse per ottenerle, ma chi con un abuso di potere tiene sotto scacco una rete televisiva illeggittimamente.

Ma la domanda non supera l'offerta e quindi il problema non si dovrebbe porre (ed in particolare non lo pone chi il TG3 lo subisce ogni giorno, ma è ben contento di vedere .
Ed invece no: perché ci dicono che siamo carenti nel "pluralismo radiotelevisivo".
La colpa per cui abbiamo solo 8 canali nazionali è di Berlusconi e non di chi, come gli Agnelli o gli altri gruppi industriali dell'editoria non ha tirato fuori una lira per creare un concorrente diretto della RAI.
Dunque il rimedio è togliere di mezzo Rete4 (e non per un intento vendicativo verso l'uomo che ha umiliato per ben 3 volte la gioiosa macchina da guerra statalista-stalinista della sinistra... noooo, non è per quello!) e sostituirla con una di quelle meravigliose televisioni regionali che al posto dei programmi hanno le televendite di maghi e maghetti e la posto delle televendite hanno le pubblicità delle televendite.
In questo modo dicono che i nostri orizzonti si allargheranno a dismisura.
D'altra parte come dargli torto: dopo gli interventi di Prodi solo le pozioni del mago Do Nascimiento ci consentirebbero risultati migliori (l'ultima di Prodi oggi: ore 12 "la destra lascia una situazione contabile disastrosa", ore 18 "non ci sarà nessun aumento dell'IVA: dobbiamo ancora vedere i conti e poi prenderemo una decisione"... delle due l'una: o è un cretino o è cretino!).

La conclusione è che purtroppo siamo alle solite: bastava guardare il documentario di Report sul giornalismo (a proposito: io ho visto Report solo un paio di volte, ma tutte e due le volte l'ho trovato un patetico clone dei documentari di Santoro, che almeno avevano una bella musica strappalacrime in sottofondo. Quello di ieri sera poi era una specie di vomito populista).
La concezione sinistroide è sempre quella, drammatica, della redistribuzione degli utili, sotto forma di raccolta pubblicitaria: un'idea che è letteralmente "folle" in un paese che si presume dovrebbe essere capitalista.
Un redistribuzione "dovuta", dicono, perché in tutt'Europa i giornali raccolgono più pubblicità rispetto alle tv. In Italia avviene esattemente il contrario.
Cause? Beh quelle non si dicono.
Si accennava soltanto al fatto che se nel dopoguerra si vendevano 2 milioni di quotidiani al giorno, oggi se ne continuano a vendere 2 milioni (e forse pure meno!). Ah, e vi pare poco signori di Report? E questo non meriterebbe degli studi approfonditi? come mai aumentando il tasso di natalità e il numero degli "scolarizzati", non aumenta il numero di chi compra un giornale? Sarà forse che i giornali fanno schifo? Sarà forse che anche i giornali italiani risentono dell'idea statalista che impregna tutto il tessuto sociale italiano? Sarà forse che la gente non ci crede più a quello che è scritto sulle pagine del Korriere e di Repubblica? E aumentando la popolazione radiotelevisiva e diminuendo (in proporzione) quella della carta stampata cosa dovrebbe accadere? che i pubblicitari investano su riviste che non compra nessuno? Ma vogliamo scherzare? MA d'altra parte Report è una trasmissione che piace tanto ai giornalisti "politicamente corretti" e dunque figuriamoci se può dire la verità.

Però poi avviene l'assurdo: perché se è pur vero che la popolazione radiotelevisiva è nell'ordine delle decine di milioni, questa fa capo solo ad un uomo, mentre nel caso dei giornali, questi sono da anni nelle mani di chi "tiene per le palle" tutto il tessuto sociale italiano, controllando gli snodi principali della vita nazionale. E una tale potenza di fuoco non può permettersi:
1) di dover chiedere il permesso per avere accesso ad una finestra importantissima come quella dell'informazione televisiva
2) di non prendere parte alla spartizione del "bottino"
3) la carta stampata sta al giornalismo televisivo come il teatro al cinema. Tutti gli attori di teatro si sentono degli dei rispetto alle "capre" che fanno cinema e non accetterebbero mai di svilirsi dietro una macchina da presa. Provate ad offrir loro un contratto per pulire i cessi in Mission Impossible 3 e vedrete come scattano con la ramazza a pulire per terra.

Ed allora qual'è l'unica soluzione che questi "poteri poveracci" hanno? Stabilito che comprarsi le licenze televisive con denaro pubblico è meglio che utilizzando soldi propri, iniziano a fare l'unica cosa che sono capaci di fare: mobilitare quel tessuto sociale sempre pronto a "difendere tutte le cause perse". E così parte la campagna per cui chiudere una rete nazionale serve a moltiplicare il pluralismo dell'informazione. Non sappiamo se i Tronchetti o i Montezemolo apriranno davvero un canale televisivo: quello che però è certo che se prima dovevano sborsare molti soldi per fare davvero concorrenza a Mediaset, dopo la chiusura di una rete l'investimento sarà per forza di cose minore.

Per questo dico ai tanti che ancora oggi parlano di chiudere Rete4: per una volta, ma solo per una, fatevi i cazzi vostri, che sicuramente ci guadagnamo tutti!

domenica, aprile 23, 2006

Espropriare Mediaset?

Era parecchio tempo che volevo scrivere un pezzo sul compagno F., ma non trovavo mai un motivo valido perché il "comunista cachemirato" non dice mai niente di particolarmente rilevante. E questo perché Fausto non è un vero politico nè un vero comunista: avendo la fortuna di amministrare una "parrocchia" di duri e puri, per i quali il voto al compagno segretario è una tradizione di famiglia che non deve andare persa, non ha bisogno di recarsi in visita alle fabbriche.
Bertinotti è una specie di Don Santino (il sacerdote invitato o imbucato in ogni festa che abbia una tasso di gnocca desnuda superiore al 95%!) dei comunisti: lui non va tra la gente "perbene", bensì tra i "malati" a portare la buona novella che un giorno finalmente arriverà il sol dell'avvenire (sì sì, aspetta e spera).
Ma invece di andarci in sandali (mamma mia che orrore!), indossa un bel paio di ghette e l'ultima giacca di Brioni. E in certi salotti romani vi assicuro che anche una nullità come Bertinotti fa la sua figura... ( ma questa è tutta un'altra storia!).
Diverso è per la televisione dove le "giaculatovie" bertinottiane farebbero fuggire l'ultimo degli insonni per paura di non risvegliarsi più dopo averlo ascoltato.
Eppure tutti lo elogiano, tutti dicono che è un gran signore ed un gran politico, tutti, tutti, tutti... persino B.B.
La verità è che la fortuna di Fausto è stata nella sua miopia: infatti se non fosse per la custodia degli occhiali a tracolla nessuno avrebbe mai badato a lui. Che poi è tutto nato da lì: Fausto ad esempio non aveva nessuna "erre moscia". Se andate a spulciare le vecchissime interviste radiofoniche non lo riconoscereste mai: per avere la "erre moscia" infatti, F. si recò nello stesso istituto di bellezza dove la Marini si è rifatta le tette. E tutto per avere qualche minuto di intervista in più ;)
Da cosa nasce cosa ed adesso pare che stia aspettando la camicia con dei polsini particolari su cui sistemare il suo Rolex d'oro versione Leningrado.

