Dire che Israele è "fortunata" sembrerebbe un paradosso, ma la solidarietà che riscuote da quelle persone che nulla hanno a che fare l'ebraismo, un po' gliela invidio.
Perché è cosa "buona e Giusta" che quando un popolo, o una minoranza o chiunque sia, venga attaccato solo per puro odio si stia dalla parte del più "debole" che subisce quegli attacchi.
E questo si verifica quasi sempre quando parliamo di minoranze come ebrei, i gay, persone di colore o semplici stranieri. Minoranze appunto.
Ci sono però delle tristi eccezioni quando gli attacchi di puro odio riguardano le "maggioranze" o persone che hanno la sola colpa di essere "ricche".
Per fortuna a destra siamo vaccinati dal secondo caso: Berlusconi è sempre e costantemente sotto attacco più per la sua ricchezza che altro e ormai ci abbiamo fatto il "callo".
Ma non si può dire altrettanto quando la
violenza dei
catto-fobici prende la mira e spara a zero
con post che definire "odiosi" è ancora poco.
Forse se non si fosse sempre "soli" (soli in questo caso non dagli altri cattolici, ma anche da quelli con cui si marcia insieme ad esempio alle manifestazioni per la sopravvivenza di Israele)
non si reagirebbe in questo modo.
Anzi no: non tentiamo nemmeno di giustificarlo
il Sorvegliato, perché lui ha sbagliato. Ha sbagliato di brutto. Delle accuse che ha lanciato non ce n'è nemmeno una che corrisponda a verità. Quindi da buon cattolico gli chiederei di... chiedere scusa a Jim.
Però su una cosa non si può proprio dire che abbia torto: il post di Jimmomo è una
vergogna catto-clerico-fobica. Punto e basta.
Per favore mettiamo da parte per un attimo il discorso che Jimmomo è un aggregatore: ho letto in queste settimane gli attacchi che gli sono stati rivolti da più parti e quando possibile ho anche risposto. In 3 ore a settimana non si fa nemmeno in tempo a leggerli i post, altro che servo pagato da Capezzone per oscurare i cattolici. E quando a fine serata non trovate i vostri post aggregati (sempre che abbiate fatto la ricerca in modo corretto inserendo almeno una parola del titolo nella form del search su TV), prima di prendervela ingiustamente con Jim, controllate se il vostro file xml del feed rss funzioni correttamente (se il blog si apre non è detto che lo stesso valga per il file xml e per vederlo basta testarlo in
google feed reader) o al massimo segnalate il vostro post qui.
Può darsi che quel giorno la sfortuna abbia deciso di abbattersi su di voi e pure l' e-mail vada persa, ma a quel punto non si può certo dire che la colpa vada a Jim. TV ha un sistema di controllo abbastanza "robusto" e tutto frutto di lavoro volontario che porta via anche anche mezze giornate a settimana a chi offre questo servizio "da mesi"! Non che voglia giustificare tutti gli errori, ma alcune polemiche sono decisamente sopra le righe.
Oltretutto voglio aggiungere che io non ho nessun astio personale con Jim, né lo voglio cacciare da TV, né lo voglio far fuori dal gruppo sparuto degli aggregatori, né men che meno mi frega se è iscritto al partito radicale o ne è addirittura dirigente (a lui anzi va tutta la mia solidarietà: io ero capoclasse e lo so cosa vuol dire dirigere dalle 10 alle 20 persone... un mal di testa incredibile!).
Ma non è davvero possibile scrivere nel 2006 quello che ha scritto lui e non rendersene nemmeno conto.
Che una simile porcheria esca dalla tastiera di quel nazista sclerato di Malvino chissenefrega. Ma Jim è giovane, è "fresco", agitare certi fantasmi del passato in salsa vaticana è abominevole.
Ed anche poco "originale" perché di una riedizione dei (falsi, sennò Master me lo riscrive nei commenti e io gli ripeto che il motivo è proprio che erano dei falsi) Savi di Sion in chiave vaticana non abbiamo certo bisogno.
