venerdì, marzo 24, 2006

Tu non chiamarli, se vuoi, nazisti...

(Da un mio commento "modificato" e ripreso dal blog di Jimmomo)
[...] è mai stato dato del nazista ad un radicale quando voleva introdurre la liberalizzazione delle droghe? o sull'aborto?
Qualche cosa che non torna ci dovrà pur essere, non è che tutti siano impazziti tutto ad un tratto né la spiegazione può essere che la Chiesa cattolica, che già 30 anni fa non riusciva a vincere un referendum nemmeno potendo contare su un partito col 40% dei voti, oggi abbia un potere così diverso da allora... E allora proviamo a vedere se nelle ultime lotte dei radicali c'è qualcosa che giustifichi queste accuse.
Se facciamo quel gioco in cui si uniscono i puntini ed i puntini sono, rispettivamente, aborto, selezione embrionale, clonazione per creare pezzi di ricambio, eutanasia senile, eutanasia infantile etc etc etc secondo voi cosa viene fuori?

Insomma è nell'insieme delle vostre proposte che c'è qualcosa di "tragicamente disumano". Perché in tutte la conclusione è sempre la stessa ed in nessuna di esse c'è un limite o un argine: ed anche quando ci sarebbero numerose altre possibilità, come nel caso degli embrioni e delle numerose scoperte fatte negli ultimi due anni che parlano di creazione di cellule pluripotenti che di fatto renderebbero inutile la distruzione di moltissimi embrioni, i radicali nascondono la notizia. Eppure voi radicali che vi informate sempre su tutto, queste notizie non le avete mai date... mai!

Purtroppo la visione "mortifera" e leggi che regolino chi ci deve stare e chi no, richiamano brutalmente al terribile passato dei regimi totalitari: nessuno può permettersi di dire che i radicali sono vicini a quelle brutture, ma la visione, l'origine e la conclusione delle vostre tesi non è molto lontana ed è tutt'altro che una visione liberale.
Eppoi io più che preoccuparmi che qualcuno sporchi la vostra immagine, mi preoccuperei di vedere se davvero non siete sulla "border line" (e secondo me SI').
E' cambiato un po' il motto ed il modo: quelli della croce uncinata giocavano a carte scoperte perché il clima di quell'epoca era quello della rivalsa contro le religioni "oppio dei popoli".
Mentre voi dovete lottare in un mondo dove l'occhio vuole la sua parte e quindi "eutanasia" suona male meglio dire "dolce morte" perchè "Io valgo... e tu?"

La bestialità, secondo me, è sempre e soltanto nel decidere IN PEGGIO per gli altri: una volta c'erano i barboni e gli zingari che erano un peso per la società, ora ci sono i bambini con la spina bifida per i quali la sentenza è già pronta da genitori "compassionevoli". Possibile che non vi accorgiate che è "nel voler decidere per gli altri, ELIMINANDOLI" che sta tutto il succo della questione?
Possibile che l'unico motivo, per quanto valido, per giustificare una soppressione di bimbo malato sia quello della compassione?
Nessuno vuole l'accanimento terapeutico però IO VORREI CHE SI TENTASSE IL TUTTO PER TUTTO CON ME, anche tenermi ARTIFICIALMENTE IN VITA in uno stato di incoscienza con la MORFINA finché qualcuno non trovi la cura.IO VORREI QUESTO PER ME!VORREI LA SPERANZA DI VIVERE, non qualcuno che mi avesse condannato a morte. Il tutto ovviamente compatibile con la contrarietà all'accanimento terapeutico. Credo che il DOVERE di un UOMO sia quello di dover cercare di SALVARE SEMPRE un altro uomo o di arrivare ad uno stato IRREVERSIBILE come la morte. Quella dovrebbe essere l'ultima scelta.

