giovedì, giugno 01, 2006

Tutto qua? LuogoComune è la solita BUFALA!

Ieri sera a Matrix si è riparlato delle teorie complottiste attorno all'11 settembre.
Per i poveri teorici del complotto è stato come entrare in un tritacarne: Fracassi (per la parte pro-complotto), complice anche l'emozione, non ha saputo porsi in modo decente e mettere in luce tutti i punti più controversi della teoria ufficiale che avrebbe dovuto smontare.

Per fortuna dei complottisti ci hanno pensato Mentana ed il corrispondente della CNN Italia a non aggravare la situazione di Fracassi: il primo che continuava a non esplicitare al pubblico la "teoria complottarda" (gli attentati sono stati fatti da Bush per andare in guerra), il secondo ripetendo a valanga che "se avessero fatto questo ci troveremmo di fronte a dei criminali indicibili".
Ed è proprio qui l'errore del corrispondente della CNN: si ostina a non capire che la maggior parte dei siti che propendono per l'ipotesi del complotto, hanno in testa di dimostrare come Bush, Repubblicani, teocon, neocon e company siano proprio una massa di farabutti peggio dei nazisti. Se prima di andare in trasmissione avesse visitato il forum di LuogoComune si sarebbe accorto come, ieri, le voci "turbate" dalle nostre incursioni, avessero un unico timore: quello che Bush potesse farla franca! (Da qualche parte ho letto addirittura che Max-Piano non crede nemmeno ad Al-Qaeda che secondo lui sarebbe sempre il frutto dell'alleanza Bush-BinLaden).

Per questo ci vogliono prove forti e controdeduzioni altrettanto forti e non ci si può fermare al solo scetticismo.
Concluderei che sul fronte ospiti è stato un disastro: Fracassi non sapeva parlare, ma quello della CNN non mi è sembrato molto preparato.

Per fortuna sul fronte video, non c'è stato paragone: i filmati montati con l'aiuto di un espetrto come Paolo Attivissimo non hanno lasciato scampo.
In alcuni casi oltretutto sono stati davvero impietosi con l'avversario, perché "si sono fatti le domande e si sono pure dati le risposte". Altro che LuogoComune che a forza di censurare arriverebbe a dimostrare pure gli UFO.

D'altra parte è quello che si va ripetendo da giorni in questo blog: un conto sono i siti dei debunker americani, un altro è un sito di BUFALE come quello di LuogoComune che fa un'accozzaglia di materiale contradditorio tanto per riempire le pagine.
Ed è chiaro che se tu raccogli materiale, ma non sei in grado di analizzarlo, né tantomeno ti premuri di "blindarlo" verso l'esterno, poi debunkarti diventa un giochetto da ragazzi: si pensi alla dichiarazione di Silverstein che ha successivamente smentito l'interpretazione data alle sue parole o ancora meglio alla spiegazione della difesa aerea in ginocchio dove basterebbe domandare come avrebbero dovuto fare i caccia americani ad andare a ripescare un Boeing che aveva staccato il Trasponder (senza inserire il codice di sblocco, fingendo perciò una semplice rottura) e chiuso i contatti radio nel marasma dei cieli americani: alla fin fine n conto è vedere gli aerei su una mappa un'altra è andarli a cercare in un territorio sconfinato.
Ma su LuogoComune a queste cose non ci saranno mai le risposte.

Più controversa la vicenda del volo 93 dove l'unico che ha dato davvero adito alle teorie che non sia andata così è stato lo stesso Attivissimo: non si può escludere che il Boeing sia stato abbattuto da un caccia...
Chiaramente questa cosa scombussolerebbe non poco le fantasie erotiche ("ahhh... sì sì... Bush Bin Laden... sì sì... Bin Laden Bush... sì sì!") dei complottardi che vedrebbero smontate in un attimo le tesi sulla difesa americana impreparata.
Per non parlare delle telefonate fatte dagli interphono interni al Boeing di cui LuogoComune non dà conto, basando la sua difesa solo sulla possibilità dell'uso di cellulari a bordo (tra l'altro possibile!).