Quello che i suoi compagni non digeriscono però, è perché il compagno segretario sembri sempre così... poco comunista. Beh il motivo è semplice: non lo inviterebbero più nei salotti dove le ricche signore dell'altra società si dilettano a sentire quella quattro parole senza senso messe insieme dal marito della sora Lella di "Botteghe-Oscure-forever", ma non si sognerebbero mai nemmeno lontanamente di dare qualche centesimo in più alle loro filippine sottopagate e con contratti in nero.
Chissà quante volte i coniugi del primo partito comunista italiano (come voti si intende) si saranno fatti servire tartine da povere ragazze sfruttate dalle matrone dell'alta società romana.
Chissà quante volte Bevtinotti non avrà mosso un dito o gli avrà mandato qualche sindacalista che le avrà rifilato una polizza Unipol come è molto in voga specie in ambienti CGIL.

Eppure Fausto resta il punto di riferimento di una galassia di ex-elettori del PCI che, soprattutto se aspiranti vincitori di qualche David per il cinema o qualche Festivalbar per la musica, godono nel potersi far rappresentare da un tipo che parla di "ridistribuzione solidale delle ricchezze" indossando l'ultima mutanda di Armani. Fa trend equo. E solidale, ovviamente.
Certo ce l'hanno ancora un po' con lui per lo strappo del '98: ma per il resto si va quasi d'amore e d'accordo.

D'altra parte sfido chiunque a sentir parlare Bevtinotti e trovare un senso compiuto a quello che dice. Anche perché l'unico frammento del DNA comunista del caro leader F. è proprio quella capacità di dire tutto e niente in modo che nessuno capisca dove diavolo vuole arrivare. Ma il suo dire è sempre talmente pacato, soffice, vellutato e pieno di termini poco in uso nella quotidianità da farlo sembrare uno di quei vecchi maestrini rossi con gli occhialetti rotondi alla Gramsci. Se non fosse per l'abbigliamento di lusso, il compagno segretario sarebbe sputato identico proprio ad un maestro di scuola elementare tutta casa e partito, sempre pronto a "formare qualche nuova coscienza".

Purtroppo però Bertinotti è un problema più grande di quanto appaia: infatti la sua faccia maschera bene quelle dei suoi altri "compagni" che sono degli "impresentabili", impedendo un'opera di profondo rinnovamento che potrebbe avvenire solo se Fausto si facesse da parte.
Ed invece lui continua a stare lì.

La novità di oggi è che il segretario dei comunisti pressato dall'ala dura del suo partito che minaccia di scindersi guidata da Ferrando (che tanto salottiero non deve essere!), ha dovuto tirar fuori dal cilindro la mossa a sorpresa che non ti aspetti.
L'esproprio.
L'esproprio di una rete Mediaset.
Mai finora nessuno aveva anche solo osato pensare che fosse possibile.
Ed invece Bertinotti ha finalmente sciolto la riserva tra chi continuava a perdersi nei suoi discorsi piene di parole fumose e fumogene senza senso ed in modo chiaro ha dovuto far capire chi è: c-o-m-u-n-i-s-t-a !
Adesso vediamo se Barbara continuerà a dirsi una sostenitrice del compagno Fausto.

venerdì, aprile 21, 2006

Più ci penso, più mi rammarico...

... più leggo questi dati, peggio mi sento.
Hanno rotto le palle per 5 lunghissimi anni senza mai, dico mai, trovare una sola cosa che andasse bene pure per loro.
Hanno fatto l'opposizione più dura ed intransigente che si sia mai vista in Italia.
Hanno sparso pessimismo ovunque.
Hanno mobilitato quei 2 o 3 milioni di "integralisti politico-religiosi" a scendere in piazza anche per una farfalla che sbatteva le ali nel deserto.
Hanno fatto scioperi per immobilizzare il paese e manifestazioni di piazza per "seppellirci" tutti dentro casa (voi non sapete cosa è stato qui a Roma tra il 2002 ed il 2003... ogni giorno, ogni giorno, ogni giorno una manifestazione a p.Venezia...).

Nonostante 2 guerre...
Nonostante la crisi economica...
Nonostante avessimo trovato un buco di 40.000 miliardi ...
Nonostante noi avessimo Follini e Tabacci... (ps: forse Follini passa con loro, Deo gratias!)
... loro hanno vinto solo di 25.000 voti e non hanno la maggioranza al Senato.

Io davvero vorrei sapere allora perché Rutelli ride ancora...
E non capisco perché DAlema e Bertinotti si accapiglino tanto sapendo che il governo cadrà prima di Natale.

PS: dopo il parallelo Berlusconi come la Roma, adesso inizia un nuovo tormentone dal titolo "STIAMO TORNANDO INDIETRO". Infatti se ci fate caso la seconda Repubblica è iniziata con un governo di Berlusconi che durò fino alle vacanze estive (e non aveva la maggioranza al Senato!), è continuata con un governo tecnico, poi 5 anni di governo dell'Ulivo, 5 anni al centrodestra ed ora l'Unione ha vinto le elezioni (ma non nel modo clamoroso in cui le vinse Berlusconi...), ma tutto fa pensare che sarà un governo di brevissima durata, al termine del quale ci sarà sicuramente un governo tecnico per riandare alle elezioni.
Vedremo se la STORIA è a circolo chiuso oppure no.