Invece piano piano si stanno creando una serie di leggi che separate potrebbero anche non far gridare allo scandalo (per me SI!), ma tutte insieme puzzano di "zolfo". Di gente che decide cosa è giusto e CHI deve vivere. Di gente senza speranza. Di vite che devono essere vissute in un certo modo. Che la vita sia solo e soltanto una. La cosa scandalosa è che poi a me sembra naturalissimo che l'uomo inizi con l'unione di un ovulo e dello sperma, con la fecondazione, mentre voi vaneggiate di persone umane che arrivano DOPO da non si sa dove... così si perdono le basi scientifiche e logiche della nostra vivere comune.
Non è possibile che si usi la scienza solo quando fa comodo: non si può nascondere una evidente REALTA' come che dalla fecondazione nasca una VITA ed un ESSERE UMANA perché altrimenti le donne si dispiacciono nel caso decidano di abortire...

Ah già, dimenticavo l'ultima cosa: ad aggravare il tutto il fatto che vogliate togliere i contributi al Vaticano perché i preti non la pensano come voi. E vi chiamate pure forza SOCIALISTA... e vi definite pure LIBERALI...BOH.

PS: la più bella obiezione alla legge olandese è questo post sul blog di Barbara!

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Vedi Kagliostro, sei un bravo ragazzo...ma non sai. E grazie al cielo non sai....Non voglio invitarti a leggere il mio post di oggi, non faccio autopromozione, me ne frega proprio niente...ma già dire la frase '...tenermi ARTIFICIALMENTE IN VITA in uno stato di incoscienza con la MORFINA finché qualcuno non trovi la cura...' è frutto di ignoranza...ed ignoranza vuol dire NON sapere...non essere scemi o cattivi...
Ahimè fosse facile il lavoro di un medico...ci permettesse scelte dilazionate invece che immediate...fosse possibile 'ibernare' e rimandare...ah come lo faremmo volentieri....ah. come lo farei volentieri...ma la vita e la morte non sono slogan...la vita te lo insegnerà, come a tutti...io posso solo portare il mio grido...uguale al tuo...
Un abbraccio...

Anonimo ha detto...

Kagliostro, credo si chiami eugenetica, o almeno assomiglia molto.
Inyqua, niente di personale ma se dovesse capitarmi qualcosa spero di non capitare nel tuo ospedale.
Lorenza.

Anonimo ha detto...

web.infinito.it/utenti/i/interface/Eugenetica.html - 94k -

Anonimo ha detto...

Inyqua il tuo post lo avevo letto e lo stavo pure per commentare, il problema è che abbiamo visioni troppo differenti.
Da te ritorna ancora una volta a galla il prblema drammatico della clandestinità.
Io questo dramma lo vedo, ma non credo sia sufficiente a cambiare l'unica legge umana INVIOLABILE che per me dovrebbe esistere : un uomo non può uccidere MAI!
Io non sono ovviamente un dottore e quindi non posso conoscere né sapere se esistono dei metodi per non far soffrire il paziente in attesa della cura (ad esempio il coma farmacologico? boh), ma la soppressione non mi pare una soluzione.

Per me la soppressione è INACCETTABILE, per me l'unica cosa che può e deve fare un essere umano è AUMENTARE LE SPERANZE del paziente, non reciderle.
La lotta deve essere contro la morte, non contro la vita.

Ripeto: siamo vicini ad una borderline molto dura, capisco alcuni motivi che guidano alcuni, ma la compassione o la pietà, per quanto nobilissimi, per quanto esemplari, per quanto tutto il resto, per me non supereranno MAI in potenza la legge non scritta (ma anche scritta) del mantenere un uomo in vita e strapparlo alla morte.
Bisogna sempre cercare di fare l'impossibile, di spostare la deadline più in là...


Poi ci sono anche questioni minori come il fatto che queste proposte pro-morte vengano sempre dalla stessa parte, cosa che ad alcuni potrà sembrare non grave, ma a me sì.
Specie perché ho visto quante scempiaggini hanno detto durante il referendum sulla "necessità" di distruggere gli embrioni.


PS: tra le alte cose l'esperienza sulle leggi precedenti non aiuta. Nella contestata legge 194 che qualcuno vorrebbe applicare in toto, tra i motivi per i quali si potrebbe ricorrere all'aborto rientrano anche quelli economici... Sicuramente sarà vero (anzi una buona parte delle volte sarà anche così), però a me sembra una frase disgustosa che oggi dobbiamo accettare, perché è lì e non si può toccare.
Ecco, proprio per evitare in futuro di dover leggere roba del genere, che bisogna avere bene in mente che la DEAD-LINE deve essere SEMPRE spostata più in là. E bisogna iniziare ad essere chiari da subito.
SPORCANDOSI ANCHE LE MANI, perché chiaramente molti di noi certe cose non le hanno vissute (come me) ed hanno una visione "pura" (e forse sbagliata) di ciò che è giusto e cosa no.

