Oggi si sono riposati

Che vi devo dire?
Era da giorni che volevo fare un post sull'occupazione delle poltrone da arte dei nuovi venuti e proprio oggi questi non occupano un bel niente.
Forse sono finite le seggiole, forse Prodi, dopo tanto okkupare, si è dovuto riposare.
O forse ora che si tratta di lavorare, sono scomparsi come al solito.

In realtà un paio di cosette ci sarebbero da dire: la prima è su Padoa Schioppa.
Non so perché, ma a me non ispira granché. Ma io sono fatto così: come sento le lodi sperticate di una persona, soprattutto di una persona con quella faccia, divento diffidente.
Ed infatti finite le lodi, non appena ha aperto bocca, ha subito sparato una bestialità grossa come una casa: l'economia è come agli inizi degli anni '90.
La cosa brutta è che quella sparata populista l'avesse detta Caruso o qualche no-global, l'avrebbero fatto a pezzi o viceversa non ci avrebbe badato nessuno. Invece essendo uscita dalla bocca del "miglior" ministro di Prodi, solo il Foglio è andato a controllare ed ha scoperto che "non è vero".
In realtà per noi destrorsi questo vuol dire solo una cosa: che nemmeno PAdoa Schioppa riuscirà a fare niente. Sta, molto semplicemente, mettendo le mani avanti... Ma va bene così!

Un'altra cosa divertente è la gestione "moggistica" della vicenda calcio da parte di Guido Rossi.
Non ci vorremmo sbagliare, ma anche lì, la sinistra è riuscita a trasformare e politicizzare una cosa chiamata "calcio" che sta molto a cuore degli Italiani... quasi più della politica.
Sbagliare questa indagine potrebbe portare a conseguenze nefaste: ma Rossi sembra non curarsene.
Oltretutto l'atteggiamento di tal Rossi è di un'arroganza pazzesca, il che va bene quando si tratta di gestire ricchi clienti come i Tronchetti o gli Agnelli o i Moratti, ma è assolutamente fuori luogo con gli attuali suoi "clienti" cioè gli Italiani. La scelta di Borrelli è un'altra perla del suo genio.

Certo che se il buon giorno si vede dal mattino di questo maggio...