lunedì, maggio 01, 2006

Fuori la Moratti? Fuori tutti

Una semplice considerazione sui fatti accaduti oggi dove la Moratti a Milano e Buttiglione a Torino, sono stati per l'ennesima volta contestati.
Poiché ci sono delle "bestie" che ci considerano degli stupidi idioti che servono solo a pagare le tasse per mantenere i loro culi al caldo in un comodo posto di lavoro frutto di raccomandazioni politiche e sindacali, sarebbe ora di iniziare a fare chiarezza se alle feste, organizzate anche con i nostri soldi, possiamo partecipare anche noi e non in incognito.

Sarebbe davvero necessario capire se l'Italia è fatta da una metà di "buoni" opposta ad un'altra di "cattivi" che devono pagare e tacere. Perché se fosse così, allora è inutile che continuiamo ad andare avanti con la storiella dell'Unità nazionale: o questi signori superano il trauma post-seconda guerra mondiale, altrimenti non vedo proprio il motivo per il quale tenere in vita questa barzelletta della pacifica convivenza civile dove delle emerite teste di cazzo si sono autoproclamate "difensori dello status quo".

Se qualcuno non ha avuto la palle per scrivere nella Costituzione che l'Italia è una Repubblica fondata sull'anti-fascismo e sull'anti-comunismo, non è mica colpa mia.
Se degli idioti cadendo dal seggiolone sono rimasti traumatizzati ed ora credono che il comunismo non sia quella porcata che è, ma anzi lo considerano la manna dal cielo per risolvere i problemi del mondo, non ne può far spese tutta la comunità. La finascano di giocare alla guerriglia urbana, che potrebbero rimanerne scottati.

Io sono proprio stanco di questa situazione e credo che inizino ad essercene parecchi come me. Chi siede in Parlamento in scranni contigui a quelli dei cazzoni che gridano "10, 100, 1000 Nassirya" la pianti di dar ogni volta copertura a queste merde e la smetta di tirare fuori quella faccia ipocrita di circostanza.
Poi non piangano se qualcuno si accorgerà che nel 1945 il lavoro è stato lasciato a metà.
Che la via delle montagne non la conoscono solo loro: con tutti gli sconti che ci sono in questo periodo, un GPS si può trovare ad un prezzo più che abbordabile!

PS: che vergogna il concertone del 1 maggio a poche centinaia di metri dalla camera ardente che ospita le salme di 3 VERI EROI a cui l'Italia dovrebbe essere 1 milione di volte grata! Ma non si poteva rimandarlo? Ah già con tutti i soldi spesi... CHE VERGOGNA!
Vi consiglio la lettura di questo splendido post di Orpheus.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppo duro?
Troppo morbido.
Sentito Ascanio Celestini a Rai3/Pravda?
Sentito Aretuska a Rai3/Pravda? "Fuori lu bastuni e tira fori li denti!"

Anonimo ha detto...

Quanto più duramente la penso io l'hai letto altrove, qui non ci starebbe molto bene.
Ciao K

Anonimo ha detto...

Ho letto il post di Orpheus.
E' triste se la musica del concertone ha profanato il dovuto silenzio all'ospedale del Celio. Però mi pare sbagliato ritenere che soltanto chi crede nella nostra missione in Iraq può lecitamente onorare quei morti. Io sulla missione ho dei gran dubbi, non ho votato per il governo uscente, ma non per questo non provo dolore per i nostri caduti, e ammirazione per il loro sacrificio. Sono morti da soldati e da eroi, senza ma e però. Non credo che questo basti a riscattare le urla schifose che inneggiano a 1000 Nssirya, né certe pavidità di Prodi & C, il dire e non dire per non urtare quelli che a sinistra vogliono il ritiro subito.
Credo però che vada riconosciuto anche a chi non condivide la missione il diritto di provare dolore per quello che è successo.

Anonimo ha detto...

se continuiamo a scrivere da un comoda poltrona e non ci svegliamo, questi passano ai pogrom. La storia dovrebbe insegnare. Ormai è stato legittimato cacciare via da una manifestazione di tutti chi non la pensa allo stesso modo. e il prossimo passo? si sa, non hanno limiti: odiano

Anonimo ha detto...

Kaglio', la costituzione è solo anti-fascista. Ed è stata firmata da un presidente di assemblea comunista.
Magari un giorno, se hai tempo e voglia, ti leggi la storia del PCI; che è robba diversa dal PCUS, così come i russi sono diversi dagli italiani. Ma semplificare fa molto figo.

Anonimo ha detto...

No dai Fabrizio: la storia che il PCI era diverso dal PCUS non regge nemmeno un po'.
Il PCI era controllato dal PCUS.
Il PCI riceveva i soldi dal PCUS.
Ma soprattutto il PCI era votato da gente che voleva il PCUS.

C'è gente che si è venduta casa e famiglia alla causa.
Non venirmi a dire che quando scendevano in piazza AUSPICANDO LA RIVOLUZIONE non ci credevano.
Paradossalmente è coem se dicessi che i no-global odierni non credono in quello che fanno.

Le stragi dei partigiani, le brigate rosse, l'occupazione dei centri nevralgici del potere, l'occupazione della scuola e della magistratura, la lotta serrata su ogni centimetro della vita pubblica... Cazzo come si fanno a negare queste cose.

Non basta mica dire che in Italia non c'è stato il REGIME COMUNISTA per dire che il PCI fosse diverso: in Italia le cose sono andate differentemente perché gli Americani lo hanno impedito.

E cmq devi sempre prendere come riferimento quello che è successo in Germania: i dirigenti del PC tedesco non erano pazzi sanguinari più di quelli italiani, ma nella spartizione si limitarono ad eseguire gli ordini.


E rincordiamoci l'Ungheria: ricordiamoci gli intellettuali che si dissociarono e dopo la lettera del partito ritirarono la sdegno.


Dai Fabrì, come cazzo fate a dire che il PCI fosse "migliore" del PCUS? solo perché non si trovò nelle condizioni di fare le stesse cose del suo gemello russo?

E soprattutto un'altra cosa che mi tormenta: la sinistra si riempie TUTTI i giorni la bocca di affermazioni in cui dichiara di essere MORALMENTE SUPERIORE. Ma quante volte Fassino è andato a piangere per le porcate compiute dai comunisti su gente innocente?
quante volte abbiamo dovuto vedere film in cui Moro veniva ucciso dalla CIA?
Quante volte abbiamo dovuto sentir dire che le Brigate Rosse non erano nella storia del PCI...

Troppe, troppe ,troppe volte.

Io sono convnintissimo che gli errori prima o poi si pagano: però se uno ammettesse la colpevolezza, la pena sarebbe certamente minore. Ma prima o poi la Giustizia arriva per TUTTI. Dopo è solo inutile rammaricarsi di non aver fatto autocritica.

Anonimo ha detto...

EEEEEEEE

la giustizia in Itaia arriva solo se fa comodo alle mire della sinistra .

Quelli del PCI rimarranno non solo impuniti , ma nessun magistrato si prendera' mai la briga di andare a cercare alcunchè.

E neppure la sotira renderà giustizia .

NOI la sotoria dello stato di Isdraele la conosciamo ...........EPPURE .........nessuno sa ch eIsdraele si è dovuta difendere dagli eserciti DI TUTTI I CONFINANTI gia il giorno dopo la dichiarazione di indipendenza .

Bisogna intervenire alla base della formazione della cultura ........LE MAESTRE E I PROFESSORI .