Ciao Inyqua

Anonimo ha detto...

Lorenza io non penso che tutti abbiano in mente scopi eugenetici.
Esistono alcuni casi davvero drammatici su cui bisognerebbe riflettere serissimamente.

Quello che però mi mette paura è l'"INSIEME" di queste leggi, da quelle sulla distruzione degli embrioni, all'aborto, la selezione pre-impianto e la fecondazione artificiale, la clonazione terapeutica ed infine l'eutanasia.
E' il quadro che si prospetta è proprio quello da te citato: un eugenetica molto "controllata" e limitata se vuoi, ma l'uomo ci mette un attimo a fare 2+2 e a passare alla fase successiva.
Se può distruggere un embrione perché malato ed in quanto NULLA se non grumo di cellule, perché non può distuggerlo nel caso di bimbo "brutto"?

Ripeto: queste leggi vanno lette tutte insieme per capire l'importanza e la drammaticità della discussione.

Ciao Lorenza e grazie per il link

Anonimo ha detto...

Kagliostro apprezzo la tua purezza ed ho nostalgia della tua 'fede'...Ma esistono tante (troppe) situazioni nella quali NON esiste più niente da fare e le 'ibernazioni' sono solo una roba da fumetto, non una realtà praticabile...Nel mio lavoro io agisco sempre ai confini della realtà e sempre tentiamo l'impossibile, oltre che il possibile...Esistono momenti (e sono tanti...) in cui l'unico rispetto che puoi avere per l'essere umano è aiutarlo a morire dignitosamente..e la politica, in quanto tale (perchè come diceva qualcuno sul mio blog, questa E' politica...)c'entra ben poco...Qui ti parlano oltre 20 anni di esperienza di lavoro con malati sofferenti, ti parlano nottate passate a cercare di salvarli, ti parlano ore spese nell'aggiornamento professionale e sottratte alle mie ore di libertà...Che poi le leggi bisogna saperle applicare siamo tutti d'accordo..ma forse queste leggi bisognerebbe farle fare agli addetti ai lavori e poi controllarle con commissioni apposite di tecnici (giusto per evitare le aberrazioni dei magistrti come nel famoso caso americano di Terri Schiavo). Ma lasciare 'fare' solo ai medici mentre la società cioè noi se ne lava bellamente le mani sbandierando un'etica che diventa solo una chiusura di occhi (come nel caso dell'aborto...) non va bene. Anzi, mi correggo, va MALISSIMO...
Fare quello che tu chiami l'impossibile è solo accanimento terapeutico. Forse, come diceva quella madre sulla lettera del Giornale ieri, a tutti ci vorrebbe un giro in alcuni reparti di neonatologia e/o di malati cosddetti 'terminali'...

Anonimo ha detto...

Il MAUSOLEO DI BERLUSCONI

È questa la chicca del film che potete vedere in streaming all’indirizzo

http://www.prodigit.splinder.com/post/7536729

Vedere Berlusconi che si agita come uno scugnizzo napoletano mentre fa gli onori di casa ad un altero e impassibile Gorbaciov (è qui che si nota la differente statura , non solo in senso fisico , fra i due) … dicevo vedere Silvio che non sta più nella pelle e parla solo lui mentre Gorbaciov lo ascolta con una punta di condiscendenza … l’espressione allibita degli ospiti di fronte al Mausoleo del Banana (come se fossimo a Pyonyang alla corte di Kim II - avrà pensato Gorby …) … roba da assoluta antologia del cinema documentarista !

buon divertimento

PS. Il grande Indro . al banana che gli offriva il privilegio di riposare accanto a lui e accanto ai suoi più stretti collaboratori (Emilio Fede ha fatto domanda ma è in lista d’attesa - e questa NON E’ UNA BATTUTA) … il grande Indro , dicevo , rispose da par suo : - domine non sum dignus

Anonimo ha detto...

