sabato, dicembre 17, 2005

De Benedetti vuole Netanyahu come ministro delle finanze... italiano!

Io l'ho sempre pensato : De Benedetti non solo è un imprenditore fallito aiutato da politici amici come Prodi, ma è pure un pallone gonfiato pieno di boria e di stupidità.
L'establishment economico italiano fa schifo, ma se c'è una cosa che sa bene è che allo schifo c'è anche un limite (se capissero che anche alle sovvenzioni pubbliche ci dovrebbe essere un limite saremmo a metà dell'opera) e quindi non ha mai accettato tra le sue fila il "peggio der peggio" ovvero De Benedetti ergo "un uomo, un pappone".

Invece l'uomo che rifilò macchine da scrivere rotte allo Stato italiano non si fa mancare proprio nulla e dopo aver ficcato i piedi nel piatto della politica appena qualche giorno fa scegliendo i suoi due nuovi "delfini" (Rutelli e Veltroni) ed aver chiesto la tessera numero 1 del nuovo partito democratico adesso se ne è inventata un'altra...
Ma stavolta ha superato sé stesso (e ce ne vuole!) perché è addirittura arrivato a telefonare all'israeliano Netanyahu pregandolo di accettare il posto di ministro delle Finanze nel governo prossimo venturo di Romano Prodi l'amministratore !
Io adesso non so sa dove cominciare : non so se partire dal fatto che questo chi cazzo si crede di essere ? telefona a Netanyahu, offre posti da ministro come se fossero poltrone in platea a teatro, dispone chi deve guidare il partito democratico di sinistra, con i suoi giornali distribuisce patenti a destra e manca...

Ma insomma... chi l'ha eletto a De Benedetti ?

NOTE : questo post si è traccabbackato al post di Robinik!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

solo un appunto.
Prodi è un politico fallito aiutato (e nemmeno troppo) dall'imprenditore de Benedetti.

Anonimo ha detto...

e poi l'aver già programmato il ministro delle finanze di un governo che non sarà eletto gli porterà la massima sfiga.

Anonimo ha detto...

Daverick ... solo un appunto : anche De Benedetti è un fallito ! si aiutano a vicenda!

Lontana io lo spero vivamente : però ora vorei vedere qualche editoriale di qualcuno di questi campioni di libertà come Mieli ed Ezio Mauro che ci spiegano come si permette questo coglione di DE Benedetti di decidere della politica di Prodi. Insomma sono o no autorizzato a dire che Prodi è SOLO il prestanome di DEBEnedetti ?
Ciao

Anonimo ha detto...

in realtà de Benedetti a Prodi non lo vuole. Lo vuole fuori dai giochi e ha provato negli scorsi anni a fargli capire di farsi da parte perchè inadeguato. Dopo il plebiscito (non posso esimermi dal ridere) delle primarie, incoronando Prodi quale salvatore della Patria de BEnedetti ha capito che oramai Prodi se lo deve tenere. Per un paio di mesi visto che sta già lavorando sodo per il partito democratico. De Benedetti è un imprenditore, che non vuole schierarsi in prima fila perchè altrimenti farà la fine del Berlusca. Ossia, avrà a pranzo e cena la guarda di Finanza facendogli visita. Tu dirai: no, de Benedetti è protetto da una parte politica e si suppone dalla magistratura: le balle. In Italia basta guadagnare qualcosina che scatta l'invidia, l'invidia è una brutta bestia, e l'imprenditore è visto come l'accentratore del successo e del denaro; non come un'opportunità.