Insomma ieri sera è andato in onda un buon programma in cui gli spettatori hanno avuto un'idea delle paranoie che affollano le menti di certi antiamericani.
Ma la battaglia non è certo finita qui: l'analisi sulle pagine di LuogoComune è piena zeppa di altre contraddizioni che aspettano solo di essere smontate.
E quindi qualcuno non si illuda che finisca qui la vicenda!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono di corsa ma ti lascio due commenti a caldo.
Fracassi era quanto di peggio i complottisti potesse avere come portavoce alla trasmissione. Con la sua difficoltà ad esprimersi e con certe sue sparate tipo quella sulla necessità degli "eroi" non poteva sminuire di più le tesi del complotto.
Un plauso ai complottisti però va dato riguardo alla capacità di Mazzucco di montare un video efficace. Dobbiamo ammettere infatti che il suo film era montato con perizia ed assai più efficace di quello dello staff di matrix. A lui va quindi il merito di aver saputo montare un filo logico molto credibile. Peccato però che nelle sue ricostruzioni vi siano moltissimi punti deboli e che la gente furba non si fa convincere solo da un video ben montato che crea ad arte una storia solo prendendo pezzi qua e la.
Anche io infatti sarei capace di far credere a tutti cose impossibil se mi metto a fare collage con spezzoni video.
Peccato che non tutti siano furbi e intellignti quindi molta gente di sicuro avrà creduto di più alla versione alternativa che non a quella reale.
Ciò che interessa infatti ai complottisti, come da loro detto più volte, non è fornire la verità ma instillare un dubbio in chi sente le loro teorie.
Il debunker di rito, ieri sera interpretato da un giornalista della CNN, non mi è parso molto preparato. Ha detto però cose condivisibili e sensate.
Per concludere ribadisco la mia posizione da sempre sul caso 9/11. La commissione ufficiale fa acqua, è verissimo. Che sia successo qualcosa di anomalo è quindi plausibile. Ma da qui a parlare di POD, missili e detonazioni controllate ci passa parecchio. E senza fatti tangibili a supporto non possiamo formulare alcuna ipotesi strampalata. AL massimo possiamo puntare un dito accusatore verso l'amministrazione USA per come ha gestito la faccenda, questo SI ma nulla di più. E' l'unica accusa infatti che possiamo dimostrare. Tutto il resto, per mancanza di prove, scagiona in pieno l'accusato.
Non si tratta infatti di dimostrare una colpevolezza piuttosto che un'innocenza? E di dimostrazioni per ora poche.
L'imputato è colpevole di negligenza ma assolto da tutte le altre accuse.

DMD

Anonimo ha detto...

Sono di corsa ma ti lascio due commenti a caldo.
Fracassi era quanto di peggio i complottisti potesse avere come portavoce alla trasmissione. Con la sua difficoltà ad esprimersi e con certe sue sparate tipo quella sulla necessità degli "eroi" non poteva sminuire di più le tesi del complotto.
Un plauso ai complottisti però va dato riguardo alla capacità di Mazzucco di montare un video efficace. Dobbiamo ammettere infatti che il suo film era montato con perizia ed assai più efficace di quello dello staff di matrix. A lui va quindi il merito di aver saputo montare un filo logico molto credibile. Peccato però che nelle sue ricostruzioni vi siano moltissimi punti deboli e che la gente furba non si fa convincere solo da un video ben montato che crea ad arte una storia solo prendendo pezzi qua e la.
Anche io infatti sarei capace di far credere a tutti cose impossibil se mi metto a fare collage con spezzoni video.
Peccato che non tutti siano furbi e intellignti quindi molta gente di sicuro avrà creduto di più alla versione alternativa che non a quella reale.
Ciò che interessa infatti ai complottisti, come da loro detto più volte, non è fornire la verità ma instillare un dubbio in chi sente le loro teorie.
Il debunker di rito, ieri sera interpretato da un giornalista della CNN, non mi è parso molto preparato. Ha detto però cose condivisibili e sensate.
Per concludere ribadisco la mia posizione da sempre sul caso 9/11. La commissione ufficiale fa acqua, è verissimo. Che sia successo qualcosa di anomalo è quindi plausibile. Ma da qui a parlare di POD, missili e detonazioni controllate ci passa parecchio. E senza fatti tangibili a supporto non possiamo formulare alcuna ipotesi strampalata. AL massimo possiamo puntare un dito accusatore verso l'amministrazione USA per come ha gestito la faccenda, questo SI ma nulla di più. E' l'unica accusa infatti che possiamo dimostrare. Tutto il resto, per mancanza di prove, scagiona in pieno l'accusato.
Non si tratta infatti di dimostrare una colpevolezza piuttosto che un'innocenza? E di dimostrazioni per ora poche.
L'imputato è colpevole di negligenza ma assolto da tutte le altre accuse.