Ti accontenti di poco se per arraparti ti basta questa pisciatina di pollo.

Anonimo ha detto...

ciao, volevo dirti che watergate2000 l'ho ammazzato da tempo, trovagli degna sepoltura, poveraccio! :-D

Anonimo ha detto...

"Io questo dramma lo vedo, ma non credo sia sufficiente a cambiare l'unica legge umana INVIOLABILE che per me dovrebbe esistere : un uomo non può uccidere MAI!"
Se sei coerente, se davvero ci credi, allorat togli l'aquila strars & stripes perche' gli stati uniti, sicuramente meno di altri stati, sicuramente meno della cina e di cuba, non credono che la vita umana sia inviolabile. Se invece il tuo è solo un artificio retorico, fai finta che io non abbia commentato.

Anonimo ha detto...

Kagliostro, non so quanto calcolo ci sia ma un esempio di eugenetica in salsa socialista, si ebbe nei paesi Scandinavi. In Svezia, in particolare dal 1934 fino al 1976, vennero, in nome dell'"Uomo perfetto", ma sopratutto dei costi del welfare, sterilizzate 60.000 persone, di cui il 95% donne, dietro diagnosi di comitati medici compiacenti.
Riguardo i radicali, penso che la loro collocazione sinistra sia naturale visto che loro e i socialisti hanno sempre teso a distruggere i valori su cui si fonda la nostra società: famiglia e rispetto della vita in primis.
Nel sito radicale si possono ascoltare le dichiarizioni di Bonino che si lamenta che in Italia non esisterebbero la libertà e la dignità delle persone perchè: "Se mi voglio fare uno spinello e l'eutanasia devo andare in Olanda, se voglio i Pacs o il matrimonio omo in Spagna, l'inseminazione anche per le lesbiche in Inghilterra ecc. ecc. "
Buon viaggio Emma!.

Anonimo ha detto...

Kagliostro, non so quanto sia di calcolato, certamente nei paesi Scandinavi, sopratuto in Svezia, si è avuto un bell'assaggio di eugenetica in salsa socialista. Tra il 1934 e il 1976 in Svezia sono state sterilizzate in nome dell'"Uomo perfetto" ma sopratutto del costoso Welfare nordico, 60.000 persone di cui il 95% donne con l'approvazione compiacente dei medici di un comitato scientifico. Tornando ai radicali, trovo naturale la collocazione a sinistra che si sono dati visto e considerato che ambedue mirano a distruggere i valori fondanti della nostra società, famiglia e rispetto della vita in primis.
Nel loro sito puoi ascoltare la Bonino che si lamenta della mancanza di libertà nel nostro paese:"Se voglio farmi uno spinello o l'eutanasia devo andare in Olanda, se voglio i pacs in Spagna, se voglio l'inseminazione tra omo in Inghilterra" ecc. ecc. ne dice tante che non ricordo neppure più.
Beh, buon viaggio Emma!.

Anonimo ha detto...

Ho trascorso troppo tempo a difendere la vita ed ora a crearla per poter pensare di porvi fine prima del termine, resta puro K sarà grazie a quelli come te se un giorno brave persone come Inyqua non dovranno più perdere la fede a causa delle inefficienze dello stato e della carenza nella ricerca.

Anonimo ha detto...

Grande Inyqua. Ottima risposta su cui sono d'accordo in pieno.
Infatti io sono d'accordissimo che non ci si possa sciacquare le mani e lasciare i medici decidere da soli nonostante ne abbiano tutte le compentenze.
E ripeto che non sono per l'accanimento terapeutico.
Il problema Inyqua è che non tutti sono come te.

Però (e se leggi pure questo pezzo di Rocca : http://www.ilfoglio.it/uploads/camillo/eutanasiaolandese.html ) il problema non è nei casi in cui la cura diventa accanimento terapeutico.

Io continuo a ribadire il fatto che le proposte sull'eutanasia fanno parte di un UNICUM, che vanno viste insieme alle teorie su fecondazione artificiale, aborto, staminali embrionali e teorie su cosa sia un embrione...
Ecco, quell'UNICUM mi spaventa, c'è qualcosa che non mi torna.