E cmq sì, hanno vinto e sto rosicando!

mercoledì, aprile 19, 2006

Nelle mani dei coglioni

Oggi dalla Cassazione è arrivata la sentenza definitiva: siamo nelle mani dei coglioni!
Compresi anche Calderoli e Tremaglia ovviamente...
E non aggiungo altro per oggi!

martedì, aprile 18, 2006

I prigionieri

Durante i cinque anni del governo Berlusconi, la sinistra ha rinfacciato al centrodestra:
- di aver introdotto leggi ad personam per salvaguardare il suo "padre-padrone"
- di non aver voluto discutere le riforme in modo condiviso
- di aver blindato le leggi
- di aver abbandonato il metodo della concertazione con le parti sociali
- di aver usato trucchi e trucchetti per ingabbiare l'opposizione
- e soprattutto di essere tutti dei "servi" di Berlusconi (*).

Ora se c'è una cosa buona di queste elezioni è che il centrodestra può tranquillamente passare il tempo a mettere in evidenza come i suoi oppositori non si fanno scrupoli ad utilizzare tutto quello che il giorno prima hanno rinfacciato agli altri.
Se c'è viceversa una cosa che l'esperienza ci ha insegnato, è che il centrodestra non riuscirà a trarre nessuna lezione dalla "scaltrezza" dei suoi avversari ed anzi potrebbe finire preso in giro dalla "faccia come il c..." dei "vecchi arnesi mancini".

In ogni caso a questo punto i veri prigionieri sono tutti quelli che si sono incatenati al programma dello "sbirulino" bolognese e dovranno accettare di tutto di più (come ha fatto capire Fassino stasera: "ci vorrà molto senso di responsabilità", ha detto).
Speriamo che qualcuno a destra si ricordi di farglielo notare almeno una volta.

(*) ogni tanto se ne escono con le frasi minacciose contro Fini e soprattutto Casini: "potevano fermarlo, ma poiché non l'hanno fatto meritano di... pure loro". A che si riferiranno?

sabato, aprile 15, 2006

Quello che avevo da dire oggi...

... l'ho scritto qui su B4CdL!
Fatemi sapere cosa ne pensate della grosse coalition all'amatriciana.

PS: gli auguri ce li scambiamo domani, visto che NOI siamo tradizionalisti!

giovedì, aprile 13, 2006

C'è un altro pericolo... anzi due!

O voi tutti che siete contrari al conteggio delle schede perché volete che Prodi si ridicolizzi con le sue mani con un governo "balneare", sappiate che i comunisti, quelli veri, stanno già mettendo i bastoni fra le ruote: infatti oggi i "duri e puri" del partito di Bertinotti si sono riuniti ed hanno emesso un comunicato nel quale invitano i loro "compagni" a votare contro il voto di fiducia al nuovo governo Prodi.
Insomma prima si sono presi i voti dell'Unione ed ora vogliono "dis-unirsi": tipico dei comunisti veraci. Tra l'altro tutto questo baillame non era scritto nel "Prodramma" e qualcuno dovrà evidentemente spiegare che sta succedendo.
Ma se il buon giorno si vede dal mattino...

Purtroppo mentre noi ridiamo, qualcuno sta ventilando un'ipotesi che sarebbe in realtà drammatica: Prodi al Quirinale e Mario Monti alla guida di un governo tecnico.
La notizia è ovviamente da prendere con le pinze, ma è chiaro che questo sarebbe lo scenario in cui peggiore per il centrodestra, che non solo non si libererebbe di Prodi , ma anzi...
Ripeto: è solo una sciagurata ipotesi... che fa venire però taaaanta voglia di ricontare le schede.
L'Italia è un paese disgraziato, ma non ha commesso atrocità tali da meritarsi Prodi presidente della Repubblica!

Contendersi il biglietto del Titanic

UPDATE: ho appena scoperto che il Titanic iniziò la sua prima (ed ultima) crociera esattamente l'11 aprile 1912 e la terminò il 14 aprile 1912 addosso al famoso iceberg. Domani è il 14 aprile. I passeggeri del Titanic, purtroppo, perirono quasi tutti perché i costruttori del "gigante del mare" non pensarono fosse necessario dotarlo di qualche scialuppa di salvataggio in più...
Pensavano che MAI il Titanic avrebbe incontrato qualche difficoltà... un bestione del genere quali difficoltà potrebbe incontrare? Appunto...

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Ci sono molti a destra che sognano il sorpasso "all'ultima curva" cioè la vittoria della CdL nel recount dei voti delle elezioni.
Quello che però si scordano di dire è che una vittoria del genere avrebbe come "premio" un bel biglietto per un viaggio sul Titanic.
Ed i viaggi sul Titanic, si sa, sono di sola andata.
Tra l'altro quello che sfugge ad alcuni sostenitori (in buona fede) della CdL, che anche una vittoria alla Camera non permetterebbe mai alla CdL o a Berlusconi di governare.
Sarebbe solo un modo per tornare al più presto alle urne, ma invece che affrontare un leader bolso come Prodi, avremmo un giovane "mafiosetto rosso" come Veltroni che sicuramente sarebbe mooooolto più difficile da sconfiggere.

Lunedì Berlusconi ed il centrodestra italiano hanno ricevuto un regalo incredibile dalla fortuna: una sconfitta così di "misura" è addirittura meglio di una vittoria.
Perchè vuol dire mandare Prodi al governo logorato e trasmettere il "logoramento" da Prodi a tutto il centrosinistra.
Un'eventuale caduta del centro-sinistra dopo due mesi di governo, renderebbe davvero impossibile nelle elezioni di ottobre o novembre, la riproposizione di un patto tra comunisti e riformisti.
In pratica il centrodestra vincerebbe senza neppure appendere i manifesti elettorali sui muri.

Ma molti sembrano non capirlo.
Molti fanno finta di non capirlo.
Conta solo "scippare" Prodi e i comunisti di una vittoria "rubata" (dalla sinistra).
Capisco l'amarezza dello scippo, ma qui parliamo del furto del biglietto del Titanic, quindi che senso avrebbe rivolerlo indietro a tutti i costi?
E lo fanno ignorando tutti i segnali favorevoli che finora stanno portando Prodi a salire la scaletta del Titanic. E' stata la fortuna a farci perdere i 300.000 voti dei pensionati, a non farci fare l'accordo con Panto ed è stato Ruini ad impedire l'accordo coi radicali. Per non parlare dell'idiozia fatta da quel coglione di Tremaglia di presentare liste disgiunte nella sezione estero riuscendo nell'impresa di prendere 1 senatore contro 5 presi dall'Unione avendo il 60% dei voti.
Insomma sono tutti "segnali".