DMD

Anonimo ha detto...

Scusa kagl, mi son partiti due messaggi, puoi per favore cancellare il doppione e questo avviso? grazie e scusami ancora.

D

Anonimo ha detto...

Dario non ti preoccupare assolutamente per il doppio commento che tanto non dà fastidio a nessuno (purtroppo Blogspot dispettoso, dunque alcune volte fa questi casini ed inoltre non ha unìefficace gestione interna che permetta di rimuoverli... quindi per il momento sta lì).

Detto questo sono d'accordo quasi su tutto con te tranne sui video di MAzzucco che certo erano meglio montati, ma l'effetto di una maggior efficacia lo davano solo perché FRacassi è stato una frana.

Tra l'altro ora mi hai fatto venire in mente un'altra chicca come quella degli EROI
AHAHAHAHAHAH, ma come gli vengono certe cose ai complottisti?

Per il resto credo che la trasmissione di ieri sera avrà tolto parecchi dubbi a chi ancora crede a certe cose.

L'unico vero affondo della tesi complottista e su questo quello sull'evacuazione del WTC per piazzare le bombe... va da sè che la stessa cosa sarebbe dovuta avvenire però nell'edificio 7... ed invece...

Siamo sempre lì: la tesi complottista non riesce a far quadrare MAI i conti, a chiudere il cerchio e quindi non ha la minima possibilità di essere vera al di là della mancanza di PROVE (che è poi l'aggravante maggiore!).

CIAO DARIO

Anonimo ha detto...

Diciamo francamente che sì, io sono veramente sorpreso del fatto che si possa immaginare un complotto di questo tipo, usando per lo scopo degli aerei carichi di cittadini.

Volendo però trovarci un complotto a tutti i costi, come in un caso di omicidio, bisognerebbe cercare tra tutti coloro che avrebbero avuto un movente.

Ed è qui, secondo me, che l'ipotesi che porta al governo americano è tutta da dimostrare.
Qual è il movente del governo americano?

Il proprietario del WTC invece ad esempio era assicurato contro il terrorismo. Se proprio uno volesse considerare un complotto, perché non pensare che lo abbia organizzato lo stesso proprietario del WTC?

Insomma, un sito che si occupa di voler far luce sull'11 settembre senza prendere per buona la versione ufficiale, non dovrebbe concentrarsi sulla sola pista di un complotto di governo, ma dovrebbe eslporare tutte le possibili piste, cosa che a quanto pare non fanno.

Anonimo ha detto...

Rufo credo che il problema di LUOGOCOMUNE sia esattamente l'opposto: loro partono dalla tesi che sia stato BUSH proprio in base al fatto che servisse un attentato di quelle dimensioni per scatenare la guerra.
Lo so che CHIUNQUE capirebbe lontano un miglio che se gli USA avessero voluto un motivo per attaccare avrebbero molto più facilmente organizzato attentati suicidati fuori dagli USA stessi, ma per loro non è così.


Se vai nel loro forum tutta l'attenzione è concentrata a non dire bestialità sennò si sputtana l'ipotesi che BUSH sia un dittatore.


Tra l'altro non sorprenderti troppo se le SPARANO GROSSE: nel momento in cui dicono che tutti i magistrati della commissione SONO CONNIVENTI, così come i familiari, così coma la CIA, l'FBI, gli investigatori, i POMPIERI che sapevano, SILVESRTEIN etc etc etc formulano un'IPOTESI IMPOSSIBILE DA VERIFICARE PER UN COMUNE DEBUNKER.
Quella ch per noi è una DEBOLEZZA DEL LORO RAGIONAMENTO è per loro UNA FORZA, perché i vari MAx-PIANO o MAZZUCCA stesso mica possono andare negli STATES E DIMOSTRARE COSA STANNO DICENDO!


Per questo l'unica cosa che possono fare è INSTILLARE DUBBIO, faendosi domande GIUSTE, ma CENSURANDO LA RISPOSTA UFFICIALE (se avessi letto l'inchiesta di LUOGOCOMUNE sulle telfonate fatte dall'aereo ti accorgeresti di come non prendano nemmeno in considerazione le ipotesi di chiamata da AIRPHONE...)