Purtroppo non ci si può limitare solo alla pratica o a eventi terribili. Lì chiaramente chiunque rimane con le spalle al muro. Però va fatto un ragionamento anche generale, più ampio.
Altrimenti si arrivano ai paradossi della Armeni del "non dobbiamo dire alle donne che un feto è un essere vivente altrimenti si spaventano". Ecco io sono contrario all'accanimento terapeutico, ma vorrei una politica che in quel caso fosse ancora più attenta ai messaggi che si mandano alla gente.
Anche perché durante il referendum sulla legge 40 molti usavano la legge sull'aborto per spiegare perché un embrione non fosse nulla. Se puoi uccidere un feto di 3 mesi, perché dovresti preservare un embrione?
E' qui che si nascondono tutte le mi paure: ognuna di questa proposte no è slegata ed insieme potrebbero approdare a ben altre conclusioni molto più drammatiche.

Ecco le mie paure ed il perché io ritenga che queste proposte di legge siano mooooolto pericolose e possano portare ad uno scivolamento graduale verso leggi dal sapore "nazista"

Ciao
(minchia è tostissimo ragionare con te... mmi tocca reggere "botta").

Anonimo ha detto...

Scusa Kagliostro per il doppione ma credevo di non essere riuscita a postarlo, se puoi toglilo.

Anonimo ha detto...

Giancarlo non vedo perché dovrei.
Gli USA sono il paese che meglio di tutti riesce a coniugare il liberalismo con la persona (forse perché semplicemente lo applicano!).

Sono gli unici che nonostante abbiano un potere immenso non si sono mai sognati di fare conquiste militari annettendosi territori.

Poi certamente c'è la pena di morte a cui sono contrario.
La guerra in Irak, anche se ha portato a molte morti è stato però l'unico mezzo per liberare un paese dal terrore.

Purtroppo in certi casi bisogna anche sapersi fare due conti: con la guerra abbiamo un paese che può essere davvero libero, senza avremmo sempre avuto più morti ed il fatto che sia una persona dello stesso popolo ad ammazzare gli iracheni non può certamente consolarci.

Sempre VIVA gli USA!

Anonimo ha detto...

Lorenza non preoccuparti del doppione (non so se riesco a cancellarlo... ma non fa niente!)

Sul fatto che certe dottrine vengano sempre dalla stessa parte dovrebbe metterli sull'avviso, ma purtroppo dell' eugentica nazista non se ne parla più proprio per evitare imbarazzi.
La Svezia poi è solo un esempio, perché in Cina, Unione sovietica e compagnia, certe pratiche erano all'ordine del giorno.

Purtroppo paghiamo lo scotto di non aver mai compreso bene perché il progetto nazista, illuminista e totalitario fosse sbagliato. Continuiamo a considerare la sconfitta dei nazisti solo un problema militare.
Invece le 3 grandi dittature non erano altro che il frutto avvenlenato di un pensiero post-illuminista fradicio fino al midollo.

Ciao Lorenza!!

Anonimo ha detto...

Kagliostro non voglio tornaare a ragionare di aborto, l'unica cosa in cui questa discussione si avvicina, come ho detto, è nel fatto che la realtà è fatta da medici che ogni giorno praticano l'eutanasia senza avere un supporto di legge che aiuti i professionisti in questo compito...Molte volte la discussione politica sulla scienza è fatta,da ambo le parti da allarmismi convogliati ad arte...questa è la cosa davvero di cui preoccuparsi...E per Otimaster, il fatto che io non creda in Dio (almeno nel Dio cattolico...,e soprattutto nei suoi secolari Ministri) non vuol dire affatto che io non abbia Fede...anzi...se non l'avessi non farei quello che faccio ogni giorno...Lo Stato mi ha deluso certo, ma pochi Stati non sono deludenti per uno o l'altro motivo...Almeno questo mi consente,almeno finora..,di esprimermi e confrontarmi...

Anonimo ha detto...

Inyqua continuo a darti ragione sul fatto che la legge vi lascia soli e che v'ha fatto un ragionamento generale a cui partecipino tutti.

