Lost in Capezzone

Ops... scusate, volevo dire "Capezzone in Lost", ma ormai avevo imboccato la tangente cinematografica e così...
In molti oggi si staranno chiedendo chi fosse Ethan, quel canadese sconosciuto che non era sull'aereo e che ieri sera è sbucato chissà da dove nell'isola di Lost. Io ve lo posso dire!
Dovete sapere che prima di mandare in onda qualsiasi programma della televisione italiana, l'on. Gentiloni della Margherita lo fa passare in rassegna dagli alleati per giudicare se è "idoneo" oppure è un programma "sovversivo" di mera campagna berlusconiana per il controllo delle coscienze. Poiché la Rosa nel Pugno è un alleato di Gentiloni, ha goduto di questo privilegio.

Cosa mai accaduta prima d'ora, i vertici rosapugnanti si sono accorti che nel telefilm la presenza "radicale" è ridotta ai minimi termini ed hanno immediatamente accusato i produttori di Hollywood di voler operare una censura nei loro confronti. Aiutati anche dalla legge sulla par condicio, quelli con la rosa nel pugno hanno ottenuto di poter inserire almeno un loro rappresentante politico in ogni puntata del serial per riequilibrare l'ingombrante presenza clericale che soffoca ogni libertà. Così per levarseli di torno, i produttori sono stati costretti ad inserire un rappresentante del partito in ogni puntata della serie, adattando il copione alle esigenze della rosa nel pugno.

Sveliamo il primo mistero: dietro la donna di scienza francese che uccide i suoi compagni ed è costretta a far fuori anche suo figlio, si cela proprio lei, Emma Bonino. Una presenza che serve a far risaltare il ruolo della donna, ma soprattutto a far capire come ci si possa liberare dalla schiavitù degli uomini... uccidendoli tutti. E se questo non bastasse e tra lei e la Libertà si mettesse pure suo figlio? beh, allora si fa fuori pure lui.

Ma il bello arriva nella puntata succesiva: i radicali nauseati dalla visione di una ragazza madre incinta che dura da diverse puntate, mandano sul campo direttamente Daniele Capezzone a rapirla.
Quello che li ha fatti davvero arrabbiare è che la povera ragazza voleva tanto abortire, ma poi ci ripensa e su consiglio di un "mago" (ricordate le sue parole "devi proteggere TU questo bambino... affidalo bambino ad una coppia di brave persone di New York"? tale e quale a Ruini) decide di farlo nascere ugualmente e magari darlo in adozione. Ma ecco che entra in scena Ethan-Capezzone a sequestrarla.
La ragazza avrà il suo aborto alla faccia dei maghi da strapazzo che la vogliono aiutare. Per non parlare poi del cantante, questo reietto della società che rifiuta di "farsi", che esce dal tunnel... in pratica uno spottone negativo per le droghe. Anche lui non merita di vivere perché non è un vero liberale.

Ma Jack-Silvio (osservatelo bene di profilo e ditemi se non è lui!) si mette alla caccia del Capezzone malvagio per salvare la partoriente. E non si limita solo a lei, ma osa addirittura salvare la vita all'ex-drogato...
Pare che durante la scena della resurrezione del biondo rockettaro, i vertici del partito rosapugnettaro siano sobbalzati ed abbiano riconosciuto subito che quello era accanimento terapeutico. E non poteva essere null'altro, visto come Jack-Silvio riempiva di violenti cazzotti il petto del cantante per farlo tornare in vita: insomma una scena disdicevole, che avrebbe potuto indurre gli spettatori a guardare sotto un'altra luce quei medici che ti fanno il massaggio cardiaco solo una volta.

Ma come ha osato Jack riportare in vita il cantante?
Ma come osa Jack salvare una partoriente ed il suo bambino?
Ma soprattutto come osa Jack salvare la vita a delle persone ormai condannate dal destino?
E se un giorno l'isola non bastasse più per tutti? considerando il boom demografico, fra qualche annetto sull'isola non ci sarebbe più posto per nessuno... perché i produttori del film non fanno trovare una scatola di preservativi agli isolani? Potrebbe essere di grande insegnamento per tutti i ragazzi che a quell'ora seguono LOST.

Ora non si sa quello che succederà nella prossima puntata e c'è grande grandissima attesa.
In questo momento i rosapugnanti sono in riunione per decidere se Capezzone debba rimanere nella serie. Secondo le voci che corrono qui a Roma, pare che i vertici del Partito Socialista e Liberale, abbiano deciso di inviare un "kamikaze giapponese" sull'isola per controbilanciare lo strapotere mediatico dell'Opus Dei che con LOST vuole controllare le menti della gente. Pare che questo kamikaze giapponese (di Prodi) sia uno molto allenato a digiunare e a non bere, quindi adatto all'isola. Inoltre avrebbe chiesto di introdurre nel telefilm lo strumento del referendum per decidere chi deve rimanere e chi no "perché sono i cittadini che debbono decidere"!Purtroppo qui non siamo in grado di indovinare il nome dell'uomo prescelto ad andare sull'isola di LOST... dateci una mano!