martedì, maggio 23, 2006

Un Prodino piccino picciò

Ecco il sondaggio commissionato dal Corriere della Sera sulle aspettative degli Italiani rispetto a questo governuccio e a quello di Silvio Berlusconi del 2001.

Segnaliamo subito che la ISPO ha tolto i "NON SO": questo ha fatto alzare il valore delle percentuali (di tutte le percentuali anche quelle di Berlusconi).
Ma non è una scelta NEUTRALE. Infatti un conto è dire che il 52% degli italiani pensa che Prodi farà bene, un altro è che lo pensi solo il 48% e quindi meno di quelli che l'abbiano votato.

Come si può ben notare la differenza in termini di accoglienza, nonostante la sinistra abbia dalla sua tutta la stampa, è addirittura catastrofica. Solo il 52% esprime un parere favorevole. Mentre altissimo è il numero degli italiani (di centrodestra) che credono che Prodi farà un super pasticcio. Un 20% dice che Prodi non farà nè bene né male, rispetto ad un 28% di italiani che lo pensavano di Berlusconi... Ma secondo me qui i motivi sono opposti: Berlusconi nel 2001 aveva creato un'attesa immensa ed aveva tutte le carte in regola per operare bene.
Berlusconi ed il capitalismo sono temuti a sinistra proprio per le loro capacità di riuscire nei campi in cui si impegnano. Al contrario Prodi non è temuto dalla destra ed nazi è considerato una vera nullità: tutto il contrario di come è visto Berlusconi dalla sinistra. Starei bene attento a dir, come ha tentato di fare Manneheimer, che un 20% accetta Prodi... (o che il 28% accetta Berlusconi): non è così.

Storia a sé fanno i numeri su chi porterà l'Italia al collasso: Prodi ottiene una percentuale DOPPIA in termini NEGATIVI, nonostante lui provenga dall'area democristiana e quindi non può nemmeno invocare un fattore K per la non accettazione da parte dell'elettorato di destra. Non così Berlusconi.

Importante è poi mettere in rilievo come per gli Italiani, oggi, i temi di cui si dovrà occupare maggiormente il nuovo governo sono l'economia (con una percentuale doppia rispetto al 2001!), ma escono clamorosamente di scena problemi come la "giustizia", "criminalità", "immigrazione" e persino il "debito pubblico".
Salgono invece la "sanità" e la "scuola".

Insomma Prodi continua a non far sognare la gente (nonostante i sondaggi tarocchi di Mannehmeir che poverino ci prova a falsificare le carte, ma... mannaggià per lui non ci riesce!).


PS: una nota di colore, ma importante per capire quanti siano gli "ideologizzati" nelle due coalizioni. Nel 2001 quel 58% di persone che giudicavano Berlusconi uno capace di migliorare il Paese era suddivisa in un 13% di iper-entusiasti mentre il 45% era molto moderato.
Viceversa Prodi viene visto da ben il 22% della sua coalizione come un deus ex machina... A voi decidere quale delle due coalizioni abbia il maggior numero di "adepti" e "fedelissimi" alla causa!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono fin troppo ottimisti trovandosi davanti un leader che fino ad ora ha parlato solo di cosa distruggerà senza dire cosa costruirà.