Quello che però è il punto vero della questione è il fatto che nonostante il dolore, nonostante la tragicità di alcune situazioni, esisteranno sempre dei casi limite e la soluzione dell'eutanasia non può essere praticabile nonostante il dolore e la sofferenza.

Anonimo ha detto...

" L’insegnamento morale della Chiesa chiarisce che il nostro dovere di rispettare sempre la santità della vita non significa che dobbiamo fare di tutto per prolungare a qualunque costo la vita fisica. È moralmente lecito interrompere trattamenti medici ritenuti sproporzionati rispetto ai risultati attesi, eccessivamente gravosi, o fonte di sofferenze intollerabili” (cfr. http://www.catholic-ew.org.uk)."

Anonimo ha detto...

Niente a che fare con l'eutanasia e le decisioni devono comunque essere ben valutate caso per caso.

Anonimo ha detto...

Grazie Lorenza, così finalmente togliamo il velo di ipocrisia che vorrebbe i vescovi godere del sangue e del dolore.

Cmq non è solo un problema di religione.
Il principio base è che il principio della "cessazione delle sofferenze" non è un principio valido, anzi...
Se valesse questo principio allora sarebbe giusto sopprimere anche persone che abbiano subito incidenti gravissimi o cmq nate bene, ma ammalatesi dopo.
Non si può dire i bambini sì e gli altri no.
Capisco la compassione e continuo a pensare che sia un sentimento bellissimo e che nulla centri col nazismo (almeno nel caso di Inyqua), ma quando si parla di "uccidere anche chi potrebbe vivere, ma soffrendo" bisogna andarci con i piedi di piombo e non confondere chi è destinato ad una agonia con chi purtroppo è stato talmente sfortunato da non avere nemmeno l'ultimo sollievo.

Anonimo ha detto...

L'eutanasia non è una soluzione:è una sconfitta...Ma ci vuole assai più intelligenza ad ammettere una sconfitta che a pensare che si può sempre e comunque vincere....

Anonimo ha detto...

Ho capito: la frase che riportavo è solo un artificio retorico.

Anonimo ha detto...

Dai Giancarlo, perché devi dire una cosa del genere?
Io se lo vuoi saper non sono un "fanatico" degli USA, però debbo dire che la loro concezione della vita mi piace nettamente di più.
Loro ci "credono" e loro "vivono" quello che fanno.
In Europa siamo tutti un po' "morti" e troppo portati al compromesso su tutto per far contenti tutti.

Inyqua lungi da me non pensarlo: purtroppo l'uomo risulta sconfitto quasi sempre. Però ci deve essere una linea di confine e questa linea di confine dovrebbe essere il più COERENTE possibile con le nostre conoscenze sulla vita.
Un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Bravi bravi, siete tutti bravi a parlare. Ma voi non potreste neanche parlarne, perchè non siete neanche lontanamente nella situazione di voler cercare una buona morte. Dovete trovarvi a desiderarla con tutte le vostre forze, giorno dopo giorno, ora dopo ora, ogni volta che incroci una persona, ogni momento che ti trovi solo, ogni volta che premi un tasto, ogni volta che fai un passo ......................... questo perchè questa società italiana vestita del più bell' abito protezionista e garantista, in realtà non è altro che una miserabile pezzente al cui confronto il più grande tritacarne della storia (hitler), David Berkowitz, Ed Gein, ......... non sono che dei poveri bambini che giocano con la sabbia. Non potete sapere cosa si prova. Cerchi di avere una vita sociale ma vieni rifiutato come una bestia puzzolente solo perchè hai un problema. Che senso ha vivere in questa maniera!!!!!!!!, Voi non immaginate quanto possa odiarvi, solo per ciò che pensate. Il vostro è solo egoismo..... dal momento che io ho fatto tutto per salvarti sono in pace con me stesso....... ma quello che io penso non ve ne frega niente ?????????????? voi avete la possibilità di divertirvi, di fare l'amore, di fare delle gite, di vedere il sole, di vedere il mare, ..................... ma non pensate che io ogni momento della mia vita, ogni secondo che vivo è una sofferenza ???????? e potermene liberare non sarebbe altro che un piacere, come il piacere che provi quando ti togli lo spillo che avevi nel dito. Tenermi in vita perchè prima o poi si troverà la cura, ma fatemi il piacere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! intanto però a soffrire sono io non tu, lo stesso menefreghismo del bell'italiano con la golf nera fiammante, occhiali scuri alla marocco, che passa davanti a tutti ad un incrocio dove tutti sono in fila ed impedendone il deflusso così che gli altri si becchino di nuovo il rosso. Chissenefrega l'importante che io passi poi ca...i degli altri. Quello che più mi ferisce è la vostra insensibilità sui miei sentimenti, su ciò che provo, senza minimamente sapere cosa si prova.