Quando si scrivono frasi del genere:
«Nessuna casta sacerdotale, a qualunque confessione appartenga, può diventare l'interprete dei confini entro i quali la ricerca scientifica ha libertà di svolgersi; nessuna casta sacerdotale può rappresentarsi come depositaria dei valori e della "verità"».
sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo.
Evidentemente c'era poco da prendere per i fondelli i radicali rinfacciando loro l'andare nelle chiese a registrare sermoni ed omelie per poter applicare la par condicio pure alle messe (10 minuti Don Pietro, 10 minuti Don Giacinto).
In quel caso le risate per la pagliacciata in atto stemperarono l'indignazione.
Ma a tutto c'è un limite.
Continuare con
Né - aggiungo da parte mia a questo principio enunciato sabato da Biagio de Giovanni su il Riformista - può fissare ciò che in democrazia si può o meno mettere in discussione e deliberare.
vuol dire aver perso di vista la realtà. Quando è stato negato il diritto a chiedere democraticamente cosa sia lecito e cosa no? E' stato impedito il referendum sull'aborto? quello sul divorzio? o forse quello dell'anno scorso? Il Vaticano quand'è che avrebbe fissato ciò di cui si può discutere o meno?
Certo se uno i referendum li chiede eppoi li perde la colpa non si può certo dare a chi li ha "subiti" e poi vinti utilizzando una delle forme previste e precedentemente utilizzate anche dai radicali (loro sì e gli altri no... ma vi accorgete che siete "contradditori"?).
Volendo essere ancora più precisi, se esiste una "classe dirigente" che ogni volta irrompe nella politica italiana minacciando di suicidarsi a botte di digiuni per costringere le telecamere a riprenderli per cambiare l'agenda dei governi eletti coi voti "veri", non sta certo a piazza del Vaticano.
«Storicamente determinate» vuol dire che i loro aderenti, dal Sommo Sacerdote all'ultimo dei fedeli, hanno pensato ed agito nel contesto culturale dell'epoca in cui sono vissuti. E se persino le verità della Fede si sono perfezionate per mezzo della teologia, figurarsi la precettistica morale, sui temi bioetici, sessuali, personali e persino sociali e politici.
Qui già non si capisce più nulla: se uno nel 1800 si comporta come se vivesse nel 1800 non vedo cosa ci sia di scandaloso. E' inquietante dover leggere che dal Sommo Sacerdote all'ultimo dei fedeli, la "setta" si muove compatta...
Si va oltre il concetto del "prete unico responsabile": improvvisamente diventiamo TUTTI una "minaccia". I Cristiani tutti, dal Papa all'ultimo (li ha contati Jim fino all'ultimo!) hanno pensato ed agito in sincronia.
Delirio puro!Dopodiché abbiamo i due pezzi clou dal ragionamento più raccapricciante che si possa fare: pezzo uno
[...]la Chiesa cattolica, per esempio, come istituzione millenaria, nel corso delle epoche storiche quei confini li ha via via spostati, seppur faticosamente e pagando un alto prezzo di sangue (degli altri), cedendo a quel relativismo, tanto combattuto ma al quale Papa Ratzinger non si fa problemi a richiamare, seppure implicitamente, quando si tratta di giustificare gli errori compiuti da Santa Romana Chiesa.
Ci eravamo lasciati ai cattolici che si muovono in gruppo (quatti quatti) e ci ritroviamo con le mani sporche del sangue altrui. Vabbè...