Adesso manca l'ultimo sforzo: sperare che la situazione non si ribalti nel recount. Superato quest'ultimo ostacolo potremo finalmente andare sul molo del porto di Queenstown a festeggiare sereni la partenza per una crociera del nostro caro amico Romano "Mortazza" Prodi.

martedì, aprile 11, 2006

Berlusconi ieri ha ucciso il Comunismo!

SEGNALAZIONE: IL MIO POST SU B4CDL SUL PERCHE' ABBIAMO VINTO NOI !!

Ieri è ufficiosamente MORTO IL COMUNISMO!
Ed è un regalo di mezza legislatura di Silvio (mezza legislatura perché Silvio torna a ottobre o novembre). Ufficiosamente perché dobbiamo solo aspettare che il governo Prodi frani per la seconda volta a causa di Bertinotti. Poi la verità rivelata sarà nota a tutti.

Ma andiamo con ordine. Quello della CdL è stato un governo GRANDIOSO. Un governo che non si è risparmaiato su nulla. Qualcosa poteva farla meglio, ma solo perché ognuno di noi è fermamente convinto che la perfezione sia un obiettivo raggiungibile in questo mondo (e quando si accorge che non è vero, purtroppo, è già in mezzo ad un strada con un piattino in mano!).
Berlusconi però non è venuto solo per togliere lacci e laccetti ad un sistema italiano statalista e paludato. Il suo compito era quello di rivoluzionare completamente la cultura politica di questo paese, rendendo evidente quello che una parte d'Italia continua ad ostinarsi di non capire: il Comunismo è una vaccata.

Attorno alla figura di Berlusconi si è costruito il bipolarmismo italiano, il cui compito era proprio quello di creare due coalizioni che relegassero ai minimi termini le ali estreme. Questo fino a ieri non si è mai verificato, anzi è stato l'esatto contrario: Bertinotti e la Lega sono state le cause di due crisi di governo e cacciata dei rispettivi presidenti del Consiglio. Invece ieri è avvenuto qualcosa che si deve totalmente al berlusconismo. Infatti in questi anni oltre che il bipolarismo, Berlusconi ha provocato l'uscita allo scoperto di quel rigurgito di comunismo che alberga nell'animo di molti ex-togliattiani e filo-sovietici.
Berlusconi in questi 5 anni ha radicalizzato la sinistra, tant'è che ieri dalle urne è uscito un paese spaccato in cui moltissimi democratici di sinistra hanno pensato bene di dare il loro voto a Bertinotti piuttosto che alla casa madre.
Si arriva però al terzo atto il cui portagonista è sempre lui, Silviuccio. LA CdL non solo non scompare, ma perde per delle scelte suicide (Panto in Veneto le porta via 90.000 voti alla Camera, all'estero l'Unione vince perché si presenta con un'unica lista, mentre la CdL si fa trovare impreparata presentando un frazionamento in liste e listine).
In ogni caso Prodi può LEGITTIMAMENTE dire che può fare un governo.
Ma non può dire che Berlusconi o la destra siano morti, anzi... Berlusconi consegna non solo un paese migliore, ma addirittura una destra migliore. insegnando a Fini e Casini come si fa politica... cioè lottando giorno dopo giorno su TUTTO, alla ricerca della Vittoria. Insomma Berlusconi ha stravinto la sua battaglia.

Ma non è finita qui: adesso entrano in gioco la stupidità dei diessini e di Prodi che non potendo ammettere la sconfitta evidente, si avviano sul patibolo di formare un governo con una maggioranza risicatissima.
Ed è qui che crolla il Comunismo, perché con un solo seggio di maggioranza al Senato, gli italiani (ed i DS) finalmente capiranno che l'Italia è ingovernabile.
A quel punto dovranno chiedere le elezioni a patto però di presentarsi senza Bertinotti.
E soprattutto dopo che per due volte Bertinotti ha fatto cadere un governo di centrosinistra, non ci sarà mai più la possibilità di vederli insieme.
Arrivati a questa meravigliosa conclusione, cioè che i comunisti italiani sono costretti ad andare al voto da soli, è chiaro che la gente "de sinistra" piuttosto che "buttare" il voto su Bertinotti e compagnia preferiranno darlo a chi invece ha qualche speranza di entrare in Parlamento ad "opporsi ai brutali regimi"... ed ecco lì che anche i più irriducibili dovranno "moderarsi".
Il collasso del comunismo. Un po' la stessa cosa accaduta agli irriducibili reduci dal discors o di Fini a Fiuggi.

E' vero, c'è un' altra possibilirà: che Bertinotti diventi buono e conceda ai DS di fare qualche riforma insieme in cambio di qualcosa. Benissimo, anzi malissimo: perché a quel punto avremmo un miscuglio di leggi mezze illebirali e mezze stataliste, che porterebbe l'Italia sul baratro e soprattutto non piacerebbero agli sponsor di tutto il progetto, cioè i poteri forti.
Ed anche lì, prima o poi, volenti o nolenti, si arriverebbe finalmente alla verità... i comunisti del 2000 non possono governare insieme ai "riformisti" (anch'essi post comunisti).
Ed allora si ritornebbe all'ipotesi di un partito comunista isolato e percepito solo come uno strumento di "aiuto" alle politiche "imperialiste" di Berlusconi. Quindi anche in questo caso il partito comunista non durerebbe molto e si svuoterebbe in pochissimo tempo.

Esistono altre possibilità ? Sì, ma sono francamente di diffile realizzazione come quella che Bertinotti prenda da solo il 51% dei voti, cosa "impossibile" (ma non per noi che stiamo facendo delle ipotesi).

Insomma la vittoria dell'Unione di ieri, è stata semmai la più grande sconfitta mai subita dal comunismo italiano. Nessuno potrebbe governare con due seggi di svantaggio, nemmeno Berlusconi che ha la coalizione dei "willing". Tentare di farlo vuol dire prendere in giro gli elettori, ma soprattutto vorrebbe dire navigare dritti verso un'altra caduta di governo con evidente perdita di credibilità.
Ecco quindi come BErlusconi ( e gli elettori) han imbottigliato i comunisti in un vicolo cieco, da cui non usciranno o finché non avranno distrutto l'Italia o finché si rendano conto che sono diventati dei rottami e che sono solo un peso per tutta la sinistra.
Questa vittoria risicatissima farà bene all'Unione e ai comunisti (ed anche all'Italia) perché li manderà a casa prestissimo dando all'Italia l'unico essere umano che riesce ad avere un governo stabile per i prossimi 30 anni... cioé Silvio Berlusconi.
Ma soprattutto l'unico che forse riuscirà a debellare il comunismo italiano.
GRAZIE ANCHE DI QUESTO !!