Capito il trucco?
Anche io leggendo e rileggendo LUOGOCOMUNE mi domando come sia possibile che abbiano accumulato una tale accozzaglia di PROVE CONTRADDITORIE, ma creedo che la cosa sia fatta proprio apposta.
Non c'è nessun INTENTO DI VERITA', ma solo CREARE DUBBI!

CIAO RUFIO!!!

Anonimo ha detto...

Kagliostro, solo perchè tu sia sempre meno attaccabile, vorrei ricordarti che Mazzucco vive negli states, precisamente a los angeles, e la forza delle sue convinzioni la trae proprio dal fatto che là il movimento sulla verità del 9/11 è assai più consistente che non da noi in italia.
A me questo è sempre sembrato sospetto, nel senso che se per loro è tutto così confuso ... figurati se possiamo capirci qualcosa noi.
E' come pensare che un americano sveli i misteri su ustica o piazza fontana o altre questioni nostrane.
Infatti, io spesso mi chiedo, ma che ce ne frega a noi? Cioè ben venga l'indignazione generale per quell'attentato ma la questione legale-giuridica-investigativa a noi non spetta minimamente.
Pertanto, concludo con la domanda retorica: ma Mazzucco, non poteva aggregarsi ad uno dei movimenti americani esistenti invece che venire a sfasare i marroni a noi?

DMD

Sarà mica che noi italiani siamo così polli da essere terreno fertile per farsi campagna pubblicitaria giocando su certe menzogne?

Anonimo ha detto...

Dario, magari fosse come dici tu: purtroppo dopo la caduta del muro di Berlino la religione comunista ha subito un COLPO MORTALE che se non ci fossero stati i bravi e coscienziosi magistrati inventa-inchieste o la "società-civile" oggi non se la passerebbe così bene.
Purtroppo molti vivono ancora la logica dei blocchi contrapposti e non accettano che ormai l'unica via rimasta sia quella del LIBERALISMO economico e del CAPITALISMO!

Per questo devono inventarsi NUOVI MOSTRI o detto ancora meglio, NUOVI MULINI A VENTO contro cui LOTTARE per dare tenere in vita un corpo ormai MORIBONDO.

Diversamente dagli UFO, nel caso degli attentati alle TORRI GEMELLE non parliamo più di un qualcosa che riguarda gli STATES, ma di un fenomeno POLITICO senza CONFINI!
Ed infatti Mazzucca non fa una battaglia giuridica per le vittime (sai quanto gliene può fregare!), fa una battaglia POLITICA contro il simbolo dell'ideologia che ha sconfitto la sua RELIGIONE (il Comunismo).

Basta vedere il sommario della sua ANALISI: 3/4 è PURO e SEMPLICE ANTIAMERICANISMO!
Il reto sono 4 considerazioni che accendono qualche dubbio, ma che ormai non vanno nemmeno più bene a causa degli ultimi ritrovamenti.


Ecco perché io mi impegno tanto nel DENUNCIARE lo SCHIFO di quel sito.
Se avessero parlato di UFO o di qualsiasi altra cosa MACHISSENEFREGA di LORO!
Quello che non tollero è l'INFAMIA delle ACCUSE SENZA PROVE!

Ed ecco perché secondo me, più che fare ipotesi NOI, dobbiamo solo IMPEGNARCI A SMANTELLARE quelle 4 BOIATE di LUOGOCOMUNE... ci metteremo mooooolto meno tempo!

CIAO!!!

Anonimo ha detto...

11 settembre: chi sono i "complottisti"

di Giulietto Chiesa

A proposito dell'11 settembre: chi è il complottista? Quello che accetta la versione ufficiale, secondo cui 19 spostati, guidati da un signore che non sa quasi niente di cosa stanno facendo, e che è a 20 mila chilometri di distanza, in una grotta afghana, riescono a realizzare il 75% dei loro obiettivi (tre aerei su quattro) ammazzando circa 3000 persone e mettendo nel panico più totale la prima e unica superpotenza mondiale? Oppure quello che non crede a una tale fantasiosa, ridicola e insostenibile versione dei fatti e chiede, semplicemente, che gliene venga fornita una migliore, più credibile, corrispondente ai dati di fatto che si vanno accumulando ormai da cinque anni e non possono più essere smentiti?