Anonimo ha detto...

Il problema di alcuni medici è che non studiano logica, non studiano morale, si sono dimenticati del giuramento di Ippocrate (che in origine vietava anche l'aborto) e forse, in certi casi, hanno perso la sensibilità di fronte alla morte.

Curioso come per le persone di fede, per le quali la vita terrena non dovrebbe essere poi così importante, sono sempre per la vita mentre quelle che fede non hanno, per le quali la vita terrena è tutto, sono spesso ben disposte a farla finire prima del tempo (soprattutto se si tratta di quella degli altri).

Spiegatemi un attimo: cosè che dà tanto fastidio? La sofferenza di un altro? Cioè noi scegliamo per la morte perchè, sulla base dei NOSTRI parametri, giudichiamo che una vita non sia più degna di essere vissuta perchè siamo buoni o perchè ci INFASTIDISCE la sofferenza?

Io penso che la medicina si spinga troppo in là, che non sia necessario tenere in vita per forza a tutti i costi.
Penso anche che dovremmo vedere la causa di queste situazioni, che spesso non hanno nulla di naturale.
Non giudico un medico che, in casi estremi, pone fine all'agonia: non mi vorrei trovare in quella situazione.

Però finiamola di fare i buoni, quelli con l'animo nobile.
In Internet si trovano persone così buone, così caritatevoli, così interessate ai problemi degli altri, alle sofferenze del mondo, al Chiapas e ai bambini del Biafra...
Persone magnifiche nelle loro esposizioni ricche così ricche di pathos...
Tutti a pensare a problemi grandiosi, pronti a fare campagne per la libertà, la scelta, la laicità (e ad autocompiacersi della propria magnificenza, a gongolarsi della propria eloquenza, a decantare la propria e l'altrui sofferenza).
Internet è pieno di gente così.

Io ho degli amici malati di mente e non ho visto fiumi di persone accorrere in loro aiuto: erano tutti troppo occupati a salvare il mondo dall'ingerenza del Vaticano per accorgersene, troppo presi a scrivere discorsi altisonanti.
Ho amici malati gravi e pure morti e chissà come mai quelli che gli davano una mano non votavano Pannella ma pregavano Gesù...

Mi chiedo come mai in Internet le cose vadano in un modo e nella vita vera in un altro...

Tu non chiamarli, se vuoi, nazisti...
No vedi, io non li chiamo nazisti perchè i nazisti, nella loro violenza, erano coerenti.
Erano degli sporchi assassini e se ne vantavano pure.

Questi qui no. Questi qui hanno fatto della loro pietà distorta una bandiera.

Non sanno vivere e vogliono insegnare a vivere agli altri. Non sanno morire e vogliono decidere come devono farlo gli altri.

Vedo Kagliostro, da come scrivi si capisce che sei un "buon Joe".
Sei come ero io un tempo: aperto al dialogo, aperto di mente, pronto ad ascoltare le ragioni degli altri.
Tu non condividi le loro opinioni però capisci i loro dubbi perchè sono i tuoi. Tu hai maturato un pensiero, hai fatto una scelta.
Loro no, ricordalo.
Loro non sono come te perchè non hanno maturato alcun pensiero.
Non sono guidati dalla ragione perchè sono soggiogati da una paura fottuta: la paura della morte e del dolore.
Nei loro discorsi non troverai mai i ragionevoli dubbi che tu ti poni. Loro dubbi non ne hanno e non se ne fanno perchè detengono già la verità.
Ti senza pietà?
No, semplicemente la pietà la tengo da parte per la vita vera, non per fare lo sborone sui blog degli altri.