PS: scusate se troverete errori nel post, ma sto letteralmente dormendo in piedi!

Un giorno di ordinaria follia!

Sono le 3 di notte.
Sono stanchissimo.
Oggi ho seguito le elezioni incollato al pc.
Ho avuto stati diversi dall'inizio alla fine.
La stessa cosa (con risultati diversi) mi è capitata nel 2004 con la notte elettorale pro-Bush.
Cmq alla fine di questa giornata possiamo dire che non è successo niente.
Infatti bisogna riandare a votare tutti a novembre: per la sinistra è una SCONFITTA senza precendenti. Berlusconi ne esce benissimo. Al massimo una grosse-koalition, ma è altamente improbabile. E' andata bene così!

Cmq oggi per 10 minuti abbiamo visto davvero Prodi in azione. Il suo governo è durato lo spazio di 1 ora (oltre ogni più rosea aspettativa) e durante quell'ora ha prima convocato una conferenza stampa eppoi incalzato dai suoi alleati ha smentito rimandandola di un'altra ora, per poi rismentirsi dopo un'altra ora ancora. Ecco, questo è esattamente il governo Prodi che avremmo avuto! Per fortuna ci siamo svegliati presto da quest'incubo!!!!

GRAZIE SILVIO !! SEI STATO UN SIGNORE E SEI IL VERO VINCITORE MORALE DI QUESTA COMPETIZIONE !!! GRAZIE ANCORA !!!!!!!!!!

domenica, aprile 09, 2006

Incrociamo le dita...

Sinceramente io speravo di più... ma la mia è la speranza dei bambini che si aspettano il finale da "favola" piuttosto che quello "reale": invece abbiamo avuto un'affluenza attorno al 66,5%.
Nonostante tutto è un buon dato, anche perché alle regionali del 2005, il lunedì andò a votare un altro 16%.
Se fosse così raggiungeremmo la fatidica quota di 82,5% di votanti, quella che permetterebbe (o dovrebbe permettere) a Silvio di vincere le elezioni.

Ma per il momento è impossibile fare pronostici perché purtroppo il dato del SUD è davvero basso (in generale quello delle regioni rosse è basso), dunque... boh.
Tra l'altro girano moltissimi exit-poll ovviamente fasulli che danno la sinistra vincente: perché fasulli? perché oggi c'è stata un'affluenza altissima nelle regioni "azzurre" e bassissima in quelle "rosse", dunque gli exit-poll dovrebbero dire tutto il contrario...
Vabbè, non dilunghiamoci troppo: il dato dell'affluenza è abbastanza buono, ma non eccellente.
Dalle regioni e dalla loro affluenza non si riesce a capire nulla su come sta andando il voto.

Alla fin fine, come al solito, sapremo TUTTO solo domani pomeriggio...
Ed io vado a letto PREOCCUPATISSIMO.

In poche parole (grazie a Lorenza)

Com'è che siamo finiti così, dopo 5 anni di un governo che ha fatto riforme importanti in ogni settore, ha dover patire il giorno delle elezioni ?
Grazie a Lorenza per aver fornito una risposta che nonostante tenga conto di molti fattori è ancora incompleta a detta di lei stessa!

"Credo siano successe diverse cose. Sicuramente con tutte quelle
manifestazioni violente, cominciando dal G8 e quelle dei centrosocialini
spaccavetrine, per finire con il 500% in più di scioperi e le manifestazioni per
la pace contro il governo, hanno indotto tante persone a desiderare la pace
sociale che promettono e sono servite ai cattocomunisti come aggregante.
Sindacati e Ds hanno un'organizzazione potente, tenuta in piedi dai soldi che
hanno ricevuto da Mosca, a quelli delle coop e alla commistione affaristica in
diversi rami. Il tutto accompagnato da una campagna martellante condotta contro
Berlusconi e la sua meritata ricchezza, dalla maggioranza dei giornali, ma
anche da tanta Tv, quasi all'unisono. La magistratura, sopratutto i PM, dove
Magistratura Democratica ha un suo peso, spesso passa le notizie direttamente al
Corriere prima ancora dell'avviso all'interessato, ad orologeria tutto senza
neppure più un minimo di pudore. Così come nella scuola e nella pubblica
amministrazione, quasi tutta gente messa dai partiti del manuale Cencelli. Qui a
Modena in circa 1 famiglia su 3 c'è un componenete che lavora
nell'amministrazione comunale e alla provincia. Hanno colpevolizzato Berlusconi
con quintali di libri e processi per dimostrare come non sia possibile che si
possano fare i soldi senza delinquere, nel tentativo di distruggere il mito
della persona che riesce a farsi da sola al di fuori di lobbies o partiti
inducendo la gente all'invidia sociale più bieca e tanti giovani al desiderio
del posto fisso e magari statale, senza più nessun desiderio, poco slancio a
fare impresa con una mortificazione della loro creatività. Dopo di questo non
resta che espropriare quel ladro di Berlusconi e tutti quelli che si sono fatti,
quasi sempre facendosi il culo da mattina a sera, un po' di soldi. Mi fermo
perchè diventa troppo lungo.
Lorenza.
Ecco signori miei come la sinistra pur non facendo nulla, riesce addirittura a sperare nella vittoria...
La prossima volta Silvio, il POTERE CHE TI ABBIAMO DATO, ESERCITALO, PER FAVORE !!!
Ancora GRAZIE A LORENZA

sabato, aprile 08, 2006

Endorsement di Kagliostro

In queste elezioni dovete riuscire a coniugare due cose:
1) VOTARE PER SILVIO
2) VOTARE CONTRO PRODI ED I SUOI ALLEATI

GRAZIE a chi permetterà a questo paese di non cadere in mano a quel rincoglionito del Mortazza.

venerdì, aprile 07, 2006

Domanda: avete già scelto dove andare?

Poiché dire che siamo in vantaggio porta male, io mi preparo al peggio e mi sto già industriando per trovare un bel luogo dove andare a passare l'esilio nel caso tremendo che... dovesse vincere il centrosinistra.
Per me il posto più bello sarebbe l'isola di LOST.
E per voi?