Nonostante il complotto sia, con ogni evidenza, quello descritto e fornito dall'Amministrazione americana; nonostante si abbia tutti la prova che il presidente degli Stati Uniti, e il suo vice sono dei bugiardi matricolati; nonostante che costoro abbiano già fatto morire (in Irak) mandandoli a combattere sulla base di una serie di clamorose menzogne, almeno tanti americani quanti quelli che morirono negli attentati dell'11 settembre (senza contare i morti civili in Afghanistan e in Irak, che per l'occidente non contano infatti nulla); nonostante tutto questo sia già largamente noto, sono quelli che chiedono la verità a essere definiti "complottisti" e le loro idee "teorie del complotto".

E chi sono gli accusatori? Tutti i più importanti organi d'informazione del mondo. I quali, invece di fare del giornalismo, sottoponendo la versione ufficiale alle normali verifiche che si merita ogni versione ufficiale, sono diventati propagandisti megafoni, addetti stampa del governo statunitense. Da cinque anni una cappa di silenzio pesante come il piombo è calata sulla vicenda che "ha cambiato la storia del mondo". Niente di meno. Dell'11 settembre si è continuato a parlare, come in un mantra ripetuto all'ossessione; delle sue conseguenze - la guerra contro il terrorismo internazionale - sono piene le pagine e gli schermi del mondo intero. Ma ogni interrogativo è stato taciuto. Anzi, i pochi che cercavano di riproporre qualche timida obiezione, basandosi sulle più gigantesche incongruenze della versione ufficiale, cioè del complotto ufficiale, venivano semplicemente irrisi, quando non squalificati come pazzi, dementi, o pericolosi alleati degli stessi terroristi islamici.

A tal punto il mainstream informativo ha taciuto, mentito, distorto i fatti, intimidito, censurato autocensurandosi, da costringere alla conclusione che se un complotto c'è stato, è stato quello dei grandi media informativi: per impedire che il complotto vero, ufficiale, venisse scoperto e denunciato. Una colossale operazione di stornamento dell'attenzione è stata compiuta e l'inganno è diventato un fatto storico di tale pietrosa possanza da non poter essere non dico demolito, ma nemmeno scalfito dalla minima ombra di dubbio.

Ma, a cinque anni di distanza, le crepe nel muro di silenzio si sono fatte larghe. E tacere non è più possibile, neanche negli Stati Uniti dove parlare equivale a essere bollati come terroristi (in Italia solo un pò meno). Così si spiega che Matrix abbia deciso di parlare dell'11/9 per ben due volte in pochi giorni . E' avvenuto dopo che Beppe Grillo, sul suo blog, aveva deciso di pubblicare una mia lettera, con l'invito a "Rompere il muro del silenzio". E come conseguenza non solo il blog è stato invaso di commenti, di sollievo in gran parte, di gente che aspettava da un momento all'altro che saltasse il tappo, ma il sito di Megachip ( www.megachip.info ) e il suo dossier 9/11 è stato assaltato da oltre 220 mila accessi individuali nello spazio di tre giorni.

Cose italiane, da periferia dell'impero, si dirà. E invece non è così. Perchè pochi giorni prima, precisamente il 23 maggio, il primo sondaggio d'opinione in materia, condotto negli Stati Uniti dall'autorevole Zogby, per conto del gruppo di studio "Verità sul 9/11" (quello che ha organizzato un grande incontro a Chicago nei prossimi giorni) ha permesso di scoprire che il 45% degli americani pensano che sia accettabile l'idea di riaprire l'inchiesta sugli attacchi dell'11 settembre, mentre il 42% sono dell'opinione che vi sia stato un complotto (cover up), ma che a compierlo, per coprire la verità, sono state le autorità federali.

Sono minoranza, quelli che la pensano così, ma non sono più "marginali". Forse è per questa ragione che qualcosa comincia a trapelare, per impedire che il piccolo rivolo diventi un torrente. Così escono filmati misteriosi che prima erano tenuti segreti. E usciranno altre cose, per alzare cortine di fumo, e confondere le piste. Il bello sta per arrivare, basta stare attenti, e con gli occhi aperti.

Anonimo ha detto...

Chissà la gente che è risulata imbarcata nell'aereo che non si è schiantato contro il pentagono e quella che non si è schiantata al suolo dove vivono adesso.
Credo nell'area 51 o in posti del genere insieme all'uomo che fuma e alla sorella di fox mulder.

Anonimo ha detto...

Ah beh, se ce lo dice Giulietto Chiesa che era quello che si raccontava pure di come si stava bene nell'UNIONE SOVIETICA allora bisogna credergli!

