Al di là delle mie considerazioni personali sull'aborto (per me è omicidio, nel senso che viene ucciso un essere vivente) quello che ieri mi ha fatto riflettere è che la 194 è stata forse una delle prime leggi anti-proibizioniste italiane : si toglie il divieto di abortire affinchè cessi il dramma dell'aborto clandestino. E su questo i risultati si sono visti, è innegabile.
In teoria l'anti-proibizionismo eliminando la clandestinità può portare ad
una sensibile diminuzione del "male" che si propone di sconfiggere, ma ciò si
verifica se è accoppiato ad una valida "campagna educativa".
Sull'aborto non è stato così : il messaggio che è filtrato è che poiché
l'aborto è legale ALLORA non è un omicidio. E questo è sbagliato !
L'aborto E' un omicidio, ma perpetrato per cause "particolari" in virtù del
fatto che l'individuo si trova nella pancia della madre ed è ovviamente
legato a lei da una relazione "speciale" e diversa, da quella di due individui
"distinti".
Ma questo non toglie che il feto sia QUALITATIVAMENTE un bambino : tant'è
che molti bimbi vengono fatti nascere prematuramente, e nessuno si sognerebbe di
dire che dopo il parto possano essere soppressi solo perché non hanno 9
mesi.
Allo stesso tempo molti feti vengono abortiti dopo il quinto mese per cause
"molto particolari" e nessuno si sognerebbe di mettere in prigione una madre
abortista per necessità (di sopravvivenza!).
Insomma l'anti-proibizionismo si propone di sconfiggere un "male", ma se dopo l'avvenuta legalizzazione del "male" questo viene fatto passare per "bene" solo perché è "legale", allora non ci siamo più !
Antiproibizionismo + educazione = BENE !
9 commenti:
mi sono ripromesso di non commentare più nulla che riguardi la mia sporca coscienza eti(li)ca.
Ti mando un saluto tuttavia.
non mi sono ancora ripreso...ma sto aggregando..
"Insomma l'anti-proibizionismo si propone di sconfiggere un "male", ma se dopo l'avvenuta legalizzazione del "male" questo viene fatto passare per "bene" solo perché è "legale", allora non ci siamo più !"
10 e lode.
Il punto è proprio questo: dietro l'antiproibizionismo non ci sono scelte ideologiche, ma scelte realiste, coraggiose e consapevoli che la realtà non è quella dipinta dai proibizionisti.
Ottimo post. Fallo leggere alla cricca dei laicisti.
Jinzo il tuo commento a questo post era tra quelli più attesi essendo tu nati-proibizionista nato !
PEr fortuna ti è piaciuto e questo vuol dire che siamo proprio sulla strada giusta !
Ciao Jinzo
La cricca di laicisti non merita di leggere un post che Jinzo ha valutato 10 e lode! Che si tengano stretti le loro censure e i loro nazismi (e nazistelli!).
il problema è proprio quello: è legale ciò che è bene o è bene ciò che è legale?
Dubbio amletico
...l'aborto sia legale, sicuro e soprattutto RARO...
SGS per me nessuno dei due ! ci sono tantissime cose legali che usate in maniera sbagliata fanno male.
E soprattutto ci sono cose che sono "male", ma che sono necessarie.
Ciao MAriniello : sì infatti è così che dovrebbe essere, ma purtroppo...
Speriamo in un futuro migliore.
Quello di cui si discuteva l'altra sera: "L'educazione...la sua scarsa presenza in questa società!"
Fin quando ci sarà qualcuno pronto a far dell'educazione la propria bandiera, il proprio ideale, io starò con lui!
Ciao frate'!
Francesco
Grazie perle segnalazioni.
Sai come la penso...
Leggo tutto anche se commento poco ...
A presto ;)
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