VADEMECUM PER GLI ASTENSIONISTI
Prodi è quello :
- della seduta spiritica che allertò le brigate rosse
- del KGB
- dell'IRI che vendette le migliori aziende ai migliori amici ai prezzi migliori (per i migliori amici)
- della vicenda SME
- della vendita dell'ALFA ROMEO agli Agnelli (rifiutando i molti soldi della FORD)
- che fu ministro per soli 2 mesi (poi cadde il governo)
- che fu primo ministro per 2 anni (poi venne cacciato)
- che perse 40.000 miliardi gestendo l'IRI
- che lasciò un buco di circa 40.000 miliardi gestendo lo Stato
- che quando parla non si capisce
- che come presidente europeo dormiva alle sedute
- che puzza di mortadella
- che ride come un pirla
- che ha detto che quando un paese è unito può affrontare MOLTI sacrifici
- che reintrodurrà la tassa di successione sopra i 180.000 euro
- che la reintrodurrà sopra i 250.000 euro
- che la reintrodurrà sopra molti milioni
- che la reintrodurrà sopra i 10 milioni
- che la reintrdurrà sopra decine di milioni di euro
- che perlappunto non sa quello che cazzo dice tanto è pazzo

PER FAVORE ANDATE A VOTARE BERLUSCONI O CHI VI PARE, MA NON PERMETTETE AL MORTAZZA DI DIVENTARE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO UN'ALTRA VOLTA.
VI PREGO

giovedì, aprile 06, 2006

Ammettiamolo: Prodi è un coglione

Ieri mattina pensare che Berlusconi avesse ancora una minima speranza di vittoria era pura follia. Silviuccio con quel "coglioni" aveva compiuto l'atto più stupido che un politico o chiunque possa compiere: il costringere i tuoi sostenitori a prendere le distanze da te.
E poiché già non navigava in buone acque, il "sentiment" generale era quello della sconfitta e si sa che gli sconfitti nemmeno lo fanno lo sforzo di andare a votare, mentre chi si sente vincente... beh non rinuncia certo a dire "IO C'ERO... COGLIONE, MA C'ERO" (a proposito avete visto come sono contenti i comunisti quando si dà loro dei COGLIONI? bisogna farlo più spesso visto che se gli abbassi le tasse si incazzano e se gli dai dei COGLIONI, godono come suini... se bastava tanto poco ce lo potevano dire prima, anche perché è una delle poche cose su cui andiamo d'accordo!).

Ma ritorniamo a Silvio: Silvio aveva perso, era davvero finito, nonostante la sera prima avesse CANCELLATO Prodi con l'idea dell'ICI.

Ma quando TUTTO sembrava perduto Prodi con la sua COGLIONAGGINE MANIFESTA è intervenuto per dare ragione a Silvio (sul fatto di ESSERE UN COGLIONE). E lo ha fatto compiendo 5 COGLIONATE che nemmeno il più grande dei COGLIONI avrebbe potuto compiere. Analizziamole in dettaglio.

PRIMA COGLIONATA: Mediaset ti chiama DA MESI e tu rifiuti. Sfatiamo infatti la MENZOGNA di Fassino che Prodi sia stato chiamato all'ultimo minuto: sono mesi che Mediaset chiede di poter avere Prodi su una sua rete, ma lui si rifiuta CATEGORICAMENTE per mantenere INTATTA la sua VERGINITA' nei confronti delle reti dell'avversario. Il tutto alla faccia di Mediaset risorsa del Paese. PRODI è un ESTREMISTA (ed un COGLIONE).

SEOCONDA COGLIONATA: rifiutarsi di andare a Mediaset quando il risultato è ancora in bilico per paura di TRAPPOLE è una scelta IDIOTA (se Mediaset gli avesse teso tranelli ne avrebbe pagato le conseguenze proprio Silvio!). Ma rifiutarsi quando il giorno prima il tuo avversario si è SUICIDATO, vuol proprio dire essere un COGLIONE. E Prodi lo è. Avrebbe dovuto fare l'esatto contrario ed accettare l'invito di Mediaset all'ultimo minuto, proprio per far vedere che non aveva paura di nulla (tanto Silvio aveva già perso!).

TERZA COGLIONATA: con il tuo avversario MORTO, a Mediaset potevi trovare anche Emilio Fede che ti picchiava nel corridoio o avresti anche potuto dire che all'università sei stato preso tramite RACCOMANDAZIONI, tanto ormai non avevi più nessun nemico da abbattere. Ma soprattutto hai perso un'occasione GHIOTTISSIMA di UNIFICARE il paese facendo un atto di UMILTA'. Invece non andando hai solo fatto INCAZZARE di più la parte avversa che ora sotto il tuo governo non si sentirà MAI "tranquilla". Per far girare le cose serve un paese TRANQUILLO. Prodi con il suo gesto di ARROGANZA ha creato dei figli di un dio minore.

QUARTA COGLIONATA: anche se tu PRodi, BRUTTO COGLIONE, non vuoi andare a Mediaset, lascia almeno che Silvio si suicidi in diretta televisiva o compia un atto di straordinaria IDIOZIA, non solo non spostando un voto, ma confermando a quanti non l'avessero capito che oltre che DIRE LE PAROLACCE, quando ti serve ABUSI DEL TUO POTERE. Vedere Silvio in tv DA SOLO ieri sera avrebbe convinto anche il più fascista dei fascisti a votare Rutelli. Invece NO. Prodi, ma soprattutto lo staff dei DS, mpedisce a Silvio di SPARARSI un colpo in diretta televisiva. E oltretutto toglie ai DS la possibilità di dare la SMOKING GUN ai DS per ESPROPRIARE MEDIASET una volta vinte le elezioni. In questo caso i COGLIONI SONO PROPRIO DUE: PRODI e i DS.

QUINTA COGLIONATA: Rutelli e Fassino non si presentano a Matrix. Così il CDR del TG5 è COSTRETTO a sorbirsi le litanie di Confalonieri e proclamare l'agitazione anche contro i DS. La sera andrà in onda uno speciale TERRA in cui Mediaset passa per VITTIMA. E non solo: l'episodio CANCELLA TOTALMENTE dalla testa degli italiani il "COGLIONI" del giorno prima.

Anzi, ripensando alle occasioni avute ieri da Prodi per diventare anche presidente di MEdiaset oltre che del Consiglio, se uno pensa a quel COGLIONI detto da Berlusconi, non può che dar ragione a Silvio!
SILVIO HA SEMPRE RAGIONE !
E ANDIAMO AVANTI... PUR AVENDO DEGLI AVVERSARI COGLIONI

MINCHIA QUANTO HO GODUTO A DARE COSI' TANTE VOLTE DEL COGLIONE A PRODI... ORA HO CAPITO PERCHE' SILVIO L'ALTRO GIORNO NON SI E' TRATTENUTO.