Certo che 'sta gente non sa proprio come farsi prendere in giro..
Vabbè!

Anonimo ha detto...

Premetto che non sono complottista, non sono credulone.
Non credo che Bush sia il più nuovo Hitler, ma neanche l'ultimo Gandhi (Abu Graihb e sequestri CIA docet!).

Il punto è che si fa presto a spazzare i quesiti posti da taluni (chiamati complottisti o complottardi, con evidente disprezzo) solo perchè alcune di queste persone danno risposte ai loro interrogativi e, spesso, sono estremiste.

Altro è partire dalle oggettive verità che stanno da ambo le parti del fronte (versione ufficiale e versione alternativa) e sulle debolezze, mancaze, squadramenti, che pure stanno sui fronti opposti.

Voglio dire che la versione alternativa fa acqua, in alcuni punti, come lo fa la versione ufficiale in altri. Il secondo caso però mi fa più specie del primo, perchè in mezzi in campo sono diversi, ovviamente.

E qui mi permetto sommessamente di contraddire alcune vostre deduzioni che fanno tanta acqua, a mio modestissimo avviso, non meno e non più di alcune di Fracasso.
Parliamo di transponder, il quale identifica il velivolo. Se si spegne l'aggeggio si perde l'identificazione, non la posizione (autonomamente segnalata dai radar, che stanno nei centri conotrollo). Perchè le tracce radar mancano se sono indipendenti dai transponder? Perchè gli aerei sono stati persi per mezzore?

Vero, ritrovarli non è semplice nella vasta America, ma il punto è ben diverso: perchè gli intercettori americani non si sono sollevati in tempo per condurre una procedura standard (aereo perso -> caccia in volo)?

Questo ritardo non è quanto meno strano? quanto meno colpevole? e perchè allora non vi sono rimozioni di incarico?

Perchè Dick Cheney testimonia innanzi la commissione che nella Operation Room si erano perse le tracce dei voli e il Ministro dei trasporti riferisce nella stessa sede che un giovanotto periodicamente (a distanza di 10 minuti) entrava nella sala aggiornando sulla posizione dei medesimi voli?

Non siamo antiamericanisti, ma nemmeno americanisti a tutti i costi.

Sbagliano anche loro? Si, è naturale.

Ma francamente si sono comportati quanto meno come la peggiore USTICANA italietta.

Grazie.

Anonimo ha detto...

Qui da noi si parla sempre a vanvera e con qualche anno di ritardo su cose e problemi che vengono importati dall'estero. La storia dell'11 settembre è una cosa seria Non ci sono di mezzo le chiacchiere, ma ci sono di mezzo risarcimenti, individuazione di responsabilità sia personali che politiche. Tutto ciò che ormai milioni di americani chiedono è che si faccia un processo e che lo si faccia presto prima che spariscano le poche prove e le tracce disponibili. Questo è però proprio ciò che l'amministrazione non vuole che accada. Il caso è chiuso. Tutto il movimento di persone per bene, definito con disprezzo come "complottista" comprende anche le vittime di questi attentati e comprende anche coloro che stanno morendo di tumore perché le autorità di New York hanno sentenziato che l'aria di Manhattan non era inquinata. Tra l'altro immagino che nessuno di voi conosca l'inglese se parla dell'11 settembre documentandosi con le trasmissioni-spazzatura della TV italiana. Probabilmente, per costringere le autorità ad aprire un processo e per portare lo Stato alla sbarra si partirà proprio da qui. Il problema è trovare il filo della matassa e poi tutto verrà di seguito e senz'altro verrà. Gli US non sono come l'Italia, dove tutto si combina, si mette a posto, ci si inciucia. Adesso tutto viene tenuto sotto controllo finché Bush e la sua cricca sono al potere. Ma se i repubblicani perderanno le prossime elezioni allora probabilmente l'aria cambierà e certamente, tanto per dire, ci sarà qualcuno che dovrà spiegare, ad esempio come il proprietario del WTC7 abbia preso in carico le Torri Gemelle poche settimane prima che venissero abbattute, quando erano destinate alla demolizione per le alte spese di manutenzione e per la quantità di amianto che contenevano. Quest'uomo "fortunato", grazie al providenziale intervento dei terroristi (l'intervento del cielo), non ha pagato quasi nulla delle rate del premio di assicurazione, mentre ha incassato una cifra favolosa di indennizzo.
Saluti e buona documentazione...