Ma questo è il primo passaggio perché la conclusione, l'orgasma finale è che:
Oggi, come nei secoli passati, c'è il monito a non oltrepassare certi confini. Nella scienza, nella morale sessuale, in politica, in generale nel decidere sulla propria vita. E a non oltrepassarli gli individui e la società pagano un prezzo, in termini di libertà, di progresso, eccetera. E fra qualche decennio,
quando finalmente i confini saranno spostati un po' più in là anche dalla Chiesa? Per che cosa avremo pagato? Per un capriccio?[..]
quindi:
[...] «... le nostre dure esistenze non hanno certo bisogno degli anatemi dei fondamentalisti religiosi, ma del silenzio della libertà, che è democrazia. Le nostre esistenze hanno bisogno di una cura, di una cura per corpi e spiriti. Le nostre esistenze hanno bisogno di libertà per la ricerca scientifica. Ma, non possono aspettare. Non possono aspettare le scuse di uno dei prossimi Papi».
La spettacolarizzazione non poteva ovviamente mancare. In sintesi il Papa, le gerarchie ecclesiastiche per Jimmomo (non banalizziamo attribuendo questo pensiero a tutti i radicali) parlano per "
capriccio". Tanto poi un domani si adeguano al tempo che viene.
Verrebbe quasi da pensare che a 'sto punto meglio i musulmani, almeno quelli tagliavano le mani prima e lo fanno pure ora: Jim come la chiamerebbe? "coerenza"?
In ogni caso già da sola l'accusa di "sadismo" fa schifo, accoppiarla all'idea "razzista" di Coscioni secondo cui una parte della società non ha dignità di parola, non conta, perché "sadici" con mani che grondano di sangue è veramente troppo.
Potrei capire la disperazione di Coscioni che versava in condizioni pietose (ma non per colpa della chiesa!), ma non si può giustificare chi chiede di considerare zero il pensiero degli altri.
E'... è "razzista".
E non è accettabile!
Non è accettabile né l'ultima idea, né tantomeno come ci si arriva passando tra mani grondanti sangue per capriccio (altro che farla fuori del vasino... qui parliamo di andare colpire la tazza del vicino di casa) né tantomeno l'incipit che addita la Chiesa di voler fissare lei cosa si può o non si può dire. E' stato stomachevole leggere tante scemenze.
E' stato stomachevole perché l'odio gratuito lo è sempre.
Io ieri ero tutto contento per il compleanno di TV, ma anche perché nessuno aveva tirato fuori l'annosa questione del referendum di un anno fa.
Quella vicenda che aveva difeso molti di noi sembrava (quasi) morta e sepolta: invece il post di Jim riesce anche a riaprire quella ferita.
Ma quello è solo un effetto collaterale.
Perché il punto è che la cattofobia non è davvero più tollerabile.
Io non la reggo proprio e non capisco perché se scattano gli allarmi sui post omofobi o antisemiti la stessa cosa non avvenga nei casi di odio anti-cattolico.
In teoria dovrebbe essere che si possa usufruire sia della libertà religiosa E contemporaneamente di quella di pensiero: io ho sempre pensato così. Però leggendo certi post mi viene il dubbio che un giorno qualcuno vorrà farmi scegliere (se non peggio): O Libertà di pensiero O quella religiosa... e questo non mi piace perché non è il mio concetto di Libertà.
Si potrà mai essere contro ogni fobia?
No, non credo.
Però bisogna provarci, bisogna lavorarci, ma tutti insieme e non divisi ognuno a difendere i propri confini: e questo dovrebbe valere anche per e dentro Tocque-ville.
Indignarsi sia per quelli che ancora "Duce, duce", sia per quelli "er frocio un malato", ma anche per quelli "il Savio Papa con l'8*1000 ci comprerà tutti" o "le guardie svizzere ci porteranno via tutti"!
Ed ovviamente indignarsi in modo solidale anche per quelli che vogliono tagliare l'uccello a Pannella (quantomeno perché già ci bastano gli scioperi della sete volontari, ci mancherebbero pure quelli forzati!).
Jim... vedi che poi fa! Non si tratta solo di TV...
Ps: e non dirmi che era un pezzo rivolto anche ai cattolici affinché aprano gli occhi: alla fine non ho trovato nessun estratto del Vangelo, che i radicali fanno ampio sfoggio quando serve ad "istruire" il "gregge" di turno!