In Mac WinDows

Ad agosto 2005 (forse anche prima!) Steve Jobs fece un annuncio "pazzesco": i futuri pc Apple avrebbero avuto un cuore Intel.
Apriti cielo: la comunità dei Mac-snob per poco non si sentì male, anche se in parte la delusione fu attenuata dal fatto che un bel processorone veloce e soprattutto con un'autonomia maggiore non dispiace mai specie a chi usa un notebook per lavoro.

Eppoi nella testa di molti nacque subito un retropensiero maligno: se i "binari" di Mac OS X potevano supportare le istruzioni degli x86 Intel, moltissimi utenti Windows sarebbero potuti passare finalmente ad un OS "serio" come il Mac OS senza dover spendere migliaia di euro o dollari per cambiare tutto l'hardware.
A parte la "sconcezza" di definire quel giocattolo di Mac OS un OS "serio", nelle settimane successive si verificò proprio questo fatto. Io stesso seguendo determinati passaggi riuscii ad installare una versione del Mac OS sul notebook di mia sorella ed osservai ammirato quelle finestre che si muovevano con tanta fluidità sullo schermo.
D'altra parte, come dice Chapman nel suo libro sui più stupidi errori commessi dalle società high-tech negli anni 80, Steve Jobs le sue icone le ha sempre sapute disegnare meglio degli altri.
Seppoi si fosse impegnato di meno a denunciare tutti quelli che piazzavano un'icona a forma di cestino sulle loro interfacce graifche, a quest'ora il Mac non occuperebbe solo il 4% del mercato dei computer casalinghi.

Eravamo rimasti al notebook di mia sorella: vista la beltà delle finestre Mac, visto tutto. Il sistema operativo non mi sembrò questo "miracolo" soprattutto in termini di velocità e stabilità (bisogna anche considerare che non era disponibile nessun driver ottimizzato!).
Dunque io, utente Windows, visto Mac OS tornai tranquillamente al mio più comodo Win XP.

Quello che però pensai e dissi, fu che, se si poteva portare Mac OS su un pc casalingo, viceversa anche Windows prima o poi sarebbe stato installato su un Mac-Intel e forse sarebbero stati proprio i Mac-snob ad essere invasi da Windows invece che il contrario.

Infatti ora quella profezia si sta avverando: due settimane alcuni piratoni sono riusciti ad installare una copia di Windows su Mac. E questo è niente.

OGGI LA APPLE HA MESSO COME DOWNLOAD GRATUITO UN SOFTWARE CHE PERMETTE DI INSTALLARE UNA COPIA DI WINDOWS XP SU UN QUALSIASI MAC-INTEL. I PRIMI CHE LO HANNO INSTALLATO PARLANO DI UN WINDOWS CHE GIRA A VELOCITA' IPERSONICA SENZA NESSUN PROBLEMA (manca solo il driver della MAc-webcam)! INSOMMA UNA VERA RIVOLUZIONE !!!!

Io non so se alcuni di voi hanno chiaro di quale evento storico sia accaduto oggi, ma una cosa è chiara: nulla sarai mai più come prima!

PS : solo una nota storica. Nel 1984 la Microsoft commercializzava una versione di Unix modificata (altro che Linux) e gli utenti Mac per far girare a dovere i loro computer la installavano molto spesso nei loro Mac. Altri tempi.. oggi nessuno ci crederebbe!


INIZIATIVA: Giuseppe di Neocon Italiani mi segnala una grande iniziativa a cui aderisco con entusiasmo... perché chi più matto di me ?


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mercoledì, aprile 05, 2006

Nuovo blog: Pensieri@periodici

Renzo ha aperto un blog.
Il primo post di Renzo è l'oroscopo a Silvio Berlusconi: non un oroscopo qualsiasi, ma uno di quelli "seri" con tanto di calcolo degli ascendenti e "discendenti".
Per essere un primo post è già una "killer application", come si dice in gergo informatico.

Io vi consiglio di visitarlo e spesso perché se il livello qualitativo dei post fosse anche solo la metà del primo, saremmo di fronte ad una nuova eccezionale scoperta (ed io me ne intendo visto che sono stato uno dei primi a visitare Lontana, a chiedere a Perla di farmi da co-blogger molto prima che lei diventasse una vera blogstar e a gemellarmi con Starpollo che nel suo piccolo, non dirà cose intelligentissime, non avrà uno stile eccezionale, ma il template del suo blog.. beh quello è superlativo visto che l'ho disegnato io).

VISITATELO
E ANDIAMO AVANTI...

PS: ovviamente dite che vi ho mandato io ;)

martedì, aprile 04, 2006

Rewind

(dal blog del SORVEGLIATO)

E CHE NOTIZIA E' ?????


SEGNALAZIONI DOVEROSE 1: Sapevate che l'Unità il 29 marzo aveva dato dei "COGLIONI" a tutti gli elettori della CdL ? No? Forse perché il Corriere della Sera non ci aveva fatto il titolo CUBITALE... forse... cmq ecco quello che ha scritto l'Unità:
"Un recente sondaggio dimostra che il resto del mondo ha di noi un'opinione univoca: gli italiani risultano totalmente coglioni per essersi tenuti il Premier tutti questi anni"
L'Unità - 29 marzo 2005
SEGNALAZIONI DOVEROSE 2: Sapevate che L'Espresso 13 anni fa parlava di Prodi come di un pappone democristiano che vuole solo mantenere la poltrona? No eh? Allora andate da Federico (Silvio convincimi) e leggetevi il pezzo dell'Espresso che parla di Prodi... c'è da farsi 2 risate (sempre se non ci fosse da piangere...)

SEGNALAZIONI DOVEROSE 3: Non sapete che replicare alle critiche che stamattina sono piovute su Silvio dai vostri colleghi di lavoro? Allora non vi resta che andare da Giuseppe (Neocon Italiani) e leggete quante e quante volte in questi anni, i giornali ed i politici di sinistra hanno offeso gli elettori del Polo... Buona Lettura!


Vi prego riavvolgete il nastro...
Perché perché perché ?

Perché Silviuccio te ne sei uscito con quella parolaccia?
Proprio ora che avevi praticamente vinto le elezioni (ragazzi, alle mie orecchie sono arrivate notizie di sondaggi che danno in vantaggio la CDL a pochi giorni dal voto! e non sono sondaggi di parte, anzi tutt'altro...).

