martedì, maggio 16, 2006

L'unico cellulare che mancava a Moggi

Ma 'sto cazzo di Moggi con tutti i numeri di cellulari che aveva, una volta all'anno li chiamava gli Agnelli? Perché non è possibile che con tutte le intercettazioni che escono non ce ne sia una che sia una, dove Moggi o Giraudo hanno un contatto con un "membro" della Famiglia.
Vien da credere che gli Agnelli fossero solo dei prestanome...

In ogni caso oggi come al solito ho imprecato una buona mezz'ora contro il Corriere.
Le "zecche di via Solferino" ne hanno fatta un'altra delle loro: mi fanno spendere ogni giorno 1 euro per vedere se prima o poi diranno qualcosa pure contro lo scarparo fiorentino loro padrone ed ogni giorno mi trovo a buttare 1 euro.

Ma stamattina hanno passato il segno: Mieli, la zecca pelata, è ruscito nell'impresa di tacere completamente contro il calzolaio e tirare nella mischia addirittura il ministro degli interni uscente Beppe Pisanu.
Una chiamata in causa che non c'entra davvero nulla, tanto insignificante è l'intercettazione: secondo il Corriere, chi avrebbe dovuto chiamare Pisanu per cercare di dar aiuto alla Torres e alla sua dirigenza? A Moratti che di calcio non capisce una sega?
Nelle due intercettazioni a Pisanu non c'è nulla di nulla.
In confronto quelle di Della Valle avrebbero già dovuto mandarlo in galera...
Ma tant'è...

Insomma, la solita faziosità mielesca ha colpito ancora.
E purtroppo il parallelo poteri forti milanesi=Moggi, magistratura=arbitri prende sempre più forma: per fortuna la storia insegna che il momento della fine arriva anche per i Moggi più bravi!
Basta aspettare le prossime intercettazioni. Tanto ormai l'abbiamo capito tutti come funziona il sistema. Bisogna solo aspettare l'ennesimo colpo di scena.

Nota 1: nel frattempo il povero Biscardi è stato fatto autosospendere.
Nota 2: qualcuno avverta Mughini che se gli arbitri li decido io per i prossimi 10 anni e lui è costretto ad assistere a delle partite Roma-Juve come quelle degli anni passati, poi voglio vedere se continua a sostenere che i risultati della Juventus sono acuisiti sul campo.
Nota 3: un conto è la "canea", un altro le indagini svolte male, un altro ancora la giusta punizione.
Continuare a ripetere come fa Ferrara, che tanto tornerà tutto come prima e allora tanto vale, chessò, prenderla con filosofia, non mi pare corretto. Io non SOGNO il calcio tutti i giorni né mi suiciderei se la Roma andasse in C1: però un conto è incazzarsi con una palla rotonda che sbatte 20 volte sul palo, un altro doverla metterla dentro 20 volte vedendosi convalidati 1 gol (come successo in un Roma-Inter di 2 o 3 anni fa, che se esistessero le scommesse su quale fosse un'altra partita truccata , ci punterei la casa sopra!). Vorrei vedere se a Mughini piacerebbe una roba del genere. A me no.
Nota 4: se qualcuno avesse truccato una partita o addirittura avesse cercato di comprarne 2 o 3 mettendosi d'accordo fra presidenti... beh secondo me non ci sarebbe quasi nulla di scandaloso. Ma qui parliamo di griglie arbitrali decise a tavolino TUTTE le DOMENICHE e mandate "per far male" e allora la cosa è ben diversa. Quindi attenzione al "garantismo peloso" che non è garantismo per niente.
Nota 5: BUONANOTTE!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

inoltre ricordiamoci che per intercettare le telefonate di un deputato ci vuole l'ok della giunta per le autorizzazioni

pare che non ci sia stata

un'intercettazione illegale riguardante un aspetto penalmente irrilevante. e mieli l'ha pubblicata, of course