Io spero che tu non abbia rovinato nulla, perché sarebbe davvero un peccato: dopo aver preso per 5 anni solo insulti ed aver salvato l'Italia da una delle più gravi recessioni mai viste (mai viste grazie a te!) la riconferma era più che dovuta e meritata.

Ed invece mi sa che hai rovinato tutto per una battuta "dal sen sfuggita".
Ma perché ci hai suicidati tutti?
Perché perché perché ?
Per 5 anni solo insulti ed ora...
Vi prego ditemi che è un incubo...

PS: segnalo un mio post (che secondo me merita!) su B4CDL. TRatta della copertura alle spese dovute ai mancati introiti dell'ICI, nel caso la CdL avesse vinto le elezioni. Purtroppo dopo stasera, siamo di nuovo lontani a meno di un miracolo...
SIGH SIGH

Non ci posso credereeeeeeeeee!!!!!!

Beh ... è stato un MASSACRO !
Berlusconi ha stracciato DI BRUTTO Prodi per così tanti motivi che è difficile raccontarli tutti.
Ora non voglio fare nessun commento, ma solamente ripercorrere con la mente quei momenti.
Innanzitutto Prodi è stato cantilenenante, ripetitivo, noioso, borioso e come al solito non ha detto nulla se non grosse sciocchezze " i ricchi non sono felici", " per ricchi si intendono anche le persone felici" (quindi che fa tassa pure loro?), ha provato a fare il provocatore e gli è scappata quella pessima battuta che tra l'altro ha dato modo a Berlusconi di venir fuori. Per non parlare del tema delle donne usato in modo falsissimo, anche il più rimbambito se ne è accorto. Ed il ripetere le cose che altri gli hanno messo in bocca tipo quella di un Berlusconi che fa l'oppositore che si sente lontano un miglio che non è farina del suo sacco (anche perché quell'analisi l'abbiamo letta tutti i giorni sui giornali).

Invece Berlusconi ha vinto non solo perché stavolta non ha rotto le scatole coi numeri, ma perché tutto era già stato preparato a tavolino.
Ha sempre guardato in camera, ha smesso di scarabocchiare, ha replicato a tutto usando anche i minuti della altre domande mettendo Prodi in difficoltà visto che non sapeva a "cosa" doveva replicare.
In realtà per gran parte del dibattito sono andati in pareggio anche se Berlusconi è smebrato moooooolto più in forma dell'altra volta e Prodi al contrario una persona grigia.

Altro errore gravissimo è stata quella frase sui gessetti che però era solo la goccia che faceva traboccare il vaso: oggi non si parlava ai militanti... si parlava agli indecisi! Berlusconi lo ha fatto, Prodi invece ha parlato come un estremista quando invece bisognava dire cose serie e vere.
Ha fatto il terrorista e l'ha fatto per lunghi minuti. Insomma una vera frana.
Ma anche qui c'era un sostanziale pareggio finché...

Finché nei minuti finali, Berlusconi ha tirato fuori l'asso nella manica ed ha incatenato Prodi al tema delle tasse: prima ribadendo il concetto sulla tassazione dei bot e dei CCT, poi tirando fuori l'arma segreta dell'ICI e chiudendo la partita.
Partita che era stata chiusa anche in altri momenti come la descrizione di Vladimir Luxuria che regala spinelli e D'Alema marinaretto.. Berlusconi è stato un gigante.
Ed il dito finale?
E l'occhio fisso nella camera?
Stasera c'è stato uno stupro e Prodi non riesce nemmeno a sedersi per quanto gli fa male il didietro.

Cmq anche tutto il resto ha giocato a favore di Berlusconi: anche i giornalisti che l'altra volta avevano fatto schifo, stasera hanno lanciato certi ASSIST incredibili e la botta di fortuna di essere l'ultimo a parlare ha fatto capire che c'è un solo UOMO in campo.
Minuti finali che poi rimangono SCOLPITI nella testa degli ascoltatori e dove Silvio ha nettamente PREVALSO dando l'impressione di aver dominato TUTTO l'incontro... ed in effetti è stato così.
Perché Prodi ha fatto solo catenaccio, ha parlato di cose astratte come la felicità, di avere una coalizione UNITA quando tutti sappiamo che non è vero...

E' andata Troooooooooppo BENE!
E convincere me, che ero rimasto delusissimo dall'altro dibattito...

VITTORIA SU TUTTI I FRONTI!

Riporto una battuta di Robinik : "ha ragione Moretti: stasera Berlusconi è stato un caimano e si è sbranato Prodi"

lunedì, aprile 03, 2006

Il Dalai Lama, questo omofobico

Immaginate se le seguenti parole le avesse pronunciate un qualsiasi sacerdote della Chiesa Cattolica o anche un semplice fedele: minimo minimo avrebbe perso i "gradi" nella Commissione europea.
Invece sentite qual'è il pensiero del Dalai Lama riguardo a degli argomenti spinosissimi come omosessualità e sesso senza finalità procreative:


“Una coppia gay mi è venuta a trovare, cercando il mio appoggio e la mia
benedizione. Ho dovuto spiegar loro i nostri insegnamenti. Una donna mi ha
presentato un’altra donna come sua moglie: sconcertante. Al pari dell’uso di
certe pratiche sessuali fra marito e moglie. Usare gli altri due buchi è
sbagliato”…
E ancora:
“Un amico occidentale mi ha chiesto che male possa mai venire da due adulti
consenzienti che fanno sesso orale, se a loro piace. Ma lo scopo del sesso è la
riproduzione, secondo il buddhismo. Gli altri buchi non creano vita. Non posso
condonare questo genere di pratiche”…

Pensieri molto "grossolani"... anzi più che "grossolani" direi "semplici", da "prete di campagna": eppure il Dalai Lama è considerata un'autorità, il buddhismo visto con rispetto proprio per il suo ascetismo. Ma anche per il Dalai Lama e per il buddhismo c'è qualcosa che non funziona se qualcuno si affida ad altri "buchi".

Chiaramente qui si rispettano tutte le opinioni, ma si è curiosi di capire come mai il "sesso" o l'omosessualità vengano recepiti dalle religioni di qualcunque continente come qualcosa di "innaturale", di "non giusto".

Ed il Dalai Lama non mi pare che abbia alcun Concordato da difendere... o sbaglio?

Grazie Telecom!

Per avermi privato dell'adsl per 3-4 giorni!
E grazie perché la cosa si sta ripetendo sempre più spesso, anche se prima non si superavano le 12 ore.